martedì 29 novembre 2022

Emanuela Pulvirenti - IL MONDO ALLA FINESTRA - Rizzoli


Emanuela Pulvirenti
IL MONDO ALLA FINESTRA
La storia dell'arte raccontata
alla cornice di una finestra
Rizzoli BUR, collana Saggi
pp. 304, novembre 2022, Euro 20
ISBN 9788817164627



Il libro

Chi di noi non si è mai perso a guardare il mondo fuori da una finestra? A tutti è successo almeno una volta, anche a tantissimi artisti e pittori che hanno trasformato quelle visioni in meravigliosi dipinti e creazioni. Opere che per la prima volta vengono raccolte in questo libro da Emanuela Pulvirenti – architetto, esperta di illuminotecnica, insegnante di storia dell’arte e fondatrice di Didatticarte, uno dei siti di divulgazione artistica più seguiti e amati in Italia. Dagli affreschi classici di Pompei ai maestri rinascimentali, dalle tele seicentesche al romanticismo, dalle avanguardie del ’900 all’arte contemporanea, pagina dopo pagina prende forma un caleidoscopio di finestre silenziose e abitate, reali e immaginarie, intime e giocose, aperte verso un paesaggio o racchiuse su scene sacre o di vita quotidiana. Come se fossimo in una mostra, l’autrice attraversa le epoche e ci accompagna tra i dipinti di grandi artisti come Leonardo, Tiziano, Vermeer, Friedrich, Monet, Magritte, Hopper, Van Gogh, Chagall e molti altri, svelandoci dettagli, retroscena, tecniche, curiosità, storie e aneddoti nascosti dietro le opere. Un itinerario sorprendente tra celebri capolavori e rarità da scoprire, un libro in cui immergersi con gli occhi e la fantasia per godere la meraviglia dell’arte, e del mondo, appoggiati al davanzale di una finestra.



L'autrice

Emanuela Pulvirenti si occupa da molti anni di divulgazione e didattica dell’arte. Architetto, insegnante di storia dell’arte e dottore di ricerca in Fisica Tecnica Ambientale con specializzazione in illuminotecnica, nel 2001 ha fondato lo Studio Triskeles Associato, per il quale ha curato l’illuminazione di musei, chiese e aree archeologiche in diverse città italiane. Ha scritto numerose pubblicazioni di illuminotecnica e insegnato light design in varie istituzioni universitarie, tra cui la Sapienza di Roma e lo IED di Milano. Nel 2011 ha aperto il blog Didatticarte, diventato in pochi anni uno dei siti di divulgazione artistica più seguiti in Italia e la cui pagina Facebook conta oltre 220 mila iscritti. Nel 2016 ha vinto il premio Silvia Dell’Orso per la divulgazione dei beni culturali. È spesso invitata a tenere lezioni e parlare di arte in incontri pubblici, webinar, sui giornali e in tv per Geo e altri programmi. È autrice di libri scolastici di storia dell’arte per Zanichelli.

mercoledì 23 novembre 2022

Ilaria Pavan - LE CONSEGUENZE ECONOMICHE DELLE LEGGI RAZZIALI - Il Mulino

 

Ilaria Pavan
LE CONSEGUENZE ECONOMICHE
DELLE LEGGI RAZZIALI
Il Mulino, collana Biblioteca Storica
pp. 320, 2022, Euro 25
ISBN 978-88-15-29500-2



Il libro

Un silenzio vischioso, legato ad atteggiamenti di omertà e collusione, cominciò velocemente ad avvolgere la vicenda dei beni sottratti agli ebrei

La persecuzione degli ebrei in Italia è seconda per durata nell’Europa occidentale solo a quella tedesca: anche questo spiega la gravità delle sue conseguenze. Lo Stato fascista applicò con zelo leggi razziali che prevedevano l’esproprio di case, imprese e terreni, la perdita dell’impiego, l’esclusione dalle professioni; poi nei due anni della guerra civile, nazisti e fascisti della Repubblica sociale italiana arrivarono alla confisca e al saccheggio. Ma questa è solo una metà della storia affrontata in queste pagine da Ilaria Pavan; l’altra metà è quella non meno grave di uno Stato repubblicano che ignora o non favorisce il legittimo tentativo degli ebrei sopravvissuti di tornare in possesso di quanto era stato loro sottratto. Una vicenda non ancora del tutto conclusa a quasi ottant’anni dalla fine della guerra.


L'autrice

Ilaria Pavan insegna Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Con il Mulino ha pubblicato «La doppia epurazione. L’Università di Pisa e le leggi razziali tra guerra e dopoguerra» (con F. Pelini, 2009) e «Storia dello Stato sociale in Italia» (con C. Giorgi, 2021).

martedì 15 novembre 2022

Franco Scaldati - TUTTO IL TEATRO, voll. 1 e 2 - Marsilio

 
Franco Scaldati
TEATRO 1975-1979
a cura di Viviana Raciti, Valentina Valentini
Marsilio, collana I Giorni
pp. 840, 2022, Euro 35
ISBN 9788829715053





Franco Scaldati
TEATRO 1981-1990
a cura di Viviana Raciti, Valentina Valentini
Marsilio, collana I Giorni
pp. 672, 2022, Euro 32
ISBN 9788829715060




Il libro

Dell’ampio corpus di opere teatrali scritte da Franco Scaldati in più di quarant’anni di attività, soltanto tredici sono state pubblicate. Il suo teatro ha avuto in Italia una ridotta circolazione sia in forma di testo letterario che di spettacolo. A distanza di dieci anni dalla scomparsa, vede la luce un progetto editoriale di tutta la sua produzione per il teatro, articolato in otto volumi ordinati cronologicamente. Ciascun testo è presentato nell’originale disposizione del dattiloscritto con la traduzione a fronte e integrato con schede introduttive. Ciascun volume include inoltre saggi di contestualizzazione storico-critica relativi alle opere incluse nel volume, che analizzano trasversalmente varie dimensioni della drammaturgia di Franco Scaldati. Un’accurata nota biografica e una ragionata nota alle traduzioni completano il volume.

L'autore

Franco Scaldati (1943-2013) è stato un drammaturgo, poeta, attore e regista siciliano, autore di una vasta produzione di opere teatrali scritte principalmente in palermitano, per buona parte inedite. Si deve a Franco Quadri la pubblicazione per Ubulibri di una prima raccolta di testi, Il teatro del sarto (1990). Il suo è stato un percorso in solitudine con una predilezione per la dimensione del laboratorio. Negli anni novanta, con l’Associazione Laboratorio Femmine dell’Ombra, ha svolto un lavoro teatrale nel quartiere popolare di Palermo dell’Albergheria con gli abitanti del luogo. Nel 2002 nasce la Compagnia Franco Scaldati con un’attività di produzione e promozione delle opere del drammaturgo. Nel biennio 2005-2006 Scaldati è direttore artistico del festival Orestiadi di Gibellina. All’attività teatrale ha affiancato il lavoro cinematografico con registi quali i fratelli Taviani, Pasquale Scimeca, Ciprì e Maresco. Durante la sua carriera, ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra cui due premi speciali Ubu.