CRIACUERVO
Traduzione di Marta Rota Núñez
Edicola Ediciones, collana ñ
pp. 152, maggio 2019, Euro 14
ISBN 9788899538439
Il libro
Klaus e Adler Zweig sono fratelli e condividono la stessa infanzia a Berlino, la stessa intimità con l’acqua, lo stesso vuoto lasciato dalla morte dei genitori e persino l’amore per la stessa donna. Sebbene abbiano preso strade diverse, ora si trovano entrambi in un momento di stallo: Adler è al tramonto della sua carriera di nuotatore olimpico, Klaus assiste impotente allo sgretolarsi della propria famiglia. Fino a quando la prospettiva di un incontro a Criacuervo, nel pieno deserto colombiano, offre ai due fratelli la possibilità di riconciliarsi con un passato di conflitti.
Tradotto per la prima volta in Italia, lo scrittore colombiano Orlando E. Benedetti ci regala un romanzo potente, che scorre veloce e inarrestabile come un fiume in piena: attraverso una narrazione vigorosa e al tempo stesso delicata, queste pagine raccontano il sentiero dei destini interrotti e il tentativo disperato di trovare un senso alla strada che abbiamo scelto di seguire, ricordandoci che anche nel più arido dei deserti è possibile annegare.
L'incipit
Sul lunotto ancora integro dell’auto deformata in mezzo ai frassini, la polizia trovò un adesivo che recitava: Esso è l’enigma di Dio, tanto vago e pur tanto certo1 . Dentro la macchina c’erano i corpi senza vita di due biologi. I giornali dissero che si trattava di una coppia che per anni aveva lavorato per la società Max Planck, cercando di interrompere il meccanismo patogeno di una rara malattia chiamata sindrome di Lanfora. Le ricerche con l’enzima di un fungo comune avevano fruttato loro un invito al più importante simposio tedesco di micologia, che a quel tempo era organizzato dall’Università di Hohenheim, a Stuttgart. Anche se l’università aveva offerto il rimborso del biglietto aereo da Berlino, la coppia aveva preferito viaggiare in macchina. Era estate e il tragitto offriva paesaggi sublimi. Alcuni giorni dopo, l’automobile comparve ribaltata su un lato dell’autostrada 71, nei boschi della Turingia. A trovarla fu l’autista di un camion che trasportava maiali provenienti da un porcile di Gotha: aveva notato le tracce di distruzione lasciate dall’auto prima di schiantarsi contro la fitta albereta. Stando alla testimonianza, l’uomo aveva fermato il camion per addentrarsi nella boscaglia in cerca di superstiti. Dai rapporti risultava che l’automobile dei biologi era stata ritrovata in frantumi, coperta dal fogliame e con i vetri schizzati di sangue secco. Il camionista aveva allertato la polizia da una vicina stazione di servizio. Quando le autorità giunsero sul posto, accompagnate da un’ambulanza, constatarono che non c’era più nulla da fare.
A Berlino la coppia lasciava due figli: Klaus e Adler Zweig.
L'autore
Orlando Echeverri Benedetti è nato nel 1980 a Cartagena de Indias, in Colombia.
Nel 2014 ha vinto il Premio Nacional del Instituto de las Artes con il romanzo Sin freno por la senda equivocada. Nel 2018 Random House ha pubblicato il suo libro di racconti La fiesta en el cañaveral. Dopo aver vissuto in Argentina e in Thailandia, attualmente risiede nel Regno Unito. Con Criacuervo, finalista nel 2018 al Premio Nacional de Novela del Ministerio de Cultura de Colombia, si è affermato come una delle voci più originali della nuova narrativa colombiana.
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