IN TERRASANTA
Traduzione di Irene Abigail Piccinini
NNE
pp.240, euro 18
2023
ISBN 9791280284785
Israele è il paese dove la geografia e la storia sono inscritte in ogni pietra, si respirano in ogni vento e intrecciano inesorabilmente i destini di uomini e donne, capaci di sfuggire alla violenza con un’immaginazione potente e sconfinata. Così, tra i vicoli di Tel Aviv, un truffatore e sua figlia vendono bottiglie di “aria santa” a turisti creduloni per non arrendersi all’evidenza della povertà; in un aranceto di Giaffa un vecchio coltivatore ebreo riconosce negli occhi neri di una donna lo sguardo dell’amico palestinese che ha dovuto tradire; in una Beirut devastata da una guerra logorante, si avverano gli ultimi desideri di tre giovani soldati, per mano di una donna affascinante che si fa chiamare Sheherazade. L’uomo che vendeva l’aria in Terrasanta è una costellazione di fiabe capovolte in cui la realtà opaca si colora delle tinte accese della fantasia, come in un quadro di Chagall. L’esordio letterario di Omer Friedlander è un libro intenso e delicato, una raccolta di racconti che, sulla scia dei romanzi di Eshkol Nevo, disegna una mappa dell’animo umano, un luogo vulnerabile e imperfetto ma sempre aperto alle possibilità della speranza.
Questo libro è per chi sfida la vertigine per godersi un panorama inaccessibile, per chi non si stanca mai di leggere Le mille e una notte, per chi combatte le proprie paure scrivendole sui post-it, e per chi a volte si rifugia nella sua stanza dei sogni, un luogo minuscolo e fragile con le pareti ricoperte di conchiglie marine, dove sentirsi al sicuro.
Omer Friedlander è nato a Gerusalemme
nel 1994, è cresciuto a Tel Aviv e attualmente vive a New York. Ha
studiato a Cambridge e alla Boston University, dove è stato
sostenuto dalla Saul Bellow Fellowship. I suoi racconti hanno vinto
numerosi premi e sono stati pubblicati in Stati Uniti, Canada,
Francia e Israele. L’uomo che vendeva l’aria in Terrasanta ha
vinto l’Association of Jewish Libraries Fiction Award, il Sophie
Brody Medal Honor Book ed è stato selezionato per il Wingate Prize.
NNE pubblicherà anche il suo primo romanzo
Traduzione di Irene Abigail Piccinini
NNE
pp.240, euro 18
2023
ISBN 9791280284785
Israele è il paese dove la geografia e la storia sono inscritte in ogni pietra, si respirano in ogni vento e intrecciano inesorabilmente i destini di uomini e donne, capaci di sfuggire alla violenza con un’immaginazione potente e sconfinata. Così, tra i vicoli di Tel Aviv, un truffatore e sua figlia vendono bottiglie di “aria santa” a turisti creduloni per non arrendersi all’evidenza della povertà; in un aranceto di Giaffa un vecchio coltivatore ebreo riconosce negli occhi neri di una donna lo sguardo dell’amico palestinese che ha dovuto tradire; in una Beirut devastata da una guerra logorante, si avverano gli ultimi desideri di tre giovani soldati, per mano di una donna affascinante che si fa chiamare Sheherazade. L’uomo che vendeva l’aria in Terrasanta è una costellazione di fiabe capovolte in cui la realtà opaca si colora delle tinte accese della fantasia, come in un quadro di Chagall. L’esordio letterario di Omer Friedlander è un libro intenso e delicato, una raccolta di racconti che, sulla scia dei romanzi di Eshkol Nevo, disegna una mappa dell’animo umano, un luogo vulnerabile e imperfetto ma sempre aperto alle possibilità della speranza.
Questo libro è per chi sfida la vertigine per godersi un panorama inaccessibile, per chi non si stanca mai di leggere Le mille e una notte, per chi combatte le proprie paure scrivendole sui post-it, e per chi a volte si rifugia nella sua stanza dei sogni, un luogo minuscolo e fragile con le pareti ricoperte di conchiglie marine, dove sentirsi al sicuro.
Nessun commento:
Posta un commento