Dalla Sardegna fantasy di Sandhalia di Massimo Dall’Oglio (La Città degli Dei) ai laboratori per bambini del Gufo Rosmarino (Segnavia) con Giancarlo Biffi, dalla galleria dei sillogismi di Alice, eroina di Lewis Carroll protagonista di quest’anno, con Giuseppe Pulina ai Cuori leggeri (Il Maestrale) di Maria Laura Mura. E poi ancora Il piccolo principe in chiave sarda (Papiros) con Diego Corraine e Mariano Mariani, in collaborazione con il Parco di Porto Conte, e la Generalissa e le altre donne di Franciscu Carlini (Alfa), per finire con Le case delle fate (Abbà), viaggio nella preistoria di Tonino Oppes e Nicola Castangia. Sono tanti i temi toccati già dalla giornata inaugurale nel programma dell’Associazione Editori Sardi alla XXXV edizione del Salone internazionale del Libro di Torino. Al Lingotto fin dal 1988, l’AES ha quest’anno curato la gran parte del programma della “sala Sardegna”, lo stand istituzionale della Regione, proprio nell’anno in cui l’Isola è regione ospite del Salone. Gli editori sardi sono inoltre presenti con un proprio stand, in rappresentanza di 32 case editrici di tutto il territorio regionale e oltre duemila titoli in fiera. La giornata di domani, venerdì 19, conta nove appuntamenti: nella sala Sardegna alle 11 Paola Mancini presenta con Bruno Billeci e Francesco Ruocco Sulle strade d’Ogliastra storia del ritrovamento del complesso archeologico di Fusti ‘e Carca a Tertenia (Taphros editore). Alle 11,30 la sala Cobalto ospita la consegna del premio ai mestieri del libro “Lorem Ipsum”, con Simone Caltabellota, Simonetta Castia, Isabella Ferretti, Marco Pautasso e Marco Vigevani. Di nuovo in sala Sardegna, dalle 12 tre appuntamenti con l’archeologia: Giacomo Paglietti e Raimondo Zucca con Nicola Castangia presentano I giganti di Mont’e Prama (Carlo Delfino), alle 13 Alberto Cora, Simonetta Castia, Michele Forteleoni e Giuseppa Tanda illustrano la Guida archeoastronomica di Pranu Muttedu a Goni (Mediando) e, alle 14, Nicola Castangia, Alberto Moravetti e Raimondo Zucca discutono su Domus de janas. Arte e religione nelle tombe ipogeiche della Sardegna preistorica (Carlo Delfino). Alle 17 spazio a Flavio Manzoni, autore di Il metalinguaggio della forma (Ilisso), con Enrico Fagone. Alle 18 Roberta Sale racconta il suo Un filo nel vento. Storie di donne (Poliedro) con Rita Daniela Murgia e infine, Enrico Spanu e Lello Caravano presentano il secondo volume di Attaccati alle radici con la prefazione di Paolo Fresu.
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