domenica 2 ottobre 2022

David Levi Strauss - PERCHE' CREDIAMO ALLE IMMAGINI FOTOGRAFICHE - Johan & Levi

 

David Levi Strauss
PERCHE' CREDIAMO ALLE IMMAGINI
FOTOGRAFICHE
(Photography and belief, 2020)
traduzione di Federico Florian
Johan & Levi, collana Il Punto
pp. 88, maggio 2021, Euro 10
ISBN 9788860102997



Il libro

David Levi Strauss firma un saggio lucido e conciso che esplora la relazione tra verità e medium fotografico. Prendendo avvio dall’assunto secondo cui “basta vedere per credere”, Levi Strauss esamina la figura di san Tommaso nei Vangeli, il rapporto tra fede e Sacra Sindone - per alcuni studiosi la prima immagine protofotografica della storia -, i contributi sul tema di critici e filosofi quali Walter Benjamin, John Berger e Roland Barthes.

Uno spazio importante è inoltre dedicato agli scritti di Vilém Flusser e alle sue “immagini tecniche”, all’intreccio tra magia e tecnologia, mentre l’ultimo capitolo riflette sulla contemporaneità: in un mondo popolato da deepfake, in che modo è mutata oggi la relazione tra fede e fotografia? È ancora possibile credere alle immagini?



Sommario

Capitolo 1
Vedere per credere - Beati quelli che non hanno visto - L’immagine di Dio - La prima fotografia
Capitolo 2
Credere alle immagini fotografiche secondo Benjamin - Credere alle immagini fotografiche secondo Berger - Credere alle immagini fotografiche secondo Barthes - Analogie - Al di là dell’indice
Capitolo 3
Credere alle immagini secondo Flusser - Al di là della fede
Capitolo 4
Tre fonti diverse
Capitolo 5
Senza avvenire: è possibile credere alla realtà postfotografica?
Piccola antologia di citazioni
(Omaggio a Walter Benjamin e Susan Sontag)
Bibliografia


L'autore

David Levi Strauss, scrive per le riviste ArtforumApertureThe Nation e The Brooklyn Rail, ed è stato uno dei fondatori di Acts. A Journal of New Writing (1982-1990). Insegna al Center for Curatorial Studies del Bard College di Annandale-On-Hudson, nello stato di New York, ed è responsabile del dipartimento di Teoria e Critica d’Arte della School of Visual Arts di New York. I suoi saggi sono stati pubblicati in monografie di numerosi artisti. In Italia è stato tradotto il saggio Politica della fotografia (con un’introduzione di John Berger, 2007).

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