sabato 29 novembre 2025

Fiorenzo Serra Film Festival 2025 - Proiezioni, masterclass e un libro sul regista sassarese

 

A sessant’anni da L’ultimo pugno di terra, capolavoro di Fiorenzo Serra, la Società Umanitaria-Cineteca Sarda ricorda la figura del regista sassarese con un’edizione speciale del Film Festival in programma dal 3 al 5 dicembre. Tre giorni di proiezioni e masterclass culmineranno nella cerimonia conclusiva, venerdì 5 dicembre alle 10 nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7 a Sassari, che prevede oltre alla premiazione dei vincitori anche la presentazione in anteprima nazionale della nuova edizione del libro Fiorenzo Serra, regista.
Il libro
. Pubblicato originariamente nel 1996, il volume Fiorenzo Serra, regista racconta l’opera del cineasta sassarese ed è firmato dal giornalista Gianni Olla (nella foto in alto), forse il più noto critico cinematografico sardo. Quel testo, numero monografico dei Quaderni della Cineteca Sarda, viene oggi recuperato in un’edizione rinnovata edita da Squilibri e curata da Antonello Zanda, direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Cagliari, e dal giornalista e critico cinematografico Sergio Naitza. Il libro è arricchito dagli interventi di esponenti del mondo culturale, politico, da amici, collaboratori e allievi di Fiorenzo Serra nella sua lunga carriera dietro la macchina da presa.
La presentazione del 5 dicembre coinciderà con la cerimonia di premiazione del Fiorenzo Serra Film Festival, alla presenza del sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, del magnifico rettore dell’Università Gavino Mariotti, del presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu e del direttore regionale della Società Umanitaria Paolo Serra. Interverranno i curatori del libro Antonello Zanda e Sergio Naitza, il rettore emerito dell’ateneo sassarese Attilio Mastino, il giornalista Costantino Cossu e l’etnomusicologo e regista Renato Morelli. Il libro è un omaggio a Fiorenzo Serra ma anche al suo autore Gianni Olla, indimenticato giornalista, di cui verrà proposta una videointervista realizzata dal regista Peter Marcias.
Il festival
. L’ottava edizione del Fiorenzo Serra Film Festival, organizzato dal Laboratorio di Antropologia visuale della Società Umanitaria di Sassari, ha quest’anno per tema “Maschere, oltre l’umano, riti e tradizioni etnografiche”. Degli oltre 500 film in gara, provenienti da tutti i cinque continenti, ne sono stati selezionati 130 e quindi 30 per la finale, 13 nella sezione tematica e 12 in quella generalista intitolata ad Antonio Simon Mossa (nella foto a sinistra), che di Fiorenzo Serra fu collega e amico fraterno; quest’anno è stata inoltre aggiunta una speciale sezione intitolata ad Antonio Bisaccia, storico direttore dell’Accademia di Belle Arti di Sassari scomparso due anni fa, in cui concorrono cinque film. Le pellicole finaliste saranno proiettate il 3 e 4 dicembre dalle 15.30 nell’aula O del Dipartimento di Scienze dell’uomo e della formazione dell’Università, in via Zanfarino 62. Martedì 3 alle 10.30 nell’aula magna del Dissuf è inoltre prevista la masterclass di Felice Tiragallo e Cristiano Tallè, docenti degli atenei di Cagliari e Sassari, su antropologia visuale ed etnografia, mentre mercoledì alle 10, ancora in aula magna, Alessia Glielmi dell’Accademia Albertina di Torino parlerà sul tema “L’antropologo sul campo: osservazione, metodo e testimonianze”. L’ingresso alle masterclass e alle proiezioni è libero e gratuito.

mercoledì 26 novembre 2025

AES, l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica per il convegno romano su Salvatore Satta. L’importante appuntamento in programma nella Capitale il 19 dicembre

 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso il suo Alto Patronato al Convegno per il 50°anniversario della morte di Salvatore Satta, in programma venerdì 19 dicembre all’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma, dal titolo «Dall’opera giuridica a quella letteraria: il tema del giudizio in Salvatore Satta». La notizia, comunicata dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, arriva a meno di un mese dalla chiusura delle iniziative sattiane promosse dalla Regione Sardegna con l’organizzazione e coordinamento dell’AES-Associazione Editori Sardi e la curatela del Comitato scientifico composto da Carlo Felice Casula, Luigi Nonne, Rosanna Ortu e la direzione di Angela Guiso. L’appuntamento capitolino chiude le iniziative inaugurate con il convegno del 10 ottobre all’ISRE di Nuoro, città natale del grande scrittore e giurista, proseguite il 17 dello stesso mese all’Università di Sassari, dove Satta ha studiato e conseguito la laurea. A Roma, sede del convegno conclusivo, lo scrittore Accademico dei Lincei ha vissuto l’ultima parte della sua vita da docente e preside di Giurisprudenza all’Università La Sapienza. Ancora a dicembre avranno luogo a Nuoro due performance.
«Esprimiamo la nostra piena gratitudine al Presidente della Repubblica per l’importante riconoscimento giunto a compimento di un intenso anno di studio e valorizzazione della figura di Salvatore Satta che ci gratifica e riempie di soddisfazione», affermano la presidente AES Simonetta Castia e la direttrice del Comitato scientifico Angela Guiso.



martedì 25 novembre 2025

Da mercoledì 26 novembre a martedì 10 dicembre a Cagliari, Sestu ed Elmas si svolgerà la prima edizione di Note su Carta, la rassegna dedicata alla diffusione dei libri sulla musica come strumenti di educazione all'ascolto di alto valore culturale e sociale organizzata dall'Associazione Ennio Porrino di Elmas.


Da mercoledì 26 novembre a martedì 10 dicembre a Cagliari, Sestu ed Elmas si svolgerà la prima edizione di Note su Carta, il Festival letterario tra musica e parole dedicato alla diffusione dei libri sulla musica per far meglio conoscere autori, compositori e artisti e quale significativo veicolo di educazione all'ascolto di alto valore culturale e sociale. La rassegna è curata e organizzata dall'Associazione Ennio Porrino di Elmas, sotto la guida del direttore artistico Ignazio Perra, con la consulenza scientifica di Myriam Quaquero e la segreteria organizzativa di Maria Elena Garau.
Note su Carta propone un cartellone ricco di novità editoriali e di pubblicazioni già affermate con l'obiettivo di valorizzare la lettura e la musica come strumenti di crescita culturale e benessere personale.
Interverranno, tra gli altri, Ada Lai, Felice Todde, Stefano Chiesa, Angelo Molino, Giorgia Spampinato, Fabio Poggi, Maria Grazia Batzella, Salvatore Paba, Roberto Milleddu, Gabriele Congiu, Adriano Aponte, Paolo Dal Molin, Lara Rotili, Giacomo Serreli, Carmen Campus, Elisabetta Piras, Eugenio Milia, Antonio Deiara, ma non mancheranno anche numerosi interventi, letture ed eventi musicali, fra i quali spicca quello di Luigi Lai.
«Le attività di Note su Carta sono finalizzate alla promozione e alla diffusione delle pubblicazioni sulla musica, con l'obiettivo di esplorare il legame tra parola e suono, coinvolgendo autori, musicisti, dirigenti scolastici, docenti, alunni e pubblico in un viaggio attraverso saggi, biografie, romanzi e studi dedicati alla musica come linguaggio espressivo e terapeutico» chiarisce Ignazio Perra, direttore artistico della manifestazione. «Il progetto prevede la realizzazione di eventi dedicati alla presentazioni di libri e incontri con gli autori che hanno scritto su temi musicali e di musicoterapia; di incontri tra scrittori e musicisti per esplorare il rapporto tra letteratura e suono; di approfondimenti sul ruolo della musica nella salute e nel benessere».
Sono previsti inoltre i concerti e le performance live (che accompagneranno le presentazioni dei libri), i laboratori didattici per le scuole (con attività interattive sull'ascolto, sulla notazione musicale e sulla costruzione di alcune tipologie di strumenti musicali) e gli incontri con autori e musicisti rivolti agli studenti per sensibilizzarli sul valore educativo e terapeutico della musica.

Note su Carta è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (RAS L. 14/2006) in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Statali "U. Foscolo - Via Stoccolma" di Cagliari e "Monsignor Saba" di Elmas, con il Festival Internazionale della Lettura Sociale "Diverso" e con altri partner regionali.


Note su Carta debutta mercoledì 26 novembre alle ore 17, a Cagliari nel Teatro dell'Armonia e della Musica "A. Stefanutti" in Via Stoccolma 1, con l'evento intitolato "Colonne sonore". La serata si aprirà con "Cronaca di un tempo sospeso" (Della Torre, 2025) di Ada Lai, un diario ricchissimo di riferimenti musicali, che ha visto la luce nei mesi del lockdown, nato dall'urgenza di restare connessi e di non smarrire il filo della nostra umanità mentre il mondo si chiudeva, costringendoci a reinventare le nostre giornate. Forse - ci suggerisce Lai - non abbiamo ancora compreso davvero ciò che quel tempo ci ha insegnato e ci vorranno anni per coglierne il senso, ma con la certezza che la vita trova sempre il modo di farsi strada, anche nei giorni più bui.
Chiuderà l'incontro Felice Todde con "Memorie musicali di un provinciale" (Zecchini, 2024), in cui il critico musicale ripercorre le sue esperienze legate alla musica, partendo dalla giovinezza sino ad anni recenti, e gli incontri, fra i tanti, con Abbado e Muti, Strehler e Ronconi, Rubinstein e Magaloff, Pier Luigi Pizzi e Graham Vick, Vidusso e Bogianckino, Schippers e Del'man, Del Monaco e Kraus, Ciani e Pollini, Gavazzeni e Bartoletti, Gian Carlo Menotti e Roberto De Simone, Berio e Nono, Gazzelloni e Accardo, e il giovane Pappano. Un anarchico affresco musicale che si snoda per oltre mezzo secolo. Dialogherà con l'autrice e con l'autore Myriam Quaquero.

Sabato 29 novembre alle 10 la rassegna proseguirà a Cagliari nel Teatro di via Stoccolma con "Ritratti pianistici", in cui il pianista, critico musicale e filosofo Stefano Chiesa, parlerà dei suoi libri "Chopin. L'estro del genio" (Il Filo di Arianna, 2024) e "Da Bach a Scriabin" (Helicon, 2024), muovendosi nelle relazioni tra il grande musicista e la filosofia e i ritratti di alcuni grandi protagonisti della storia del pianoforte.
La seconda parte della giornata, alle ore 17, proseguirà con "Emozioni profonde" un appuntamento interamente consacrato alla musicoterapia e all'uso della vocalità, con le presentazioni dei libri di Angelo Molino, "Introduzione alla musicoterapia" (Gremese 2024), Giorgia Spampinato, "Autismo e musica" (Youcanprint, 2024) e Fabio Poggi, "La voce svelata" (Zecchini, 2024). Tutti testi capaci di chiarire quanto il linguaggio sonoro possa facilitare l'espressione emotiva, la connessione interpersonale e il benessere psicologico. Le autrici e gli autori converseranno con Myriam Quaquero e con Veronica Maccioni.

Domenica 30 novembre alle 10 si aprirà a Sestu la prima sessione di "Musica e Musiche in Sardegna", un tema privilegiato che riemergerà a più riprese nel corso della rassegna. La Sala dell'Associazione Folkloristica San Gemiliano ospiterà la presentazione dei libri di Giulio Fara, "Canti di Sardegna" (Delfino, 2023), Maria Grazia Batzella, "Cagliari in coro" (GIA, 2024) e Salvatore Paba, "Canto popolare" (Susil Edizioni, 2024).
La sessione proseguirà sempre a Sestu nel pomeriggio alle ore 17 con Roberto Milleddu, "Camineras de sonus" (AIPSA, 2023), Egidio Bellorini, "Canti popolari sardi raccolti a Nuoro" (Ilisso, 2024) e si concluderà con Luigi Lai e Gabriele Congiu che proporranno "Luigi Lai, Maestro di Launeddas" (Su Beranu, 2018). Saranno Myriam Quaquero e Roberto Milleddu a colloquiare con
le autrici e con gli autori.

"Suoni del nostro Tempo" è il tema dell'appuntamento che si terrà mercoledì 3 dicembre alle ore 17 a Cagliari, nel Teatro di via Stoccolma, e vedrà in scena l'eclettico compositore Adriano Aponte, autore dell' "Introduzione alla composizione per la musica applicata alle immagini" (Cinema Edizioni, 2025), e il professor Paolo Dal Molin, che da sempre si occupa di compositori, processi compositivi, poetiche musicali, musica e poesia, ricezione, istituzioni e archivi musicali del ventesimo secolo.
Dal Molin presenterà "Creazioni identitarie" (Il Maestrale, 2022), una preziosa raccolta di studi e testimonianze su arte, cinema e musica in Sardegna dal secondo dopoguerra a oggi e, successivamente, "Biblioteche di compositori italiani del Novecento" (Levi, 2025), che raccoglie gli esiti di un progetto di ricerca su nove compositori italiani del XX secolo come Pizzetti, Malipiero, Dallapiccola, Petrassi, Scelsi, Maderna, Nono, Clementi e Berio. Dialogherà con gli autori Francesca Mulas.

Spazio alla seconda sessione di "Musica e Musiche in Sardegna", per domenica 7 dicembre alle ore 10.30 a Elmas, dove la Sala della Consulta degli Anziani si aprirà alla presentazione dei libri di Lara Rotili, "L'Opera Lirica in Sardegna nel secondo dopoguerra" (Aracne, 2022) e al nuovissimo lavoro di Giacomo Serreli, "Marisa Sannia" (Brioschi, 2025).

Lo scrittore e giornalista ha dedicato questo libro biografico a Marisa Sannia, "la voce del vento e del mare", approfondendo la vita e la carriera della cantautrice sarda, esplorandone la sua versatilità artistica e la sua profonda connessione con la terra d'origine. Chiuderà la mattinata il libro di Sergio Atzeni, "Racconti con colonna sonora e altri «in giallo»" (Il Maestrale, 2025), a cura di Giancarlo Porcu, nove storie sommerse di bassifondi e
periferie sterminate. Storie giovanili, dettate dalla musica, in cui la carica progettuale, il respiro della prosa, le coordinate poetiche sono già quelle dell'imminente e grandiosa stagione romanzesca del grande autore sardo. Sarà Myriam Quaquero a colloquiare con l'autrice e l'autore.

Due giorni più tardi, il 9 dicembre alle ore 10, a Cagliari nel Teatro di via Stoccolma, sarà la volta di "Gesualdo Pellegrini" (Grafiche Ghiani, 2025), una pubblicazione dell'Associazione a lui intitolata che gli ha dedicato un'intensa ed emozionante biografia.
Seguiranno le presentazioni delle pubblicazioni di Graeme Lawson, "Le vie dei suoni" (Garzanti, 2025) e di Carmen Campus, "Janas" (LFA Publisher, 2025), in cui si intrecciano memorie sonore del passato e poesia. Alle 17, sempre nel Teatro di via Stoccolma, sarà la volta de "I grandi protagonisti" della storia della musica, con i lavori di Federico M. Sardelli, "Vivaldi secondo Vivaldi" (Il Saggiatore, 2024). Il direttore d'orchestra, compositore e flautista, tra i massimi esperti dell'opera di Vivaldi, restituisce con quest'opera il giusto valore al compositore italiano barocco, entrando in diretto contatto con i suoi manoscritti, scrigni di un'impressionante mole di notizie, cruciali per comprendere il suo modo d'intendere e di interpretare le sue creazioni.
Seguirà la presentazione di "Van B.", (Manzoni, 2024) del grande musicologo Luigi Magnani e di "Rida senza dare nell'occhio. Erik Satie tra umorismo  e ironia", scritto da Luca Boero con la prefazione di Elisabetta Piras (LeMus, 2020). Sarà affidato a Ignazio Perra e Myriam Quaquero il compito di conversare con gli autori.

L'ultimo appuntamento della prima edizione di Note su Carta sarà interamente dedicato alla didattica, al confronto e al dialogo interattivo tra autori, musicisti, docenti e alunni: mercoledì 10 dicembre alle ore 10, a Elmas, nella Sala Conferenze della Scuola Primaria Via Buscaglia, si svolgeranno gli "Incontri con le Scuole", che prevedono la presentazione di libri dedicati ai più piccini: "Vivaldi" di Sam Taplin, A. Jatkowska (Usborne, 2024), "I quattro musicanti di Brema" (Catartica, 2025) di Giovanni Fara. Seguiranno Eugenio Milia, con il suo spettacolare "Geomusica" (Youcanprint, 2023) e il solido ed efficace lavoro di Antonio Deiara, "Breviario del bravo insegnante" (Albatros, 2019).

L'ingresso alle manifestazioni è libero.



Michelangelo Iossa - I GIORNI DI LENNON - Diarkos

 

Michelangelo Iossa
I GIORNI DI LENNON

Diarkos
collana Ritmi
settembre 2025
pp. 240, euro 17
ISBN 9788836165124


Il mito di John Lennon protagonista di una due-giorni in Basilicata: saranno le città di Potenza e di Rionero in Vulture ad accogliere – rispettivamente, venerdì 28 novembre e sabato 29 novembre – due tappe del tour di presentazioni de “I giorni di John Lennon: da musicista a leggenda” (Diarkos Editore), ultimo libro del giornalista e scrittore Michelangelo Iossa.
La prima presentazione si terrà venerdì 28 novembre 2025 alle ore 18.00 alla Libreria UBIK di Potenza (in via Pretoria, 52): nata da un’idea di IPNOTICA, la presentazione vedrà l’autore Michelangelo Iossa dialogare con il giornalista Enzo Restaino, moderatore dell’incontro.
La seconda presentazione lucana, invece, chiuderà la quinta edizione di “Visioni d’Autore”, rassegna culturale promossa dall’Associazione Vulcanica in collaborazione con il Comune di Rionero in Vulture e con diverse realtà associative del territorio. L’incontro si terrà sabato 29 novembre 2025 alle ore 19.00, presso lo Zendè Food Drink Café di Via Roma, a Rionero in Vulture (PZ). Sarà una bella occasione per celebrare la grande eredità beatlesiana nel giorno del 24esimo anniversario della scomparsa di un altro componente dei Fab Four, George Harrison. La presentazione de “I giorni di Lennon” a Rionero in Vulture sarà moderata dalla giornalista e scrittrice Angela De Nicola e vedrà la partecipazione degli Animae Amoenae, che cureranno i ‘paesaggi musicali’ legati alla presentazione del volume di Iossa.
Il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa racconta il leggendario songwriter di Liverpool in un volume arricchito delle interviste esclusive a Yoko Ono, Sean Lennon e Julian Lennon, nonché di un aggiornato e interessante approfondimento sulla storia che si cela dietro il mosaico Imagine dedicato a Lennon e collocato nell’area Strawberry Fields di Central Park.
Gli ultimi anni di vita di John Lennon, artista tra i più influenti del Novecento, come non sono mai stati narrati. La vita del musicista inglese viene raccontata sullo sfondo di New York, scrutata attraverso le finestre di un condominio di lusso.
Nel 1975, l’ex Beatle diventò padre per la seconda volta: svincolatosi dagli obblighi contrattuali di Apple e Emi, decise di trascorrere la sua vita casalinga nel condominio Dakota Building, nel West Side newyorchese.
Alla fine della sua breve ma intensa vita, Lennon pubblicò Double Fantasy, cantando che «sarà proprio come ricominciare da capo». All’ingresso del suo lussuoso condominio newyorchese, però, trovò la morte per mano di Mark David Chapman. Lì finì la vita terrena di John Winston Ono Lennon. E Iniziò la leggenda.

Michelangelo Iossa è tra i più autorevoli e seguiti studiosi italiani del fenomeno Beatles. Ha dedicato ai Fab Four numerosi libri, reportage, saggi critici, special radiotelevisivi e articoli di approfondimento. Giornalista, scrittore e docente universitario, collabora da trent’anni con alcune delle più importanti testate italiane ed è attualmente contributor del «Corriere della Sera», del «Corriere del Mezzogiorno» e di altre testate del gruppo Rcs. Dal 1999 è docente dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Nel corso della sua carriera ha firmato biografie di icone della musica come Michael Jackson, Pino Daniele, Rino Gaetano e Harry Styles. Nel 2004 ha ricevuto il Premio per l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri e, nel 2016, il Premio giornalismo musicale.


giovedì 13 novembre 2025

Giovanna Alatri - MARIA MONTESSORI E GLI UOMINI - Fefè

 
Giovanna Alatri
MARIA MONTESSORI E GLI UOMINI
Ministri, professori, nobili, familiari e altri

prefazione di Carmela Covato
Fefè editore
collana Pagine Vere | 67
novembre 2025
pp. 182, euro 17
ISBN 9788894947830


"Sulla base del ricorso a diverse fonti (testimonianze epistolari, documenti d’archivio, ampia saggistica), l’Autrice ripercorre i numerosi rapporti intercorsi fra Maria Montessori e molte figure maschili, del tutto egemoni in quegli anni nel ricoprire cariche accademiche, politiche, istituzionali e, dunque, decisive e indispensabili nella costruzione del suo percorso scientifico. (...) Ed è proprio scegliendo di osservare e descrivere l’insieme assai composito di queste relazioni che l’Autrice ricostruisce i molteplici aspetti di una vita eccezionale ma anche la storia di un’epoca, ancora contrassegnata da profonde diseguaglianze sociali, da una morale patriarcale, da etiche sessuali conformiste, da innumerevoli ostacoli legislativi e di costume che costringevano le donne in ruoli socialmente marginali". Carmela Covato (dalla prefazione)
Questi gli uomini di cui tratta Alatri: Alessandro Montessori, Guido Baccelli, Angelo Celli, Sante De Sanctis, Giuseppe Ferruccio Montesano, Mario Montesano Montessori, Marco Boncompagni Ludovisi Ottoboni duca di Fiano, Ugo Pizzoli, Edoardo Talamo, Leopoldo Franchetti, Francesco Randone, Pietro Bertolini, Padre Pio, Ernesto Nathan, Alessandro Marcucci, Giovanni Gentile, Giuseppe Lombardo Radice, Benito Mussolini, Allard Pierson e Rolando Montessori.
 
Giovanna Alatri, laureata in pedagogia, è stata insegnante montessoriana. Dagli anni ’80 ha collaborato con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” dell’Università degli Studi Roma Tre. Ha promosso molte iniziative culturali e realizzato mostre didattico-documentarie curandone i relativi cataloghi. Ha scritto e continua a scrivere articoli e saggi su vari aspetti dell’educazione, sempre privilegiando i primi decenni del XX secolo. Collabora ai libri montessoriani di Fefè Editore – tra cui il suo Il mondo al femminile di Maria Montessori/regine dame e altre donne (2015) – nati da una sua intuizione editoriale. Ha pubblicato anche: Dal chinino all’alfabeto/Igiene, istruzione e bonifiche nella Campagna romana (Roma, Palombi, 2000), Una vita per educare tra arte e socialità: Alessandro Marcucci, 1876-1968 (Milano, Unicopli, 2006) e Gli Asili d’infanzia a Roma tra Otto e Novecento (Milano, Unicopli, 2013).

Claire Bishop - ATTENZIONE DISORDINATA - Johan & Levi

 
Claire Bishop
ATTENZIONE DISORDINATA
Come guardiamo l'arte e la performance oggi

(titolo originale Disordered Attention: How We Look at Art and Performance Today. London: Verso, 2024)
traduzione di Federico Florian
Johan & Levi
collana Saggi d'arte
novembre 2025
pp. 228, 551 immagini b/n, euro 29
ISBN 9788860103963

 
Come guardiamo l’arte oggi? In modo molto diverso rispetto a pochi decenni fa. Alterniamo momenti di totale immersione nelle opere ad altri in cui, smartphone alla mano, scattiamo foto e video, scannerizziamo QR code o condividiamo sui social. Quella dello spettatore del XXI secolo è una condizione ibrida, un continuo oscillare tra presenza fisica nello spazio espositivo e connessione a distanza con un altrove tecnologico.
Per raccontarla, Claire Bishop analizza quattro diverse pratiche di arte contemporanea, le cui strutture e strategie espressive rispondono a nuove modalità di percezione e attenzione proprie della cultura digitale: l’“arte basata sulla ricerca”, con il suo sovraccarico di informazioni da scremare, tipico della navigazione in rete; le mostre-performance, pensate per essere viste dal vivo ma anche immortalate con il cellulare; gli “interventi”, categoria storicizzata e teorizzata qui per la prima volta, per cui sono indispensabili la dimensione pubblica, la circolazione online e la conseguente viralità; infine, la fascinazione di tanti artisti per l’iconografia modernista, il cui effetto di déjà-vu rimanda ancora una volta ai media digitali e alla loro infinita collezione di immagini decontestualizzate.
Perno di ogni discorso è quella che Bishop chiama “attenzione disordinata”, un tipo di spettatorialità basato su complesse dinamiche fra soggetto, tempo e tecnologia, nonché sulla messa in discussione di schemi di pensiero, narrazioni dominanti e regole esclusive. Senza l’obbligo della profondità o della concentrazione assoluta, dettate da norme moderniste come il white cube e dai loro modelli sociali di riferimento, l’opera d’arte del nuovo millennio si presta a un’esperienza più libera e autenticamente collettiva.

Claire Bishop, Storica e critica dell’arte contemporanea, dal 2008 è titolare della cattedra di Storia dell’Arte presso il CUNY Graduate Center di New York. Ha pubblicato, tra gli altri: Installation Art. A Critical History (2005) e Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa (2012). Collabora con numerose riviste come Artforum, Flash Art e October.


Simone Massi - INVENTARIO DEI CASTELLI E DELLE TERRE DELLA PERGOLA - Malamente

 
Simone Massi
INVENTARIO DEI CASTELLI E DELLE TERRE DELLA PERGOLA
Edizioni Malamente
collana Bossoli
novembre 2025
pp. 500, euro 32
ISBN 9791280497390


Sei comuni a spartirsi il territorio, dodici circoscrizioni, diciannove mulini, ventiquattro castelli, centocinquanta chiese, duemila anni a segnare un confine. La storia di Pergola, distesa tra le colline del pre-Appennino umbro-marchigiano, nell’alta valle del Cesano, è fatta di:
 
- insediamenti e invasioni,
- guerre, devastazioni e occupazioni militari,
- ribellioni e insurrezioni,
- epidemie e catastrofi naturali,
- incroci con santi, papi, imperatori e re, condottieri e banditi, attivisti, artisti e poeti.
 
Il minuzioso Inventario di Simone Massi, ricco di illustrazioni e mappe disegnate a mano, raccoglie per la prima volta in un’opera monumentale ogni avvenimento degno di nota – dai grandi eventi fino ai più piccoli dettagli – lungo il filo della storia di Pergola e del suo territorio, dall’età antica a quella contemporanea.

Simone Massi è nato a Pergola, nel maggio del 1970.
Si è formato in campagna, in fabbrica e alla Scuola d’Arte di Urbino.
Dal 1993 corre dietro al suo sogno di bambino, quello di diventare un disegnatore. Un disegnatore libero, refrattario alle mode e ai compromessi. Negli ultimi trent’anni ha realizzato film di animazione, illustrato libri, copertine, manifesti e fatto un po’ di altre cose.


mercoledì 12 novembre 2025

Ottima risposta di pubblico a “Un’isola e i suoi libri” a Nuoro; l’AES bissa il successo dello scorso anno.


 

Nuoro si conferma capitale della lettura con il nuovo successo della Fiera regionale “Un’isola e i suoi libri, dal 6 al 9 novembre scorsi, che ha bissato l’exploit dello scorso anno. «Un bilancio doppiamente positivo – spiega Simonetta Castia (nella foto in basso, a sinistra), la presidente dell’Associazione Editori Sardi che ha organizzato la manifestazione – sia per la partecipazione di circa cinquemila visitatori che si mantiene stabile nonostante il periodo diverso e il maltempo, sia perché consente, aspetto importantissimo, di ragionare per un radicamento e una programmazione futura ragionata e incentrata sulle esigenze dei lettori e delle scuole». I ragazzi hanno fortemente premiato il format innovativo “Alla scoperta del mondo del libro”, svolto in collaborazione con Invitalia: un racconto della filiera e un orientamento ai mestieri del libro rivolto ai più giovani, che svela il dietro le quinte di chi vi opera.
La Fiera regionale del libro, alla seconda edizione consecutiva, è stata realizzata nello spazio MAN di corso Garibaldi 82 in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la diocesi, il Museo archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Bocheteatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici. Un vasto gruppo di partner che ha collaborato attivamente in sinergia con i 30 editori presenti in fiera – l’anno scorso erano stati 27 –, espressione dei territori di tutta l’isola: Alfa, Abbà, Aipsa, Amicolibro, Angelica, Archivi del Sud, Arkadia, Camena, Carlo Delfino, Domus de Janas, EDES, Ediuni, Enrico Spanu, Edizioni Della Torre, GC, Grafica del Parteolla, Ilisso, Iskra, Janus, Il Maestrale, Imago, Isolapalma, La Zattera, Magnum, Mediando, Paolo Sorba, Papiros, P.T.M., Sandhì, Soter, Taphros.
Nel corso dei quattro giorni di fiera si sono alternate oltre 30 presentazioni, incontri con gli autori che hanno riscosso un grande successo di pubblico. Ottimi anche i dati di vendita, che danno l’idea di un settore vivo, nonostante le difficoltà: di questo si è discusso nel forum sull’editoria del Mediterraneo “Tutti i libri del mondo”, eccezionalmente ospitato in fiera, tra i rappresentanti delle associazioni regionali degli editori. Si è ampliato anche il parco dei partner istituzionali: la collaborazione con Invitalia porta la Fiera anche al di là del mare, tracciando un orizzonte in cui le reti imprenditoriali diventano sempre più importanti per la competitività dell’editoria. Durante la manifestazione non sono mancati i momenti culturali, come lo spettacolo Sono cresciuto a Babele di e con Giovanni Carroni al Teatro San Giuseppe, e gli show-cooking con i tre Menu letterari dedicati a Grazia Deledda, Sebastiano Satta e Salvatore Satta.
Grande soddisfazione per l’evento nuorese è stata espressa anche dalle istituzioni: la ricchezza portata nel territorio dall’AES è stata sottolineata dalla prefetta Alessandra Nigro, dal rappresentante dell’Assessorato regionale alla Cultura Francesco Pitirra, da Antonello Pellegrino Direttore del Servizio Lingua e Cultura Sarda, dal Comune e dalla Provincia presenti con l’assessore Domenico Cabula e la consigliera Sonia Mele e dal presidente del MAN Tonino Rocca (nella foto a destra): tutti hanno auspicato che la fiera diventi un appuntamento fisso della cultura nuorese.
«Il nostro è un arrivederci in attesa di annunciare gli appuntamenti del post fiera – conclude Simonetta Castia – che si svolgeranno nell’ultima settimana di novembre».



domenica 9 novembre 2025

Annunciati tutti i Vincitori del XII Premio Internazionale di Letteratura Città di Como. Il Premio alla Carriera a Giovanni Caprara. Mursia pubblicherà il vincitore della narrativa inedita

 

La XII edizione del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como ha proclamato i suoi vincitori sabato 8 novembre 2025, nella suggestiva cornice della Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. Alla cerimonia hanno partecipato anche Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità della Repubblica Italiana e Sergio Gaddi, Consigliere regionale della Lombardia, critico e storico d’arte e curatore di mostre. La giuria ha svelato i nomi degli autori e delle opere che si sono distinti nelle numerose sezioni del concorso, confermando il prestigio e la rilevanza della manifestazione nel panorama culturale italiano.
Il Premio alla Carriera 2025 è stato conferito a Giovanni Caprara, illustre giornalista, editorialista scientifico del Corriere della Sera, saggista e storico della scienza e dello spazio. Questo prestigioso riconoscimento celebra una carriera dedicata alla divulgazione e all'approfondimento scientifico di altissimo livello.
Alberto Riva ha ottenuto il primo premio per la sezione di Narrativa Edita. Per i generi, invece, Isabella Becherucci è stata premiata per la narrativa con impegno sociale rivolta alla disabilità e Paolo Chiappero si è distinto nella narrativa di viaggio. Nella Saggistica i riconoscimenti sono andati a Gianrico Carofiglio come vincitore della sezione, mentre per i generi a Luigi Grassia (saggistica divulgativa scientifica), Enrico Terrinoni (saggistica letteraria) e Carlo Gaudio (saggistica d’inchiesta). Mario Santagostini ha vinto per la Poesia, mentre Flavio Soriga e Isabella Salmoirago hanno ricevuto un premio ex aequo per la Letteratura per Ragazzi.
Tra gli altri vincitori figurano Paolo Luca Bernardini per il Giornalismo, Odilla Agrati per l'Autobiografia e, nella sezione Multimediale, Paolo Ameli per la fotografia e Giulio Montini per il reportage. Roberto Luigi Pagani ha vinto per l'Opera a tema, mentre Cristina Bosco e Marta Cristofanini si sono aggiudicate ex aequo il premio per l'Opera Prima. Silvana Segapeli si è aggiudicata il premio per la Narrativa inedita con il romanzo Il fabbricatore di Ciclopi, che sarà pubblicato dalla casa editrice Mursia e l’editore, Fiorenza Mursia, si è congratulata personalmente con la vincitrice. Ulteriori premi sono stati assegnati a Roberto Brunelli (sezione dedicata al Lago) e Luciano Tornese per il Racconto Inedito, Caroline D’Andrea e Hannah Ritchie (ex aequo) per l’Opera dall’Estero e a Veronica Chiossi per la Poesia inedita.
Anche per l'edizione 2025, il Premio ha assegnato diplomi, targhe e premi speciali della Giuria, con un montepremi complessivo di 30.000 euro distribuito tra i vincitori e i classificati. Con oltre 2.300 iscritti quest'anno, il concorso continua a crescere in partecipazione e autorevolezza.


Il Premio Città di Como

Ideato nel 2014 da Giorgio Albonico e promosso dall’Associazione Eleutheria, il Premio Letterario Internazionale Città di Como è uno dei più importanti concorsi letterari in Italia e all’estero. Patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Como, dal Comune di Como, dal Comune di Erba, dal Comune di Tremezzina, dalla Camera di Commercio Como Lecco e dall’ Università degli Studi dell’Insubria si distingue per una giuria di assoluto prestigio che garantisce imparzialità e trasparenza nella valutazione delle opere.
 
La rosa dei vincitori delle diverse sezioni del Premio è così composta
AUTOBIOGRAFIA
Agrati Odilla - Pianto antico - Inedito

BAMBINI E RAGAZZI
Soriga Flavio - Signor salsiccia. Una storia di ricci, nonni e cambiamento climatico - Bompiani 2024
Salmoirago Isabella - La cercatrice d'acqua - Edizioni Paoline 2024

GIORNALISMO
Bernardini Paolo Luca - Non ti scordar di me. Storia e oblio del genocidio armeno - Corriere della sera

MULTIMEDIALE
Montini Giulio - Portatori di zolfo - Reportage
Ameli Paolo - Como d'incanto - Foto

NARRATIVA EDITA
Riva Alberto - Ultima estate a Roccamare - Neri Pozza 2023
Becherucci Isabella - Accabò - Il Canneto 2024
Chiappero Paolo - Fuga da Berlino - Mondadori Electa (1 ed.) KDP (2 ed.)

NARRATIVA INEDITA
Segapeli Silvana Il fabbricatore di Ciclopi

OPERA A TEMA
Pagani Roberto Luigi - Un italiano in Islanda. Storia e storie della Terra del Ghiaccio - Sperling & Kupfer 2024

OPERA DALL’ ESTERO
D'Andrea Caroline - La Signora Viola. Commedia in due atti - Albatros 2024
Ritchie Hannah - Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile - Aboca Edizioni 2024

OPERA PRIMA
Bosco Cristina - Distinguere un sorriso da un velo - Il Cielo Stellato 2023
Cristofanini Marta - Seleneide - Racconti edizioni

POESIA EDITA
Santagostini Mario - Nome di paese: Ascensione - Fallone Editore

POESIA INEDITA
Chiossi Veronica - Raccolta di poesie

RACCONTO
Tornese Luciano - Quella "Belva" di Via San Gregorio - Inedito
Brunelli Roberto - Quel che il lago sa – Inedito

SAGGISTICA
Carofiglio Gianrico - Elogio dell'ignoranza e dell'errore - Einaudi 2024
Grassia Luigi - Quell'osso di babbuino lanciato nell'universo. Una storia per aneddoti di come abbiamo scoperto il cosmo - Mimesis 2024
Terrinoni Enrico - La letteratura come materia oscura - Treccani libri 2024
Carlo Gaudio - L'urlo di Moro – Rubbettino 2022


Sofia Cecinini - TUTTE LE GUERRE DEL MONDO - Paper First

 
Sofia Cecinini
TUTTE LE GUERRE DEL MONDO
Ucraina, Gaza e altri ventinove conflitti internazionali

Paper First
ottobre 2025
pp. 480, euro 19,50
ISBN 9791255431015


Questo libro presenta al lettore trentuno guerre, conflitti e situazioni conflittuali in tutte le regioni
del mondo con un linguaggio limpido accessibile a tutti. Il libro è suddiviso in 7 capitoli.
Il primo capitolo, dedicato all’Europa, include: Russia-Ucraina; Armenia-Azerbaigian; Kosovo- Serbia; Georgia; Moldavia e Transnistria.
Il secondo capitolo, dedicato al Medio Oriente, comprende: Gaza, Israele-Hamas, con un approfondimento sulla crisi nel Mar Rosso; Siria; la Guerra dei 12 giorni tra Israele e Iran; Israele-Libano; Iraq; Yemen.
Il terzo capitolo, dedicato all’Africa, include: Libia; Sudan; Repubblica Democratica del Congo; Etiopia; Somalia; Repubblica Centrafricana; Mozambico; la minaccia del terrorismo jihadista nel Sahel.
Il quarto capitolo, dedicato all’Asia, si occupa di Cina-Taiwan; le tensioni nel Mar Cinese
Meridionale; Corea del Nord; Myanmar; Afghanistan e Kashmir.
Il quinto capitolo, dedicato all’America Latina, si concentra sulla guerra tra il governo di Haiti e le
bande armate; la crisi in Venezuela; il cosiddetto Triangolo Nord dell’America Centrale ovvero Guatemala, Honduras ed El Salvador; la violenza criminale in Messico.
Il sesto capitolo sull’Oceania parla delle recenti tensioni in Nuova Caledonia.
Il settimo capitolo, infine, è dedicato all’Artico, area di potenziale scontro tra la Russia e la Nato, dove la competizione geopolitica è aumentata negli ultimi vent’anni.

Sofia Cecinini è cofondatrice e vicedirettrice di sicurezzainternazionale.com, è stata coordinatrice dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della Luiss dal 2016 al 2022. È autrice di Le Sanguinarie, storie di donne e di terrore (Luiss University Press, 2018); La guerra civile in Libia. Dalla caduta di Gheddafi al governo Draghi (2011-2021) (Carocci, 2021). Ha svolto relazioni sulla sicurezza internazionale per alcune delle maggiori multinazionali europee. Ha commentato la sicurezza internazionale a RaiNews24, Agorà Rai 3, L’Aria che tira La7 e Radio Rai.

Sofia Coppola - LE RAGAZZE SAPEVANO TUTTO - Wudz

 
Sofia Coppola
LE RAGAZZE SAPEVANO TUTTO
traduzione di Silvia Oppedisano
Wudz edizioni
ottobre 2025
pp. 320. euro 19,95
ISBN 9791281858208


«Non voglio che i miei film sembrino film. Voglio che sembrino la vita». Da questa poetica nascono immagini che riconosciamo sulla pelle: l’alba a Tokyo, una Versailles in chiave punk, il vuoto scintillante di Los Angeles. Questo volume raccoglie, in ordine cronologico, le interviste in cui Sofia Coppola mette a fuoco metodo e immaginario: una biografia d’autore scritta con le sue parole, dall’esordio del Giardino delle vergini suicide all’Oscar per Lost in Translation, fino a On the Rocks.
Pagina dopo pagina, scopriamo come si costruisce un’atmosfera, perché il suono precede la parola e come un’inquadratura porta lo spettatore dentro la vita dei personaggi.
Un libro per chi ama il suo cinema e per chi vuole capire come nasce il suo sguardo.

Sofia Carmina Coppola (New York, 14 maggio 1971) è regista e sceneggiatrice statunitense.
Esordisce nel 1999 con Il giardino delle vergini suicide; con Lost in Translation (2003) vince l’Oscar alla miglior sceneggiatura originale ed è la prima regista donna statunitense candidata all’Oscar per la miglior regia. Tra i suoi film: Marie Antoinette (2006), Somewhere (Leone d’Oro 2010), The Bling Ring (2013), L’inganno (Premio per la Regia, Cannes 2017), On the Rocks (2020) e Priscilla (2023).
Il suo cinema indaga solitudine, desiderio e privilegio con uno stile visivo intimista e musicale.

Xueting C. Ni - SINOFAGIA - add

 
Xueting C. Ni
SINOFAGIA
traduzione di Giulia Massellucci
illustrazione di copertina di Lucrezia Viperina
add editore
novembre 2025
pp. 432, euro 20
ISBN 9788867835508


Dall’apparizione di un ombrello rosso che preannuncia eventi spaventosi in un campus universitario, a un hotpot che diventa varco tra il mondo dei vivi e quello dei morti; da mostri leggendari nascosti tra montagne avvolte nella nebbia, agli incubi del lavoro virtuale; fino a smaglianti condomini moderni abitati da persone ormai defunte, o ancora creature ideate in laboratorio per sostituire gli esseri umani nei compiti gravosi: ogni storia rivela uno squarcio disturbante e suggestivo nella psiche collettiva di una società in rapido cambiamento.
Atmosfere cupe, folklore ancestrale e visioni di un orrore contemporaneo si intrecciano in un’antologia unica nel suo genere, che mette a nudo le tensioni sociali, le ansie culturali e i desideri inespressi della Cina di oggi. I quattordici racconti horror, firmati da alcune delle voci più originali della narrativa cinese, ci trascinano in mondi dove il soprannaturale si insinua nel quotidiano, trasformando ogni storia in un riflesso distorto, ma sorprendentemente nitido, del presente. 
Sinofagia è un viaggio ipnotico nell’invisibile che permea il quotidiano, dove l’orrore diventa lente d’ingrandimento per svelare ciò che si cela nelle pieghe più oscure della realtà.

Xueting C. Ni è una scrittrice, saggista e traduttrice nata in Cina e oggi residente nel Regno Unito. Dal 2010 scrive sulle culture cinesi e la loro ricezione in Occidente. Ha pubblicato in raccolte come The Way Spring Arrives e curato la pluripremiata antologia Sinopticon, dedicata alla fantascienza cinese.






Domenica 23 novembre ore 16.30 | MUFANT - Museo del Fantastico e della Fantascienza, Torino
Xueting C. Ni in dialogo con Davide Monopoli e Silvia Casolari
A seguire aperitivo a tema realizzato dallo chef Ojisan

Cesare Cuscianna - UTERO - Fefè

 
Cesare Cuscianna
UTERO
dove tutto è cominciato

Fefè editore
collana Oggetti del Desiderio
novembre 2025
pp. 158, euro 13
ISBN 9788894947915

 
L’attività più miracolosa del corpo animale è quella di generare altri individui. Per tutelare questa funzione e proteggerne i frutti, ogni individuo spende enormi energie. Ma solo nell’umano la propensione a generare può arrivare a forme sublimate, a spostamenti su altri versanti, originando una creatività non fisica ma metaforica, ideale. Pirandello sintetizza con efficacia: Il mistero della creazione artistica è il mistero stesso della nascita naturale. In ogni umano dimora una potenziale fornace di creatività. Questo saggio offre un percorso illuminante attraverso la creatività uterina – letteraria poetica filosofica psicoanalitica – con l’aiuto di grandi firme: da Pascoli a Stevenson, da Brodskij a Ginzburg, Kafka, Borges... E di illustri indagatori di anime: Freud, Winnicott, Milner, Bollas...

Cesare Cuscianna è medico e psicologo con formazione psicoanalitica. Il rapporto fra arte e psiche costituisce da anni uno dei suoi interessi. Ha vinto diversi premi di poesia e narrativa e pubblicato le raccolte poetiche Spietate purezze (Cierre 2002), La luce degli osceni (Montag 2024), Lettere dal fronte (Fara 2024), il romanzo La Malerba (Antigone 2009), finalista al Premio Calvino 2009, e la raccolta di racconti L'ippopotamo nella neve e altre vite ancora (L'Erudita 2022), vincitore Concorso Argentario 2022 e Premio Città di Arcore 2023.

 

• UTERO/dove tutto è cominciato di Cesare CUSCIANNA, ultimo nato della collana OGGETTI del DESIDERIO curata dal filosofo Lucio SAVIANI, sarà presentato per la prima volta a ROMA, martedì 12 novembre, alle ore 18:30, da HORAFELIX Caffè letterario (via Reggio Emilia 89). Con l'Autore - che è medico psicologo psicoanalista - si confronteranno Saviani e Leonardo de Sanctis/Fefè Editore.

sabato 8 novembre 2025

David Arrowsmith - NARCOBALL - 66thand2nd

 

David Arrowsmith
NARCOBALL
Amore, morte e calcio nella Colombia di Escobar

(titolo originale Narcoball: Love, Death and Football in Escobar’s, Cassell 2024)
traduzione di Massimiliano Bonatto
66thand2nd
collana Booksport
novembre 2025
pp. 252, euro 19
ISBN ...


Pablo Escobar aveva una passione. Non era la droga, né il denaro, né il potere, ma il pallone. Narcoball racconta l’incredibile storia del calcio colombiano tra gli anni Ottanta e Novanta, plasmata dai signori del narcotraffico e segnata da rivalità e ambizioni feroci. Una storia arricchita dalla presenza di calciatori dalla personalità eccezionale, come il pittoresco numero 10 Carlos Valderrama o il fenomenale Tino Asprilla, protagonista in Serie A con il Parma, o l’acrobatico portiere René Higuita, autore del «colpo dello scorpione», una delle parate più folli mai viste su un campo da calcio. Addirittura Diego Armando Maradona si ritrovò inconsapevolmente a giocare una surreale partita d’esibizione alla Catedral, il carcere privato del «prigioniero» Pablo Escobar.
Con un lavoro approfondito e documentato, che intreccia i fatti sportivi a quelli politici e criminali, David Arrowsmith ci svela gli accordi segreti che hanno lanciato le squadre di Medellín, e ricostruisce le vicende dell’impero calcistico creato dai cartelli della droga. Mostra come l’influenza e il denaro di Escobar, il ricercato più pericoloso del pianeta, abbiano contribuito alla rinascita del calcio colombiano, consacrata dalla Copa Libertadores dell’Atlético Nacional e dal clamoroso 5-0 inflitto dalla Colombia all’Argentina a Buenos Aires, ma abbiano portato anche alla corruzione e all’omicidio di arbitri, a sconvolgenti attentati contro figure politiche di primo piano, e infine all’uccisione di Andrés Escobar, il difensore che pagò con la vita uno sfortunato autogol ai Mondiali del 1994.

David Arrowsmith ha lavorato in televisione per oltre vent’anni, creando e producendo documentari per alcune delle più note emittenti e delle più rispettate produzioni indipendenti. Ha contribuito allo sviluppo di Sri Lanka’s Killing Fields, documentario nominato al Nobel per la Pace, incentrato sui crimini perpetrati durante la guerra civile srilankese nel 2009. L’autore è nato e cresciuto a Londra, ma è per metà orgogliosamente colombiano. È il pronipote di un ex presidente della Colombia e un discendente diretto di altri quattro. Narcoball è stato un bestseller in Inghilterra ed è in corso di traduzione in diverse lingue.

Il premio Lorem Ipsum all’illustratore Toni Demuro, artista sassarese collaboratore di New York Times e Vanity Fair. Domenica 9 la consegna nell’ultima giornata della Fiera del libro di Nuoro

L’illustratore sassarese Toni Demuro ha vinto l’edizione 2025 del premio Lorem Ipsum, assegnato ogni anno dall’Associazione Editori Sardi e dal festival “Mediterranea” ai mestieri del libro, gli operatori dell’editoria. Nella prima edizione del 2022 il riconoscimento era andato al grafico Maurizio Ceccato, nel 2023 all’agente letterario Marco Vigevani e nel 2024 alla direttrice delle Biblioteche di Pistoia Maria Stella Rasetti. Toni Demuro, diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari, ha sviluppato uno stile poetico e minimale, caratterizzato da atmosfere sospese, un uso simbolico della natura e una raffinata sensibilità cromatica. Collaboratore delle testate più prestigiose del mondo come il New York Times e il Washington Post, i Penguin Books e Vanity Fair e in Italia il Corriere della Sera, Mondadori e Iperborea, ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali. 
Il premio sarà consegnato domenica 9 novembre allo Spazio MAN di Nuoro, in corso Garibaldi 82, dove nella stessa giornata si concluderà la Fiera regionale “Un’isola e i suoi libri”, organizzata da AES in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Bocheteatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici. 
La giornata finale della manifestazione si apre alle 10.50 nel segno della musica, con Quattro stili per ballare il tango: D’Arienzo, Di Sarli, Troilo e Pugliese, con la partecipazione di Gianni Caria e dei maestri di tango Marco e Cecilia (Angelica editore) e prosegue con L’eredità delle donne di Casa Lussu. Joyce Lussu e Giovanna Serri, reading musicale con Claudia Crabuzza, autrice del libro e cantautrice, e l’organettista Dilva Foddai. Nel pomeriggio spazio alla collaborazione con Invitalia sul tema “Diritto d’autore e reti d’impresa”, con la partecipazione di Maria Paola Pinna e Silvia Princivalle. Le presentazioni dei libri in fiera riprendono con Sa bendidora de arroba (Amicolibro) di Carmen Salis e Ivan Murgana, con letture di Roberta Puddu e Simona Loi: il libro e le sue storie entrano nell'intimo delle persone attraverso la sua protagonista, Lalla, che si ritrova ormai anziana a ricordare con nostalgia la sua vita e le mille storie incontrate. 
Seguirà la presentazione di Docks 2 (Taphros), di Gianni Pirari, riflessione fantascientifica e allegorica su come la conquista di altri mondi abbia spesso implicazioni etiche e culturali. La cronaca diventa fumetto in Boriccu (Iskra) di Matteo Grussu e Francesco Contu, con quest’ultimo che dialoga con Sandro Dessì. Chiuderanno la rassegna Antonangelo Liori e Lorenzo Vacca, rispettivamente autore e illustratore di Contigheddos po Argo, scritti da un nonno che attraverso le fiabe vuole insegnare il sardo al suo piccolo nipote.

venerdì 7 novembre 2025

A Nuoro il Forum nazionale sull’editoria del Mediterraneo. L’appuntamento ospitato all’interno della Fiera “Un’isola e i suoi libri”

 
Sarà Nuoro ad accogliere sabato 8 novembre l’edizione 2025 del Forum sull’editoria del Mediterraneo “Tutti i libri del mondo”, il tradizionale appuntamento che riunisce annualmente le associazioni regionali di categoria. Alle 15.30 nello spazio MAN di corso Garibaldi 82, che ospita fino a domenica 9 la Fiera regionale del libro, si riuniranno Simonetta Castia (Associazione Editori Sardi), Chiara Finesso (Editori Veneti), Livio Muci (Associazione Pugliese Editori) e Salvatore Granata (Associazione Siciliana Editori). L’appuntamento è in collaborazione con il Festival “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi”.
La terza giornata della Fiera regionale “Un’isola e i suoi libri” si aprirà sabato alle 10.50 con la presentazione di Eventi bellici, terrestri e navali nel teatro sardo-corso. 8 settembre-4 ottobre
1943 (Paolo Sorba), a cura di Alberto Monteverde, Giovanna Soro, Antonello Tedde: Marina Moncelsi discuterà con Alberto Monteverde sulla resistenza dei militari italiani alle truppe tedesche. Seguirà Vite sospese (Iskra) di Luigi Citroni, con Valentina Zucca, uno spaccato di storie che raccontano vite di uomini e donne che rimangono sospese, testimoni di un mondo che vede la Sardegna come punto di partenza. Maddalena Calia dialoga quindi con Ada Lai, autrice di Diario di un tempo sospeso (Edizioni Della Torre), un diario che nasce dall’urgenza di restare connessi e non smarrire il filo della nostra umanità, il racconto della resilienza di chi, nell’isolamento, ha trovato nuovi modi per resistere e non smettere di sognare. Nel pomeriggio, dopo il Forum sull’editoria, le presentazioni riprendono con Attaccati alle radici, dialogo tra il fotografo e editore Enrico Spanu e Lello Caravano sul libro fotografico in cui sono ritratti alcuni tra i più maestosi alberi
dell’isola. A seguire, Patrizio Zurru dialoga con Daniele Congiu, autore di Erano gli anni (Arkadia), vicenda di una dinastia familiare caduta in rovina raccontata da un bambino di dieci anni la cui esistenza si divide tra il buio dell’inverno e l’accecante luce estiva del mare. La sola notte di Gianni Usai (Il Maestrale), che presenta il suo libro con Edoardo Mantega, è il terzo romanzo di una trilogia che rispecchia in una società futura i limiti e le paure di quella attuale. Seb Falchi Martinez incontra poi il giornalista Paolo Ardovino per parlare di L’emigrante analfabeta (Taphros), opera prima della fotografa che vive tra la Sardegna e gli Stati Uniti, un racconto sulla necessità di ognuno di noi di ricercare sé stessi anche cambiando vertiginosamente la propria vita. Chiuderà la terza giornata Giampaolo Cassitta che presenta La legge di Donna
Matilde (Arkadia): sullo sfondo di un’Italia che si risolleva dalle distruzioni della guerra, un racconto di tutti i peccati veniali e le ingenuità di una nazione che vive il boom economico, tra trasmissioni televisive e grandi fotoromanzi.
La Fiera regionale del libro, giunta alla seconda edizione, è stata inaugurata giovedì 6 novembre alla presenza del prefetto di Nuoro Alessandra Nigro, dal presidente del Museo MAN Tonino Rocca, dal referente dell’assessorato regionale alla Cultura Francesco Pitirra, Sonia Mele in rappresentanza della Provincia e Domenico Cabula per il Comune, Antonello Pellegrino, direttore del Servizio lingua e cultura sarda della Direzione generale dei Beni culturali della Regione. La manifestazione proseguirà fino a domenica 9 novembre, in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la Diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Boche Teatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici.

giovedì 6 novembre 2025

“Un’isola e i suoi libri”, nella seconda giornata della Fiera regionale del libro curata da AES a Nuoro le tradizioni dell’isola

 
Il grande patrimonio etnografico sardo è protagonista della seconda giornata della Fiera regionale del libro, venerdì 7 novembre, allo spazio MAN di corso Garibaldi 82 a Nuoro. Nove presentazioni con gli autori sono in programma nell’appuntamento organizzato dall’Associazione Editori Sardi per il secondo anno consecutivo nel capoluogo barbaricino. Il programma inizia alle 10.50 con Anche la quercia di Maraùtzos morì durante la guerra, di Renato Podde, che dialoga con Annamaria Baldussi (Aipsa editore): saggio storico politico sui generis in cui l’analisi degli avvenimenti compresi fra le guerre d’indipendenza e la fine del secondo conflitto mondiale, fa da sfondo al racconto ambientato a Tonara. Segue la presentazione del volume Guido Colucci. Alla ricerca delle vestiture tradizionali sarde (Carlo Delfino) a cura dello storico dell’arte Mario Matteo Tola che illustra la collezione di abiti raffigurati dall’artista napoletano. Chiude la mattinata la collana Sa paraula e sos libros (Carlo Delfino) di Raimondo Calvisi, a cura di Diego Casu e Natalino Piras, con Franca Carboni, che descrive il mondo delle accabatòras e delle fattucchiere, di matriarche e prefiche, di pastori e tzeracos comune a molti paesi dell’interno della Sardegna. 
Nel pomeriggio Leo Fancello parla del suo Cuiles (Edes), con Luciano Piras e Alberto Pinna, in cui le antiche dimore dei pastori sono il rifugio di un’intera civiltà pastorale che continua a riverberare forza, poesia e autenticità. Elena Giangiulio e Angelino Mereu dialogano quindi su Le maschere barbaricine di Raffaello Marchi (Nardini), studioso nuorese di tradizioni popolari che scrisse questo saggio per la rivista “Il Ponte” di Piero Calamandrei nel 1951. Spazio alla cronaca con Da un’isola all’altra. Il destino infranto di Emanuela (Aipsa), con l’autore Sergio Ugas che dialoga con Annamaria Baldussi sul tragico destino di Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato, originaria di Cagliari, morta nell’attentato di via D’Amelio che uccise il giudice Paolo Borsellino. L’editrice Ilisso presenta poi I protagonisti della natura. Sette volumi dedicati agli animali simbolo della Sardegna con la partecipazione del curatore Domenico Ruiu. 
Luciano Piras dialoga quindi con Giuseppe Corongiu, autore di Gherras (Janus), raccolta di racconti in lingua sarda in cui la guerra viene declinata in diversi contesti, dalla famiglia ai popoli fino alla guerra interiore. Conclude la giornata l’intervento di Diego Corraine (Papiros) In sardu tenimus sas paraulas che ha per tema il sardo tra conservazione e innovazione. 
Nella stessa giornata di venerdì l’ExMè di piazza Mameli ospita il secondo appuntamento di show-cooking, dedicato a Sebastiano Satta, tra letture ad alta voce, un assaggio e un calice di vino.
La Fiera regionale del libro proseguirà fino al 9 novembre in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la Diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Boche Teatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici.