domenica 3 novembre 2019

Tre titoli di e su Alda Merini: conversazione alla Biblioteca Sormani



Lunedì 4 novembre 2019, ore 17,30
Milano, Biblioteca Sormani - Sala del Grechetto
Conversazione con Annarita Briganti, Ornella Spagnulo e Riccardo Redivo in occasione della pubblicazione dei volumi
 
Alda Merini. L’eroina del caos di Annarita Briganti, Cairo editore
Confusione di stelle di Alda Merini. A cura di Ornella Spagnulo e Riccardo Redivo, Einaudi
E gli angeli sono distanti di Ornella Spagnulo, Casa editrice L’Erudita

Modera Benedetta Centovalli

Alda Merini. L'eroina del caos
Una poeta, non una poetessa. Rock, ribelle, sopra le righe, contro ogni forma di convenzione e d'ipocrisia. Due matrimoni, quattro figlie, e una guerra mondiale, ricoveri in manicomio, telefonate notturne, amori celebri e indimenticabili furori, cicche di sigaretta, scrittura, solitudini. Alda Merini è impossibile da contenere entro i bordi di una pagina perché i suoi versi e la sua storia esondano, invadono la vita. Questa è una sua storia, narrata per le strade di Milano, tra le pareti della sua casa, nelle pieghe di decenni in cui le donne cambiavano, e con loro l'Italia. Grazie ad affascinanti ricostruzioni dell'epoca e a molte preziose interviste - agli amici, ai colleghi artisti, al fedele fotografo, alla figlia Barbara e a tanti altri - le voci di chi c'era si uniscono a quella dell'autrice per raccontare gli aneddoti, i pensieri, i retroscena, in presa diretta. Annarita Briganti ci offre su Alda Merini uno sguardo originale, ricco di sfumature e di dettagli. E ne illumina la vita con un taglio sghembo e partecipe, come il sole che tramonta sui Navigli cari all'artista, facendo brillare l'acqua e regalando ai nostri giorni ordinari una nuova magia.

Annarita Briganti, giornalista culturale e scrittrice. Napoletana globetrotter, felicemente espatriata a Milano, scrive di libri su Repubblica e Donna Moderna, dove ha anche un blog. Si occupa di qualsiasi cosa abbia a che fare con la letteratura. Ama presentare i libri suoi e degli altri, collezionare libri autografati, fare fotografie, leggere, mangiare, bere e gli Artisti. La trovate su Twitter e Instagram – @annaritab72 –, su Facebook e ovunque ci sia connessione. Con Non chiedermi come sei nata (Cairo, 2014), il suo primo romanzo, una storia vera d’amore e fecondazione assistita, ha vinto il Premio Comoinrosa, ha girato l’Italia e lo sta portando a teatro. L’amore è una favola è il suo secondo romanzo, con la stessa protagonista, #Gioia


Confusione di stelle di Alda Merini A cura di Ornella Spagnulo e Riccardo Redivo, Giulio Einaudi editore
Gli anni Ottanta, dopo il ricovero manicomiale, sono stati il periodo d'oro per la poesia di Alda Merini, e proprio al quadriennio 1982-85 risale la settantina di poesie ritrovate nella corrispondenza di Oreste Macrí, qui raccolte insieme a quattro racconti e quattro originalissime autointerviste. "?Si mutarono in sogni (e morti) i migliori pensieri; un'eccezione ancora intatta è quella per te dovuta alla tua nascita di sogno senza risveglio, e non d'altra sostanza è fatta d'amore la follia che unisce l'universo" Gli anni Ottanta, dopo il ricovero manicomiale, sono stati il periodo d'oro per la poesia di Alda Merini, basti pensare a due raccolte-capolavoro come La Terra Santa , pubblicata da Scheiwiller nel 1984, e Testamento , pubblicata da Crocetti nel 1988 a cura di Raboni. E proprio al quadriennio 1982-85 risale la settantina di poesie ritrovate nella corrispondenza di Oreste Macrí da Riccardo Redivo e Ornella Spagnulo, insieme a molte lettere della poetessa che si rivolgeva all'amico critico sia per questioni letterarie sia per questioni legate alla sua complicata vita familiare. E infatti una parte di queste poesie trattano in versi gli stessi argomenti delle lettere: in particolare il rapporto con il secondo marito, il poeta e medico Michele Pierri. Le poesie sono dunque del miglior livello nella vasta produzione della poetessa e non risentono di quel certo automatismo del periodo piú tardo. Ad accompagnarle nel volume anche quattro racconti e quattro originalissime auto-interviste.


Ornella Spagnulo è nata a Taranto il 31 marzo 1982, è vissuta a Firenze e a Madrid e attualmente la sua casa è a Roma. Si è laureata in critica letteraria alla Sapienza, è dottoressa di ricerca in italianistica all’università Tor Vergata e ha frequentato il master in scrittura creativa Luiss Writing School. È autrice della raccolta di poesie L’avvio e la perdizione, Sillabe di Sale, 2015, del prosimetro ispirato a Calvino Sottili, continue, nascoste, invisibili. Riscrittura delle Città Invisibili di Italo Calvino, pubblicato nel Catalogo degli Atti del Convegno La Città, Universitalia, 2015, del prosimetro Nuove terzine, uscito nel 2016 con l’editore Fuorilinea, e della raccolta di poesie Come una tigre, Eretica Edizioni, 2018. Come saggista è autrice di quella che al momento è l’unica monografia italiana sulla scrittrice Isabel Allende, Il reale meraviglioso di Isabel Allende, Aracne, 2009. Ha collaborato e collabora con giornali, siti culturali, blog letterari e riviste accademiche. Ha realizzato eventi con la biblioteca Elsa Morante di Ostia, con l’associazione anti-stigma Alda Merini e con il programma Libriamoci. Fa parte della direzione scientifica del festival Primavera Poetica di Venosa (associazione Alda Merini).
Riccardo Redivo Nato a Trieste nel 1978. Ha pubblicato La letteratura morale. Piccolo saggio su due libri di Boris Pahor (2008); Alda Merini. Dall’orfismo alla canzone. Il percorso poetico (2009); Chiaulis. Un paese da preservare (2009); Doppio canto. La poesia cantata della letteratura italiana (2012); e la raccolta di poesie Uvala (2017).


Alda Merini, mia madre di Emanuela Carniti
Alda Merini ̀ la poetessa pìù amata del Novecento italiano, perché ha saputo sublimare la sua dolorosa esperienza biografica in poesia pura. Per questa ragione è stata elogiata da importanti critici letterari e insieme adorata da lettrici e lettori. Una vita, la sua, appassionante e appassionata, drammatica ed eccezionale: il precoce talento e la frequentazione fin da giovanissima dei maggiori intellettuali, la malattia mentale e i ricoveri in manicomio, i due matrimoni e i grandi amori, la celebrità arrivata tardi, il quartiere-mondo dei Navigli a Milano... In questo libro Emanuela, la figlia maggiore di Alda, per la prima volta ricostruisce la storia della madre, e la racconta nella quotidianità e nella dimensione domestica, con la sua generosità e le sue eccentricità; e nelle vicende letterarie ed editoriali, fatte di anni di silenzio e altri di successo. Viene fuori un ritratto franco e intenso di una donna, una mamma, un’artista che, pur tra mille momenti bui, non si ̀ mai data per vinta.
Emanuela Carniti È nata a Milano nel 1955, prima figlia di Alda Merini e Ettore Carniti. Ha lavorato come infermiera psichiatrica. Vive ad Omegna.

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