mercoledì 10 aprile 2024

Il Libro dei versi di Arrigo Boito la presentazione della nuova edizione critica a cura di Emanuele d’Angelo, nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice


Arrigo Boito
IL LIBRO DEI VERSI
a cura di Emanuele d'Angelo
Fondazione Giorgio Cini
Edizione Nazionale delle opere di Arrigo Boito, vol.1
Leo S. Olschki, 2023
pp. LXIV + 210 con 11 figure bn f.t.
Euro 28
ISBN 9788822269089



La nuova edizione critica del Libro dei versi di Arrigo Boito, a cura di Emanuele d’Angelo (Leo S. Olschki, 2023), sarà al centro dell’incontro che si svolgerà mercoledì 10 aprile 2024 ore 18.00 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice. Il volume sarà illustrato dallo stesso curatore, insieme con il musicologo Michele Girardi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Fortunato Ortombina Sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Teatro La Fenice. L’appuntamento – che tra l’altro consentirà al pubblico di avvicinarsi e prepararsi alle rappresentazioni del Mefistofele in scena al Teatro La Fenice dal 12 al 23 aprile 2024 – è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
            Tra i testi fondamentali della scapigliatura milanese, Il libro dei versi, unica raccolta poetica di Arrigo Boito, contiene poesie-manifesto come Dualismo, A Emilio Praga e A Giovanna Camerana. Silloge breve ma fin troppo complessa e stratificata, volutamente oscura e più volte incompresa, è un raffinato diario degli eccitati anni della giovinezza del colto  e malizioso poeta, , tra icone della modernità, orrido, sensualità peccaminosa, victorhughiani quasimodi delle fantasticherie, in una giostra di morti, macerie, rottami, canto di una bellezza alterata, putrescente, imbruttita, aggressiva, in cui riconoscere una diversa concezione estetica, debitrice di Baudelaire ma anche intimamente dantesca.
            Questa nuova edizione critica, che apre l’Edizione nazionale delle opere di Arrigo Boito, offre per la prima volta, insieme a quello della princeps del 1877 (ripubblicata con modifiche nel 1902), l’inedito testo autografo, che fissa al meglio la poetica ribelle e demolitrice, ironica, stravagante e aspra che ha generato quei versi, composti tra il 1862 e il 1869, nel pieno della militanza scapigliata dell’autore.
            L’Edizione nazionale è stata istituita con DM n. 55 del 7 febbraio 2023 e si pone come naturale prosecuzione del lavoro di studio e ricerca intrapreso nell’ambito del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della scomparsa di Arrigo Boito (1918-2018). Il Comitato scientifico, presieduto da Maria Ida Biggi (Fondazione Giorgio Cini, Università Ca’ Foscari di Venezia), è composto da Emanuele d’Angelo (Accademia di Belle Arti di Bari), Michele Girardi (Università Ca’ Foscari di Venezia), Emilio Sala (Università degli Studi di Milano). Segretario tesoriere è Andrea Erri (Fondazione Teatro La Fenice).
            Emanuele d’Angelo, dottore di ricerca in italianistica, insegna Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Bari. Ottocentista e librettologo, si occupa soprattutto di teatro per musica. Specialista di Boito, è autore, tra l’altro, di Arrigo Boito drammaturgo per musica. Idee, visioni, forma e battaglie (Venezia, 2010) e delle edizioni critiche della prima redazione dell’Ero e Leandro (Bari, 2004), del primo Mefistofele (Venezia, 23013) e del Pier Luigi Farnese (Roma, 2014). 

Nessun commento:

Posta un commento