Anche
la celebre Carta nautica del Mediterraneo, manoscritto miniato
cinque-seicentesco, sarà esposta al pubblico alla
mostra “Mediterranea. Carte. Isole. Confini.”, dal 18
ottobre al 10 novembre alla Biblioteca universitaria di
Sassari, inserita nel programma del Festival Mediterranea.
L’evento, curato dall’Associazione Editori Sardi d’intesa
con la Biblioteca universitaria di Sassari e in collaborazione
con l’Università “L’Orientale” di Napoli, consentirà
di apprezzare da vicino il prezioso fondo cartografico della
stessa Biblioteca, arricchito da alcuni pregevoli pezzi di
collezioni private. La mostra declina il tema di Mediterranea –
il “mare nostrum” inteso come ponte tra genti, tradizioni,
letterature differenti – attraverso le antiche mappe, spesso
vere e proprie opere d’arte, realizzate dal XV secolo in
poi: dalla riscoperta della geografia tolemaica da parte del monaco
Maximus Planudes, tradotta in latino nel 1406 da Jacopo Angelo
di Scarperia, ai nuovi metodi di proiezione del XVI secolo
delle due maggiori scuole, quella olandese e quella italiana,
con la produzione degli atlanti di Abramo Ortelio (1570) e
di Gerardo Kremer detto Mercatore (1595), di Giacomo Gastaldi
(1561) e Giovanni Antonio Magini (1620). Accompagna il percorso
una rassegna delle bellissime riproduzioni di alcuni manoscritti
miniati su pergamena provenienti dai fondi della
Bibliothèque nationale de France, che consente di
“navigare” attorno alla produzione cartografica sul
Mediterraneo: dall’Atlante catalano, realizzato intorno
al 1375, alla “Carta del Mare Mediterraneo” attribuita a
François Ollive, del 1662, a una veduta particolare della
Sardegna e di alcune isole fuori confini tratte dalla
seicentesca Description des côtes et des îles de la
Médiiterranée fino all’opera Secrets
de l’histoire naturelle (1480-1485).
La mostra
sarà inaugurata martedì 18 ottobre alle 17,30 da una tavola
rotonda cui parteciperanno la presidente dell’AES
Simonetta Castia (“Mediterranea. Carte. Isole. Confini.), il
direttore della Biblioteca Giovanni Fiori (“Il fondo
cartografico della Biblioteca universitaria di Sassari), la
docente di Letteratura italiana dell’Università “L’Orientale”
di Napoli Roberta Morosini (“Isole mobili.
Cartografie letterarie. Note tra Medioevo e Rinascimento”)
e lo storico Antonello Mattone (“Cenni sulla cartografia
nautica della Sardegna”).
Durante l’incontro si parlerà,
in particolare, della visione delle isole, racchiuse
dal Mediterraneo, luogo dai contorni indefiniti che le
abbraccia e racchiude, sublimate in letteratura e nell’arte,
in terre di volta in volta “solitarie, silenziose, assetate,
nude, deserte, sconosciute, incantate, talvolta fortunate o
beate”.
Il festival letterario Mediterranea. Culture,
scambi, passaggi è un appuntamento dedicato alla vasta
dimensione, letteraria e culturale, del Mediterraneo. La
rassegna – realizzata con il patrocinio e il sostegno di
Regione Sardegna, Comune di Alghero e Fondazione di Sardegna –
è tornata per il secondo anno nello scorso luglio all’ex
Mercato civico con presentazioni, incontri con gli autori,
mostre, reading e concerti legati insieme dal filo rosso della
diversità letteraria e della mediterraneità.
lunedì 17 ottobre 2022
“Mediterranea” fa tappa alla Biblioteca universitaria di Sassari - Dal 18 ottobre al 10 novembre in mostra preziose mappe del “mare nostrum”
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