giovedì 13 novembre 2025
Giovanna Alatri - MARIA MONTESSORI E GLI UOMINI - Fefè
Giovanna Alatri
MARIA MONTESSORI E GLI UOMINI
Ministri, professori, nobili, familiari e altri
prefazione di Carmela Covato
Fefè editore
collana Pagine Vere | 67
novembre 2025
pp. 182, euro 17
ISBN 9788894947830
"Sulla base del ricorso a diverse fonti (testimonianze epistolari, documenti d’archivio, ampia saggistica), l’Autrice ripercorre i numerosi rapporti intercorsi fra Maria Montessori e molte figure maschili, del tutto egemoni in quegli anni nel ricoprire cariche accademiche, politiche, istituzionali e, dunque, decisive e indispensabili nella costruzione del suo percorso scientifico. (...) Ed è proprio scegliendo di osservare e descrivere l’insieme assai composito di queste relazioni che l’Autrice ricostruisce i molteplici aspetti di una vita eccezionale ma anche la storia di un’epoca, ancora contrassegnata da profonde diseguaglianze sociali, da una morale patriarcale, da etiche sessuali conformiste, da innumerevoli ostacoli legislativi e di costume che costringevano le donne in ruoli socialmente marginali". Carmela Covato (dalla prefazione)
Questi gli uomini di cui tratta Alatri: Alessandro Montessori, Guido Baccelli, Angelo Celli, Sante De Sanctis, Giuseppe Ferruccio Montesano, Mario Montesano Montessori, Marco Boncompagni Ludovisi Ottoboni duca di Fiano, Ugo Pizzoli, Edoardo Talamo, Leopoldo Franchetti, Francesco Randone, Pietro Bertolini, Padre Pio, Ernesto Nathan, Alessandro Marcucci, Giovanni Gentile, Giuseppe Lombardo Radice, Benito Mussolini, Allard Pierson e Rolando Montessori.
Giovanna Alatri, laureata in pedagogia, è stata insegnante montessoriana. Dagli anni ’80 ha collaborato con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” dell’Università degli Studi Roma Tre. Ha promosso molte iniziative culturali e realizzato mostre didattico-documentarie curandone i relativi cataloghi. Ha scritto e continua a scrivere articoli e saggi su vari aspetti dell’educazione, sempre privilegiando i primi decenni del XX secolo. Collabora ai libri montessoriani di Fefè Editore – tra cui il suo Il mondo al femminile di Maria Montessori/regine dame e altre donne (2015) – nati da una sua intuizione editoriale. Ha pubblicato anche: Dal chinino all’alfabeto/Igiene, istruzione e bonifiche nella Campagna romana (Roma, Palombi, 2000), Una vita per educare tra arte e socialità: Alessandro Marcucci, 1876-1968 (Milano, Unicopli, 2006) e Gli Asili d’infanzia a Roma tra Otto e Novecento (Milano, Unicopli, 2013).
Claire Bishop - ATTENZIONE DISORDINATA - Johan & Levi
Claire Bishop
ATTENZIONE DISORDINATA
Come guardiamo l'arte e la performance oggi
(titolo originale Disordered Attention: How We Look at Art and Performance Today. London: Verso, 2024)
traduzione di Federico Florian
Johan & Levi
collana Saggi d'arte
novembre 2025
pp. 228, 551 immagini b/n, euro 29
ISBN 9788860103963
Come guardiamo l’arte oggi? In modo molto diverso rispetto a pochi decenni fa. Alterniamo momenti di totale immersione nelle opere ad altri in cui, smartphone alla mano, scattiamo foto e video, scannerizziamo QR code o condividiamo sui social. Quella dello spettatore del XXI secolo è una condizione ibrida, un continuo oscillare tra presenza fisica nello spazio espositivo e connessione a distanza con un altrove tecnologico.
Per raccontarla, Claire Bishop analizza quattro diverse pratiche di arte contemporanea, le cui strutture e strategie espressive rispondono a nuove modalità di percezione e attenzione proprie della cultura digitale: l’“arte basata sulla ricerca”, con il suo sovraccarico di informazioni da scremare, tipico della navigazione in rete; le mostre-performance, pensate per essere viste dal vivo ma anche immortalate con il cellulare; gli “interventi”, categoria storicizzata e teorizzata qui per la prima volta, per cui sono indispensabili la dimensione pubblica, la circolazione online e la conseguente viralità; infine, la fascinazione di tanti artisti per l’iconografia modernista, il cui effetto di déjà-vu rimanda ancora una volta ai media digitali e alla loro infinita collezione di immagini decontestualizzate.
Perno di ogni discorso è quella che Bishop chiama “attenzione disordinata”, un tipo di spettatorialità basato su complesse dinamiche fra soggetto, tempo e tecnologia, nonché sulla messa in discussione di schemi di pensiero, narrazioni dominanti e regole esclusive. Senza l’obbligo della profondità o della concentrazione assoluta, dettate da norme moderniste come il white cube e dai loro modelli sociali di riferimento, l’opera d’arte del nuovo millennio si presta a un’esperienza più libera e autenticamente collettiva.
Claire Bishop, Storica e critica dell’arte contemporanea, dal 2008 è titolare della cattedra di Storia dell’Arte presso il CUNY Graduate Center di New York. Ha pubblicato, tra gli altri: Installation Art. A Critical History (2005) e Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa (2012). Collabora con numerose riviste come Artforum, Flash Art e October.
Simone Massi - INVENTARIO DEI CASTELLI E DELLE TERRE DELLA PERGOLA - Malamente
Simone Massi
INVENTARIO DEI CASTELLI E DELLE TERRE DELLA PERGOLA
Edizioni Malamente
collana Bossoli
novembre 2025
pp. 500, euro 32
ISBN 9791280497390
Sei comuni a spartirsi il territorio, dodici circoscrizioni, diciannove mulini, ventiquattro castelli, centocinquanta chiese, duemila anni a segnare un confine. La storia di Pergola, distesa tra le colline del pre-Appennino umbro-marchigiano, nell’alta valle del Cesano, è fatta di:
- insediamenti e invasioni,
- guerre, devastazioni e occupazioni militari,
- ribellioni e insurrezioni,
- epidemie e catastrofi naturali,
- incroci con santi, papi, imperatori e re, condottieri e banditi, attivisti, artisti e poeti.
Il minuzioso Inventario di Simone Massi, ricco di illustrazioni e mappe disegnate a mano, raccoglie per la prima volta in un’opera monumentale ogni avvenimento degno di nota – dai grandi eventi fino ai più piccoli dettagli – lungo il filo della storia di Pergola e del suo territorio, dall’età antica a quella contemporanea.
Simone Massi è nato a Pergola, nel maggio del 1970.
Si è formato in campagna, in fabbrica e alla Scuola d’Arte di Urbino.
Dal 1993 corre dietro al suo sogno di bambino, quello di diventare un disegnatore. Un disegnatore libero, refrattario alle mode e ai compromessi. Negli ultimi trent’anni ha realizzato film di animazione, illustrato libri, copertine, manifesti e fatto un po’ di altre cose.
mercoledì 12 novembre 2025
Ottima risposta di pubblico a “Un’isola e i suoi libri” a Nuoro; l’AES bissa il successo dello scorso anno.
Nuoro si conferma capitale della lettura con il nuovo successo della Fiera regionale “Un’isola e i suoi libri, dal 6 al 9 novembre scorsi, che ha bissato l’exploit dello scorso anno. «Un bilancio doppiamente positivo – spiega Simonetta Castia (nella foto in basso, a sinistra), la presidente dell’Associazione Editori Sardi che ha organizzato la manifestazione – sia per la partecipazione di circa cinquemila visitatori che si mantiene stabile nonostante il periodo diverso e il maltempo, sia perché consente, aspetto importantissimo, di ragionare per un radicamento e una programmazione futura ragionata e incentrata sulle esigenze dei lettori e delle scuole». I ragazzi hanno fortemente premiato il format innovativo “Alla scoperta del mondo del libro”, svolto in collaborazione con Invitalia: un racconto della filiera e un orientamento ai mestieri del libro rivolto ai più giovani, che svela il dietro le quinte di chi vi opera.
La Fiera regionale del libro, alla seconda edizione consecutiva, è stata realizzata nello spazio MAN di corso Garibaldi 82 in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la diocesi, il Museo archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Bocheteatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici. Un vasto gruppo di partner che ha collaborato attivamente in sinergia con i 30 editori presenti in fiera – l’anno scorso erano stati 27 –, espressione dei territori di tutta l’isola: Alfa, Abbà, Aipsa, Amicolibro, Angelica, Archivi del Sud, Arkadia, Camena, Carlo Delfino, Domus de Janas, EDES, Ediuni, Enrico Spanu, Edizioni Della Torre, GC, Grafica del Parteolla, Ilisso, Iskra, Janus, Il Maestrale, Imago, Isolapalma, La Zattera, Magnum, Mediando, Paolo Sorba, Papiros, P.T.M., Sandhì, Soter, Taphros.
Nel corso dei quattro giorni di fiera si sono alternate oltre 30 presentazioni, incontri con gli autori che hanno riscosso un grande successo di pubblico. Ottimi anche i dati di vendita, che danno l’idea di un settore vivo, nonostante le difficoltà: di questo si è discusso nel forum sull’editoria del Mediterraneo “Tutti i libri del mondo”, eccezionalmente ospitato in fiera, tra i rappresentanti delle associazioni regionali degli editori. Si è ampliato anche il parco dei partner istituzionali: la collaborazione con Invitalia porta la Fiera anche al di là del mare, tracciando un orizzonte in cui le reti imprenditoriali diventano sempre più importanti per la competitività dell’editoria. Durante la manifestazione non sono mancati i momenti culturali, come lo spettacolo Sono cresciuto a Babele di e con Giovanni Carroni al Teatro San Giuseppe, e gli show-cooking con i tre Menu letterari dedicati a Grazia Deledda, Sebastiano Satta e Salvatore Satta.
Grande soddisfazione per l’evento nuorese è stata espressa anche dalle istituzioni: la ricchezza portata nel territorio dall’AES è stata sottolineata dalla prefetta Alessandra Nigro, dal rappresentante dell’Assessorato regionale alla Cultura Francesco Pitirra, da Antonello Pellegrino Direttore del Servizio Lingua e Cultura Sarda, dal Comune e dalla Provincia presenti con l’assessore Domenico Cabula e la consigliera Sonia Mele e dal presidente del MAN Tonino Rocca (nella foto a destra): tutti hanno auspicato che la fiera diventi un appuntamento fisso della cultura nuorese.
«Il nostro è un arrivederci in attesa di annunciare gli appuntamenti del post fiera – conclude Simonetta Castia – che si svolgeranno nell’ultima settimana di novembre».
domenica 9 novembre 2025
Annunciati tutti i Vincitori del XII Premio Internazionale di Letteratura Città di Como. Il Premio alla Carriera a Giovanni Caprara. Mursia pubblicherà il vincitore della narrativa inedita
La XII edizione del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como ha proclamato i suoi vincitori sabato 8 novembre 2025, nella suggestiva cornice della Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. Alla cerimonia hanno partecipato anche Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità della Repubblica Italiana e Sergio Gaddi, Consigliere regionale della Lombardia, critico e storico d’arte e curatore di mostre. La giuria ha svelato i nomi degli autori e delle opere che si sono distinti nelle numerose sezioni del concorso, confermando il prestigio e la rilevanza della manifestazione nel panorama culturale italiano.
Il Premio alla Carriera 2025 è stato conferito a Giovanni Caprara, illustre giornalista, editorialista scientifico del Corriere della Sera, saggista e storico della scienza e dello spazio. Questo prestigioso riconoscimento celebra una carriera dedicata alla divulgazione e all'approfondimento scientifico di altissimo livello.
Alberto Riva ha ottenuto il primo premio per la sezione di Narrativa Edita. Per i generi, invece, Isabella Becherucci è stata premiata per la narrativa con impegno sociale rivolta alla disabilità e Paolo Chiappero si è distinto nella narrativa di viaggio. Nella Saggistica i riconoscimenti sono andati a Gianrico Carofiglio come vincitore della sezione, mentre per i generi a Luigi Grassia (saggistica divulgativa scientifica), Enrico Terrinoni (saggistica letteraria) e Carlo Gaudio (saggistica d’inchiesta). Mario Santagostini ha vinto per la Poesia, mentre Flavio Soriga e Isabella Salmoirago hanno ricevuto un premio ex aequo per la Letteratura per Ragazzi.
Tra gli altri vincitori figurano Paolo Luca Bernardini per il Giornalismo, Odilla Agrati per l'Autobiografia e, nella sezione Multimediale, Paolo Ameli per la fotografia e Giulio Montini per il reportage. Roberto Luigi Pagani ha vinto per l'Opera a tema, mentre Cristina Bosco e Marta Cristofanini si sono aggiudicate ex aequo il premio per l'Opera Prima. Silvana Segapeli si è aggiudicata il premio per la Narrativa inedita con il romanzo Il fabbricatore di Ciclopi, che sarà pubblicato dalla casa editrice Mursia e l’editore, Fiorenza Mursia, si è congratulata personalmente con la vincitrice. Ulteriori premi sono stati assegnati a Roberto Brunelli (sezione dedicata al Lago) e Luciano Tornese per il Racconto Inedito, Caroline D’Andrea e Hannah Ritchie (ex aequo) per l’Opera dall’Estero e a Veronica Chiossi per la Poesia inedita.
Anche per l'edizione 2025, il Premio ha assegnato diplomi, targhe e premi speciali della Giuria, con un montepremi complessivo di 30.000 euro distribuito tra i vincitori e i classificati. Con oltre 2.300 iscritti quest'anno, il concorso continua a crescere in partecipazione e autorevolezza.
Il Premio Città di Como
Ideato nel 2014 da Giorgio Albonico e promosso dall’Associazione Eleutheria, il Premio Letterario Internazionale Città di Como è uno dei più importanti concorsi letterari in Italia e all’estero. Patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Como, dal Comune di Como, dal Comune di Erba, dal Comune di Tremezzina, dalla Camera di Commercio Como Lecco e dall’ Università degli Studi dell’Insubria si distingue per una giuria di assoluto prestigio che garantisce imparzialità e trasparenza nella valutazione delle opere.
La rosa dei vincitori delle diverse sezioni del Premio è così composta
AUTOBIOGRAFIA
Agrati Odilla - Pianto antico - Inedito
BAMBINI E RAGAZZI
Soriga Flavio - Signor salsiccia. Una storia di ricci, nonni e cambiamento climatico - Bompiani 2024
Salmoirago Isabella - La cercatrice d'acqua - Edizioni Paoline 2024
GIORNALISMO
Bernardini Paolo Luca - Non ti scordar di me. Storia e oblio del genocidio armeno - Corriere della sera
MULTIMEDIALE
Montini Giulio - Portatori di zolfo - Reportage
Ameli Paolo - Como d'incanto - Foto
NARRATIVA EDITA
Riva Alberto - Ultima estate a Roccamare - Neri Pozza 2023
Becherucci Isabella - Accabò - Il Canneto 2024
Chiappero Paolo - Fuga da Berlino - Mondadori Electa (1 ed.) KDP (2 ed.)
NARRATIVA INEDITA
Segapeli Silvana Il fabbricatore di Ciclopi
OPERA A TEMA
Pagani Roberto Luigi - Un italiano in Islanda. Storia e storie della Terra del Ghiaccio - Sperling & Kupfer 2024
OPERA DALL’ ESTERO
D'Andrea Caroline - La Signora Viola. Commedia in due atti - Albatros 2024
Ritchie Hannah - Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile - Aboca Edizioni 2024
OPERA PRIMA
Bosco Cristina - Distinguere un sorriso da un velo - Il Cielo Stellato 2023
Cristofanini Marta - Seleneide - Racconti edizioni
POESIA EDITA
Santagostini Mario - Nome di paese: Ascensione - Fallone Editore
POESIA INEDITA
Chiossi Veronica - Raccolta di poesie
RACCONTO
Tornese Luciano - Quella "Belva" di Via San Gregorio - Inedito
Brunelli Roberto - Quel che il lago sa – Inedito
SAGGISTICA
Carofiglio Gianrico - Elogio dell'ignoranza e dell'errore - Einaudi 2024
Grassia Luigi - Quell'osso di babbuino lanciato nell'universo. Una storia per aneddoti di come abbiamo scoperto il cosmo - Mimesis 2024
Terrinoni Enrico - La letteratura come materia oscura - Treccani libri 2024
Carlo Gaudio - L'urlo di Moro – Rubbettino 2022
Sofia Cecinini - TUTTE LE GUERRE DEL MONDO - Paper First
Sofia Cecinini
TUTTE LE GUERRE DEL MONDO
Ucraina, Gaza e altri ventinove conflitti internazionali
Paper First
ottobre 2025
pp. 480, euro 19,50
ISBN 9791255431015
Questo libro presenta al lettore trentuno guerre, conflitti e situazioni conflittuali in tutte le regioni
del mondo con un linguaggio limpido accessibile a tutti. Il libro è suddiviso in 7 capitoli.
Il primo capitolo, dedicato all’Europa, include: Russia-Ucraina; Armenia-Azerbaigian; Kosovo- Serbia; Georgia; Moldavia e Transnistria.
Il secondo capitolo, dedicato al Medio Oriente, comprende: Gaza, Israele-Hamas, con un approfondimento sulla crisi nel Mar Rosso; Siria; la Guerra dei 12 giorni tra Israele e Iran; Israele-Libano; Iraq; Yemen.
Il terzo capitolo, dedicato all’Africa, include: Libia; Sudan; Repubblica Democratica del Congo; Etiopia; Somalia; Repubblica Centrafricana; Mozambico; la minaccia del terrorismo jihadista nel Sahel.
Il quarto capitolo, dedicato all’Asia, si occupa di Cina-Taiwan; le tensioni nel Mar Cinese
Meridionale; Corea del Nord; Myanmar; Afghanistan e Kashmir.
Il quinto capitolo, dedicato all’America Latina, si concentra sulla guerra tra il governo di Haiti e le
bande armate; la crisi in Venezuela; il cosiddetto Triangolo Nord dell’America Centrale ovvero Guatemala, Honduras ed El Salvador; la violenza criminale in Messico.
Il sesto capitolo sull’Oceania parla delle recenti tensioni in Nuova Caledonia.
Il settimo capitolo, infine, è dedicato all’Artico, area di potenziale scontro tra la Russia e la Nato, dove la competizione geopolitica è aumentata negli ultimi vent’anni.
Sofia Cecinini è cofondatrice e vicedirettrice di sicurezzainternazionale.com, è stata coordinatrice dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della Luiss dal 2016 al 2022. È autrice di Le Sanguinarie, storie di donne e di terrore (Luiss University Press, 2018); La guerra civile in Libia. Dalla caduta di Gheddafi al governo Draghi (2011-2021) (Carocci, 2021). Ha svolto relazioni sulla sicurezza internazionale per alcune delle maggiori multinazionali europee. Ha commentato la sicurezza internazionale a RaiNews24, Agorà Rai 3, L’Aria che tira La7 e Radio Rai.
Sofia Coppola - LE RAGAZZE SAPEVANO TUTTO - Wudz
Sofia Coppola
LE RAGAZZE SAPEVANO TUTTO
traduzione di Silvia Oppedisano
Wudz edizioni
ottobre 2025
pp. 320. euro 19,95
ISBN 9791281858208
«Non voglio che i miei film sembrino
film. Voglio che sembrino la vita». Da questa poetica nascono
immagini che riconosciamo sulla pelle: l’alba a Tokyo, una
Versailles in chiave punk, il vuoto scintillante di Los Angeles.
Questo volume raccoglie, in ordine cronologico, le interviste in cui
Sofia Coppola mette a fuoco metodo e immaginario: una biografia
d’autore scritta con le sue parole, dall’esordio del Giardino
delle vergini suicide all’Oscar per Lost in Translation,
fino a On the Rocks.
Pagina dopo pagina, scopriamo come si costruisce un’atmosfera, perché il suono precede la parola e come un’inquadratura porta lo spettatore dentro la vita dei personaggi.
Un libro per chi ama il suo cinema e per chi vuole capire come nasce il suo sguardo.
Pagina dopo pagina, scopriamo come si costruisce un’atmosfera, perché il suono precede la parola e come un’inquadratura porta lo spettatore dentro la vita dei personaggi.
Un libro per chi ama il suo cinema e per chi vuole capire come nasce il suo sguardo.
Esordisce
nel 1999 con Il giardino delle vergini suicide; con Lost in
Translation (2003) vince l’Oscar alla miglior sceneggiatura
originale ed è la prima regista donna statunitense candidata
all’Oscar per la miglior regia. Tra i suoi film: Marie
Antoinette (2006), Somewhere (Leone d’Oro 2010), The
Bling Ring (2013), L’inganno (Premio per la Regia,
Cannes 2017), On the Rocks (2020) e Priscilla (2023).
Il suo cinema indaga solitudine, desiderio e privilegio con uno stile visivo intimista e musicale.
Il suo cinema indaga solitudine, desiderio e privilegio con uno stile visivo intimista e musicale.
Xueting C. Ni - SINOFAGIA - add
Xueting C. Ni
SINOFAGIA
traduzione di Giulia Massellucci
illustrazione di copertina di Lucrezia Viperina
add editore
novembre 2025
pp. 432, euro 20
ISBN 9788867835508
Dall’apparizione di un ombrello rosso che preannuncia eventi spaventosi in un campus universitario, a un hotpot che diventa varco tra il mondo dei vivi e quello dei morti; da mostri leggendari nascosti tra montagne avvolte nella nebbia, agli incubi del lavoro virtuale; fino a smaglianti condomini moderni abitati da persone ormai defunte, o ancora creature ideate in laboratorio per sostituire gli esseri umani nei compiti gravosi: ogni storia rivela uno squarcio disturbante e suggestivo nella psiche collettiva di una società in rapido cambiamento.
Atmosfere cupe, folklore ancestrale e visioni di un orrore contemporaneo si intrecciano in un’antologia unica nel suo genere, che mette a nudo le tensioni sociali, le ansie culturali e i desideri inespressi della Cina di oggi. I quattordici racconti horror, firmati da alcune delle voci più originali della narrativa cinese, ci trascinano in mondi dove il soprannaturale si insinua nel quotidiano, trasformando ogni storia in un riflesso distorto, ma sorprendentemente nitido, del presente.
Sinofagia è un viaggio ipnotico nell’invisibile che permea il quotidiano, dove l’orrore diventa lente d’ingrandimento per svelare ciò che si cela nelle pieghe più oscure della realtà.
Xueting C. Ni è una scrittrice, saggista e traduttrice nata in Cina e oggi residente nel Regno Unito. Dal 2010 scrive sulle culture cinesi e la loro ricezione in Occidente. Ha pubblicato in raccolte come The Way Spring Arrives e curato la pluripremiata antologia Sinopticon, dedicata alla fantascienza cinese.
Domenica 23 novembre ore 16.30 | MUFANT
- Museo del Fantastico e della Fantascienza, Torino
Xueting C. Ni in dialogo con Davide Monopoli e Silvia Casolari
A seguire aperitivo a tema realizzato dallo chef Ojisan
Xueting C. Ni in dialogo con Davide Monopoli e Silvia Casolari
A seguire aperitivo a tema realizzato dallo chef Ojisan
Cesare Cuscianna - UTERO - Fefè
Cesare Cuscianna
UTERO
dove tutto è cominciato
Fefè editore
collana Oggetti del Desiderio
novembre 2025
pp. 158, euro 13
ISBN 9788894947915
L’attività più miracolosa del corpo animale è quella di generare altri individui. Per tutelare questa funzione e proteggerne i frutti, ogni individuo spende enormi energie. Ma solo nell’umano la propensione a generare può arrivare a forme sublimate, a spostamenti su altri versanti, originando una creatività non fisica ma metaforica, ideale. Pirandello sintetizza con efficacia: Il mistero della creazione artistica è il mistero stesso della nascita naturale. In ogni umano dimora una potenziale fornace di creatività. Questo saggio offre un percorso illuminante attraverso la creatività uterina – letteraria poetica filosofica psicoanalitica – con l’aiuto di grandi firme: da Pascoli a Stevenson, da Brodskij a Ginzburg, Kafka, Borges... E di illustri indagatori di anime: Freud, Winnicott, Milner, Bollas...
Cesare Cuscianna è medico e psicologo con formazione psicoanalitica. Il rapporto fra arte e psiche costituisce da anni uno dei suoi interessi. Ha vinto diversi premi di poesia e narrativa e pubblicato le raccolte poetiche Spietate purezze (Cierre 2002), La luce degli osceni (Montag 2024), Lettere dal fronte (Fara 2024), il romanzo La Malerba (Antigone 2009), finalista al Premio Calvino 2009, e la raccolta di racconti L'ippopotamo nella neve e altre vite ancora (L'Erudita 2022), vincitore Concorso Argentario 2022 e Premio Città di Arcore 2023.
• UTERO/dove tutto è cominciato di Cesare CUSCIANNA, ultimo nato della collana OGGETTI del DESIDERIO curata dal filosofo Lucio SAVIANI, sarà presentato per la prima volta a ROMA, martedì 12 novembre, alle ore 18:30, da HORAFELIX Caffè letterario (via Reggio Emilia 89). Con l'Autore - che è medico psicologo psicoanalista - si confronteranno Saviani e Leonardo de Sanctis/Fefè Editore.
sabato 8 novembre 2025
David Arrowsmith - NARCOBALL - 66thand2nd
David Arrowsmith
NARCOBALL
Amore, morte e calcio nella Colombia di Escobar
(titolo originale Narcoball: Love, Death and Football in Escobar’s, Cassell 2024)
traduzione di Massimiliano Bonatto
66thand2nd
collana Booksport
novembre 2025
pp. 252, euro 19
ISBN ...
Pablo Escobar aveva una passione. Non era la droga, né il denaro, né il potere, ma il pallone. Narcoball racconta l’incredibile storia del calcio colombiano tra gli anni Ottanta e Novanta, plasmata dai signori del narcotraffico e segnata da rivalità e ambizioni feroci. Una storia arricchita dalla presenza di calciatori dalla personalità eccezionale, come il pittoresco numero 10 Carlos Valderrama o il fenomenale Tino Asprilla, protagonista in Serie A con il Parma, o l’acrobatico portiere René Higuita, autore del «colpo dello scorpione», una delle parate più folli mai viste su un campo da calcio. Addirittura Diego Armando Maradona si ritrovò inconsapevolmente a giocare una surreale partita d’esibizione alla Catedral, il carcere privato del «prigioniero» Pablo Escobar.
Con un lavoro approfondito e documentato, che intreccia i fatti sportivi a quelli politici e criminali, David Arrowsmith ci svela gli accordi segreti che hanno lanciato le squadre di Medellín, e ricostruisce le vicende dell’impero calcistico creato dai cartelli della droga. Mostra come l’influenza e il denaro di Escobar, il ricercato più pericoloso del pianeta, abbiano contribuito alla rinascita del calcio colombiano, consacrata dalla Copa Libertadores dell’Atlético Nacional e dal clamoroso 5-0 inflitto dalla Colombia all’Argentina a Buenos Aires, ma abbiano portato anche alla corruzione e all’omicidio di arbitri, a sconvolgenti attentati contro figure politiche di primo piano, e infine all’uccisione di Andrés Escobar, il difensore che pagò con la vita uno sfortunato autogol ai Mondiali del 1994.
NARCOBALL
Amore, morte e calcio nella Colombia di Escobar
(titolo originale Narcoball: Love, Death and Football in Escobar’s, Cassell 2024)
traduzione di Massimiliano Bonatto
66thand2nd
collana Booksport
novembre 2025
pp. 252, euro 19
ISBN ...
Pablo Escobar aveva una passione. Non era la droga, né il denaro, né il potere, ma il pallone. Narcoball racconta l’incredibile storia del calcio colombiano tra gli anni Ottanta e Novanta, plasmata dai signori del narcotraffico e segnata da rivalità e ambizioni feroci. Una storia arricchita dalla presenza di calciatori dalla personalità eccezionale, come il pittoresco numero 10 Carlos Valderrama o il fenomenale Tino Asprilla, protagonista in Serie A con il Parma, o l’acrobatico portiere René Higuita, autore del «colpo dello scorpione», una delle parate più folli mai viste su un campo da calcio. Addirittura Diego Armando Maradona si ritrovò inconsapevolmente a giocare una surreale partita d’esibizione alla Catedral, il carcere privato del «prigioniero» Pablo Escobar.
Con un lavoro approfondito e documentato, che intreccia i fatti sportivi a quelli politici e criminali, David Arrowsmith ci svela gli accordi segreti che hanno lanciato le squadre di Medellín, e ricostruisce le vicende dell’impero calcistico creato dai cartelli della droga. Mostra come l’influenza e il denaro di Escobar, il ricercato più pericoloso del pianeta, abbiano contribuito alla rinascita del calcio colombiano, consacrata dalla Copa Libertadores dell’Atlético Nacional e dal clamoroso 5-0 inflitto dalla Colombia all’Argentina a Buenos Aires, ma abbiano portato anche alla corruzione e all’omicidio di arbitri, a sconvolgenti attentati contro figure politiche di primo piano, e infine all’uccisione di Andrés Escobar, il difensore che pagò con la vita uno sfortunato autogol ai Mondiali del 1994.
David Arrowsmith ha lavorato in televisione per oltre vent’anni, creando e producendo documentari per alcune delle più note emittenti e delle più rispettate produzioni indipendenti. Ha contribuito allo sviluppo di Sri Lanka’s Killing Fields, documentario nominato al Nobel per la Pace, incentrato sui crimini perpetrati durante la guerra civile srilankese nel 2009. L’autore è nato e cresciuto a Londra, ma è per metà orgogliosamente colombiano. È il pronipote di un ex presidente della Colombia e un discendente diretto di altri quattro. Narcoball è stato un bestseller in Inghilterra ed è in corso di traduzione in diverse lingue.
Il premio Lorem Ipsum all’illustratore Toni Demuro, artista sassarese collaboratore di New York Times e Vanity Fair. Domenica 9 la consegna nell’ultima giornata della Fiera del libro di Nuoro
L’illustratore sassarese Toni Demuro ha vinto l’edizione 2025
del premio Lorem Ipsum, assegnato ogni anno dall’Associazione
Editori Sardi e dal festival “Mediterranea” ai mestieri del
libro, gli operatori dell’editoria. Nella prima edizione del 2022
il riconoscimento era andato al grafico Maurizio Ceccato, nel 2023
all’agente letterario Marco Vigevani e nel 2024 alla direttrice
delle Biblioteche di Pistoia Maria Stella Rasetti. Toni Demuro,
diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari, ha
sviluppato uno stile poetico e minimale, caratterizzato da atmosfere
sospese, un uso simbolico della natura e una raffinata sensibilità
cromatica. Collaboratore delle testate più prestigiose del mondo
come il New York Times e il Washington Post,
i Penguin Books e Vanity Fair e in Italia
il Corriere della Sera, Mondadori e Iperborea, ha
ottenuto diversi riconoscimenti internazionali.
Il premio sarà consegnato domenica 9 novembre allo Spazio MAN di Nuoro, in corso Garibaldi 82, dove nella stessa giornata si concluderà la Fiera regionale “Un’isola e i suoi libri”, organizzata da AES in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Bocheteatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici.
Il premio sarà consegnato domenica 9 novembre allo Spazio MAN di Nuoro, in corso Garibaldi 82, dove nella stessa giornata si concluderà la Fiera regionale “Un’isola e i suoi libri”, organizzata da AES in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Bocheteatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici.
La giornata
finale della manifestazione si apre alle 10.50 nel segno della
musica, con Quattro stili per ballare il tango: D’Arienzo,
Di Sarli, Troilo e Pugliese, con la partecipazione di Gianni
Caria e dei maestri di tango Marco e Cecilia (Angelica editore) e
prosegue con L’eredità delle donne di Casa Lussu. Joyce
Lussu e Giovanna Serri, reading musicale con Claudia Crabuzza,
autrice del libro e cantautrice, e l’organettista Dilva Foddai. Nel
pomeriggio spazio alla collaborazione con Invitalia sul tema “Diritto
d’autore e reti d’impresa”, con la partecipazione di Maria
Paola Pinna e Silvia Princivalle. Le presentazioni dei libri in fiera
riprendono con Sa bendidora de arroba (Amicolibro)
di Carmen Salis e Ivan Murgana, con letture di Roberta Puddu e Simona
Loi: il libro e le sue storie entrano nell'intimo delle persone
attraverso la sua protagonista, Lalla, che si ritrova ormai anziana a
ricordare con nostalgia la sua vita e le mille storie incontrate.
Seguirà la presentazione di Docks 2 (Taphros), di
Gianni Pirari, riflessione fantascientifica e allegorica su come la
conquista di altri mondi abbia spesso implicazioni etiche e
culturali. La cronaca diventa fumetto in Boriccu (Iskra)
di Matteo Grussu e Francesco Contu, con quest’ultimo che dialoga
con Sandro Dessì. Chiuderanno la rassegna Antonangelo Liori e
Lorenzo Vacca, rispettivamente autore e illustratore di Contigheddos
po Argo, scritti da un nonno che attraverso le fiabe vuole
insegnare il sardo al suo piccolo nipote.
venerdì 7 novembre 2025
A Nuoro il Forum nazionale sull’editoria del Mediterraneo. L’appuntamento ospitato all’interno della Fiera “Un’isola e i suoi libri”
Sarà Nuoro ad accogliere sabato 8 novembre l’edizione 2025 del Forum sull’editoria del Mediterraneo “Tutti i libri del mondo”, il tradizionale appuntamento che riunisce annualmente le associazioni regionali di categoria. Alle 15.30 nello spazio MAN di corso Garibaldi 82, che ospita fino a domenica 9 la Fiera regionale del libro, si riuniranno Simonetta Castia (Associazione Editori Sardi), Chiara Finesso (Editori Veneti), Livio Muci (Associazione Pugliese Editori) e Salvatore Granata (Associazione Siciliana Editori). L’appuntamento è in collaborazione con il Festival “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi”.
La terza giornata della Fiera regionale “Un’isola e i suoi libri” si aprirà sabato alle 10.50 con la presentazione di Eventi bellici, terrestri e navali nel teatro sardo-corso. 8 settembre-4 ottobre 1943 (Paolo Sorba), a cura di Alberto Monteverde, Giovanna Soro, Antonello Tedde: Marina Moncelsi discuterà con Alberto Monteverde sulla resistenza dei militari italiani alle truppe tedesche. Seguirà Vite sospese (Iskra) di Luigi Citroni, con Valentina Zucca, uno spaccato di storie che raccontano vite di uomini e donne che rimangono sospese, testimoni di un mondo che vede la Sardegna come punto di partenza. Maddalena Calia dialoga quindi con Ada Lai, autrice di Diario di un tempo sospeso (Edizioni Della Torre), un diario che nasce dall’urgenza di restare connessi e non smarrire il filo della nostra umanità, il racconto della resilienza di chi, nell’isolamento, ha trovato nuovi modi per resistere e non smettere di sognare. Nel pomeriggio, dopo il Forum sull’editoria, le presentazioni riprendono con Attaccati alle radici, dialogo tra il fotografo e editore Enrico Spanu e Lello Caravano sul libro fotografico in cui sono ritratti alcuni tra i più maestosi alberi dell’isola. A seguire, Patrizio Zurru dialoga con Daniele Congiu, autore di Erano gli anni (Arkadia), vicenda di una dinastia familiare caduta in rovina raccontata da un bambino di dieci anni la cui esistenza si divide tra il buio dell’inverno e l’accecante luce estiva del mare. La sola notte di Gianni Usai (Il Maestrale), che presenta il suo libro con Edoardo Mantega, è il terzo romanzo di una trilogia che rispecchia in una società futura i limiti e le paure di quella attuale. Seb Falchi Martinez incontra poi il giornalista Paolo Ardovino per parlare di L’emigrante analfabeta (Taphros), opera prima della fotografa che vive tra la Sardegna e gli Stati Uniti, un racconto sulla necessità di ognuno di noi di ricercare sé stessi anche cambiando vertiginosamente la propria vita. Chiuderà la terza giornata Giampaolo Cassitta che presenta La legge di Donna Matilde (Arkadia): sullo sfondo di un’Italia che si risolleva dalle distruzioni della guerra, un racconto di tutti i peccati veniali e le ingenuità di una nazione che vive il boom economico, tra trasmissioni televisive e grandi fotoromanzi.
La Fiera regionale del libro, giunta alla seconda edizione, è stata inaugurata giovedì 6 novembre alla presenza del prefetto di Nuoro Alessandra Nigro, dal presidente del Museo MAN Tonino Rocca, dal referente dell’assessorato regionale alla Cultura Francesco Pitirra, Sonia Mele in rappresentanza della Provincia e Domenico Cabula per il Comune, Antonello Pellegrino, direttore del Servizio lingua e cultura sarda della Direzione generale dei Beni culturali della Regione. La manifestazione proseguirà fino a domenica 9 novembre, in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la Diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Boche Teatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici.
giovedì 6 novembre 2025
“Un’isola e i suoi libri”, nella seconda giornata della Fiera regionale del libro curata da AES a Nuoro le tradizioni dell’isola
Il grande patrimonio etnografico sardo è protagonista della seconda giornata della Fiera regionale del libro, venerdì 7 novembre, allo spazio MAN di corso Garibaldi 82 a Nuoro. Nove presentazioni con gli autori sono in programma nell’appuntamento organizzato dall’Associazione Editori Sardi per il secondo anno consecutivo nel capoluogo barbaricino. Il programma inizia alle 10.50 con Anche la quercia di Maraùtzos morì durante la guerra, di Renato Podde, che dialoga con Annamaria Baldussi (Aipsa editore): saggio storico politico sui generis in cui l’analisi degli avvenimenti compresi fra le guerre d’indipendenza e la fine del secondo conflitto mondiale, fa da sfondo al racconto ambientato a Tonara. Segue la presentazione del volume Guido Colucci. Alla ricerca delle vestiture tradizionali sarde (Carlo Delfino) a cura dello storico dell’arte Mario Matteo Tola che illustra la collezione di abiti raffigurati dall’artista napoletano. Chiude la mattinata la collana Sa paraula e sos libros (Carlo Delfino) di Raimondo Calvisi, a cura di Diego Casu e Natalino Piras, con Franca Carboni, che descrive il mondo delle accabatòras e delle fattucchiere, di matriarche e prefiche, di pastori e tzeracos comune a molti paesi dell’interno della Sardegna.
Nel pomeriggio Leo Fancello parla del suo Cuiles (Edes),
con Luciano Piras e Alberto Pinna, in cui le antiche dimore dei
pastori sono il rifugio di un’intera civiltà pastorale che
continua a riverberare forza, poesia e autenticità. Elena Giangiulio
e Angelino Mereu dialogano quindi su Le maschere barbaricine di
Raffaello Marchi (Nardini), studioso nuorese di tradizioni popolari
che scrisse questo saggio per la rivista “Il Ponte” di Piero
Calamandrei nel 1951. Spazio alla cronaca con Da un’isola
all’altra. Il destino infranto di Emanuela (Aipsa), con
l’autore Sergio Ugas che dialoga con Annamaria Baldussi sul tragico
destino di Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato, originaria di
Cagliari, morta nell’attentato di via D’Amelio che uccise il
giudice Paolo Borsellino. L’editrice Ilisso presenta poi I
protagonisti della natura. Sette volumi dedicati agli animali simbolo
della Sardegna con la partecipazione del curatore Domenico Ruiu.
Luciano Piras dialoga quindi con Giuseppe Corongiu, autore
di Gherras (Janus), raccolta di racconti in lingua sarda in
cui la guerra viene declinata in diversi contesti, dalla famiglia ai
popoli fino alla guerra interiore. Conclude la giornata l’intervento
di Diego Corraine (Papiros) In sardu tenimus sas paraulas che
ha per tema il sardo tra conservazione e innovazione.
Nella stessa giornata di venerdì l’ExMè di piazza Mameli ospita il secondo appuntamento di show-cooking, dedicato a Sebastiano Satta, tra letture ad alta voce, un assaggio e un calice di vino.
La Fiera regionale del libro proseguirà fino al 9 novembre in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la Diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Boche Teatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici.
Nella stessa giornata di venerdì l’ExMè di piazza Mameli ospita il secondo appuntamento di show-cooking, dedicato a Sebastiano Satta, tra letture ad alta voce, un assaggio e un calice di vino.
La Fiera regionale del libro proseguirà fino al 9 novembre in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la Diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Boche Teatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici.
mercoledì 5 novembre 2025
Lily King - CUORE L'INNAMORATO - Fazi
Lily King
CUORE L'INNAMORATO
(titolo originale Heart the Lover, 2025)
traduzione di Manuela Francescon
Fazi editore
collana Le Strade | 611
novembre 2025
pp. 228, euro 18,50
ISBN 9791259677976
CUORE L'INNAMORATO
(titolo originale Heart the Lover, 2025)
traduzione di Manuela Francescon
Fazi editore
collana Le Strade | 611
novembre 2025
pp. 228, euro 18,50
ISBN 9791259677976
La protagonista di Cuore l’innamorato, aspirante scrittrice, sa riconoscere una buona storia d’amore: i segreti e i sottotesti, gli alti e i bassi. Ma la sua storia d’amore più grande, quella che ha vissuto in prima persona, non ha mai seguito le regole. Nell’autunno dell’ultimo anno di college la ragazza incontra due studenti modello del suo corso di Letteratura, Sam e Yash. Grandi amici che vivono fuori dal campus nell’elegante casa di un professore in anno sabbatico, i ragazzi la invitano a entrare nel loro inebriante mondo fatto di fervore accademico, battute a raffica e partite a carte; la soprannominano “Jordan” e le fanno scoprire rapidamente i piaceri dell’amicizia, dell’amore e dell’ambizione intellettuale. La passione giovanile, però, è imprevedibile e lei si ritrova presto al centro di un triangolo amoroso complicato. Mentre la laurea si avvicina e si allontana, questi tre ventenni si trovano a fare scelte che cambieranno per sempre le loro vite.
Alcuni decenni più tardi, Jordan sta vivendo la vita che sognava, e i giorni vulnerabili di un tempo sono solo un ricordo. Ma quando una visita a sorpresa e una notizia inaspettata fanno precipitare il passato nel presente, la donna torna in quel mondo che si era lasciata alle spalle ed è costretta a confrontarsi con le decisioni e gli inganni che hanno segnato la sua giovinezza.
Con questo nuovo romanzo Lily King si conferma una magistrale cronista dell’esperienza umana e una delle scrittrici americane più importanti del nostro tempo. Scritto con la straordinaria sagacia e la sensibilità emotiva che ormai sono il suo marchio di fabbrica, Cuore l’innamorato è una storia profondamente commovente che celebra l’amore, l’amicizia e la forza del perdono.
Lily King, nata nel 1963 e cresciuta nel Massachusetts, dopo aver ottenuto una specializzazione in Scrittura creativa comincia a insegnare in diverse università statunitensi coltivando al contempo la passione per la letteratura. Sebbene il suo primo romanzo risalga al 1999, è solo nel 2014, con Euforia, che raggiunge l’intensità stilistica che le permette di ottenere il plauso della critica e il favore dei lettori. Con Scrittori e amanti, pubblicato da Fazi Editore nel 2021, conferma appieno il proprio talento e mostra il completo conseguimento di un’incontestabile maturità narrativa. Fazi Editore ha pubblicato anche la raccolta di racconti Cinque martedì d’inverno nel 2022.
Angelo Campanella - SCIASCIA E LA LINGUA DELL'IMPEGNO - Franco Cesati
Angelo Campanella
SCIASCIA E LA LINGUA DELL'IMPEGNO
Analisi dei racconti inchiesta degli anni Settanta
Franco Cesati editore
collana Strumenti di linguistica italiana
2025
pp. 233, euro 26
ISBN 979124962664
Il volume offre un’analisi stilistica e linguistica dei racconti inchiesta di Sciascia pubblicati nel corso degli anni Settanta: Atti relativi alla morte di Raymond Roussel (1971), La scomparsa di Majorana (1975), I pugnalatori (1976), L’affaire Moro (1978), Dalle parti degli infedeli (1979).
L’intreccio tra elementi archivistici, prosa argomentativa e sequenze narrative – esaminato con un close reading sistematico – fa emergere uno Sciascia acuto lettore (e impostore, quando sembra imbrogliare le carte), filologo, linguista, e persino “numerologo”. La capacità di armonizzare tutte queste istanze e tipologie testuali in una prosa riconoscibile dà luogo alla lingua dell’impegno, uno strumento capace di universalizzare il particulare della cronaca attraverso lo sguardo assoluto e talvolta anche metafisico della letteratura.
Questo primo lavoro organico pone le basi per un progetto di analisi comparata tra i vari generi letterari frequentati da Sciascia nell’arco di oltre un trentennio di produzione letteraria, saggistica e giornalistica.
Amor Towles - TAVOLO PER DUE - Neri Pozza
Amor Towles
TAVOLO PER DUE
(titolo originale Rules of Civility, 2011)
traduzione di Giovanni Zucca
Neri Pozza
collana I Narratori delle Tavole
novembre 2025
pp. 256, euro 20
ISBN 9788854533882
Strappato alla campagna, un contadino dall’indole mansueta viene convinto dalla moglie, fervente bolscevica, a trasferirsi a Mosca per unirsi alla Rivoluzione, ma finirà dall’altra parte del mondo, a New York. Un aspirante scrittore in cerca di esperienza trova lavoro in una libreria che tratta edizioni rare, del tutto ignaro del brutto guaio in cui lo caccerà il suo capo. Un viaggiatore, bloccato all’aeroporto LaGuardia per maltempo, fa amicizia con un altro passeggero: una serata improvvisata che prenderà una piega davvero stravagante. Una giovane donna sospetta che il patrigno tradisca la madre; deciderà quindi di seguirlo, innescando una catena di eventi sfortunati e rivelatori. Un banchiere smaschera un anziano che registra abusivamente gli spettacoli alla Carnegie Hall, ma com’è noto le apparenze ingannano, e ogni azione avrà conseguenze. Un pensionato cerca di manipolare un parente affinché venda un raro dipinto rinascimentale a un collezionista; nulla però andrà come previsto. Dopo Eve a Hollywood, Amor Towles si sposta sull’East Coast e mette in scena una New York con le sue mille facce, popolata da un turbinio di personaggi – i ricchi e famosi che si mescolano con gli ambiziosi e gli innocenti tra inganni, illusioni e desideri, talvolta discussi davanti a un bicchiere in un bar. Tavolo per due è un ritratto tagliente della metropoli americana di fine Novecento, una narrazione «fascinosa e ingannevole come una scatola di cioccolatini Neuhaus», emozionante come «il brivido di un martini ghiacciato» (The New York Times).
Quando Timothy arrivò a casa, si lasciò cadere su una sedia. Ascoltò con soddisfazione i rumori che provenivano dalla strada, otto piani più in basso: il clacson delle auto, le urla degli ubriachi, i latrati dei cani, persino la sirena di una macchina della polizia. Tutti insieme, formavano la sinfonia della città di Manhattan, in una calda notte d’estate.
Amor Towles è nato a Boston nel 1964. Si è laureato a Yale e ha conseguito un dottorato in letteratura inglese a Stanford. È un grande appassionato di storia dell’arte, soprattutto della pittura di inizio Novecento, e di musica jazz. Vive a Manhattan con la moglie e i due figli. La buona società (Neri Pozza, 2011) è il suo primo romanzo e ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico.
Chiara Montani - IL DESTINO DI SOFONISBA - Neri Pozza
Chiara Montani
IL DESTINO DI SOFONISBA
Neri Pozza
collana I Narratori delle Tavole
novembre 2025
pp. 464, euro 21
ISBN 9788854532229
Cremona, 1546. È poco più di una bambina Sofonisba Anguissola quando riconosce l’unica cosa che possa renderla davvero felice: dipingere. La sua non è solo un’inclinazione, è una passione dirompente; lei non vuole riempirsi gli occhi con l’arte, vuole crearla. Sebbene la sua epoca non sia affatto generosa con le donne intraprendenti, il nobile Amilcare Anguissola decide di non frustrare le aspirazioni della figlia consentendole di prendere lezioni private, a patto che non vada a bottega, non venga a contatto con gli altri apprendisti, e che le vengano precluse geometria, prospettiva e anatomia. Sofonisba può dunque spingere l’ambizione oltre ciò che mai avrebbe creduto possibile. Nonostante le molte limitazioni, fin da subito dimostra di riuscire a fermare sulla tela le emozioni e i moti dell’anima più profondi di coloro che ritrae. È qualcosa che non si può insegnare, un talento naturale che si unisce al dominio quasi assoluto del mondo inafferrabile di pigmenti, oli, resine. Il suo dono straordinario la porta lontano dalla sua Cremona, a Milano e poi fino alla Spagna degli Asburgo, dove diventa, per quanto non ufficialmente, pittrice di corte. Ma ogni successo lascia un segno, come lo lascia ogni battaglia combattuta per vedere riconosciuto un ruolo appannaggio dei soli uomini. Una sorte avversa costringe Sofonisba a rinunciare al grande amore della vita e il monarca spagnolo Filippo II la obbliga a un matrimonio di convenienza. Nulla invece, nella sua lunga esistenza, la distoglierà mai dalla sua più grande opera d’arte: la costruzione del suo destino di artista libera, che lo scorrere dei secoli non ha scalfito.
«Vedete, Sofonisba, se foste nata uomo, avrei fatto di tutto per avervi nella mia bottega… correndo anche il rischio che la vostra luce finisse per mettermi in ombra. Voi non avete realmente bisogno di me, né di nessun altro. Il dono che possedete è da sempre dentro di voi come una rara gemma, grezza ma già perfetta».
Chiara Montani è nata a Milano. Dopo la laurea in Architettura ha lavorato nel mondo del design e della grafica. È specializzata in arteterapia e ama dedicarsi all’arte, soggetto principale anche delle sue opere letterarie. Con Garzanti ha pubblicato una trilogia (Il mistero della pittrice ribelle, La ritrattista, L’artista e il signore di Urbino) ed Enigma Tiziano. È autrice inoltre di Ciò che una donna può fare (UTET), storia dell’arte al femminile. I suoi libri sono tradotti in francese e in spagnolo.
Girolamo De Michele - IL PROFETA INESISTENTE - Neri Pozza
Girolamo De Michele
IL PROFETA INESISTENTE
Raphael Lemki, l'uomo che inventò la parola Genocidio
Neri Pozza
collana I Colibrì
novembre 2025
pp. 320, euro 20
ISBN 9788854532106
C’è stato un uomo, un giurista polacco nato insieme al Ventesimo secolo, che per primo diede un nome a quel crimine di portata tale da eccedere ogni giurisprudenza. Si chiamava Raphael Lemkin e raccontare la sua vita significa ripercorrere il Novecento dei grandi crimini contro l’umanità. Mentre lui nasceva, l’imperialismo tedesco dispiegava la sua prassi genocidaria in Africa. Negli anni della sua adolescenza, lo sterminio degli armeni precedette di pochi mesi i pogrom degli ebrei in terra russa. Mentre prendeva forma la sua carriera di giurista, in Ucraina avveniva l’Holodomor, la terribile carestia voluta dal “piccolo padre” Stalin. Il concetto che definiva gli atti criminali ai danni di un intero popolo finalizzati al suo sterminio aveva pertanto già preso corpo nelle formulazioni di Lemkin ben prima che la Shoah annichilisse gli ebrei d’Occidente, inclusi 49 membri della sua famiglia. La morte infine lo sorprese, non ancora sessantenne, mentre si stava battendo contro il genocidio coloniale francese in Algeria. Un’esistenza intera, dunque, indissolubilmente e tragicamente intrecciata al “crimine dei crimini”, alla sua precisa definizione in quanto complesso e multiforme processo, che porterà, nel 1948, all’approvazione all’Onu della “Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio”. Relegato a semplice teorico del diritto, Lemkin è stato colpevolmente dimenticato, mentre il suo neologismo è diventata la parola, del secolo scorso e di questo. Partendo dai documenti e dalle sue opere, De Michele racconta questo tenace profeta visionario, rende omaggio alla sua memoria e offre preziosi spunti per una riflessione critica sul dibattito ideologico dell’oggi.
Ripercorrere la vita dell’uomo che ha coniato questo termine, per vedere dall’interno eventi, attraversamenti, riflessioni, collaborazioni e relazioni, è un po’ come ripercorrere la vita di Galileo per vedere la concreta formazione della sua rivoluzione scientifica.
Girolamo De Michele, nato a Taranto, vive e insegna a Ferrara. Tra le sue pubblicazioni: Storia della bellezza, a cura di e in collaborazione con Umberto Eco (2004); La scuola è di tutti. Ripensarla, costruirla, difenderla (2010); Filosofia. Corso di sopravvivenza (2011); la curatela dell’autobiografia in tre volumi di Toni Negri Storia di un comunista (2015-2020); If the Kids Are United. Musica e politica tra i 60 e gli 80, con Fant Precario (2017); i romanzi Tre uomini paradossali (2004), Scirocco (2005), La visione del cieco (2008), Con la faccia di cera (2008), Le cose innominabili (2019) e Lo scacchista del diavolo (2023). Per Neri Pozza, ha pubblicato Un delitto di regime. Vita e morte di don Minzoni, prete del popolo (2023).
Anna Paola Concia, Lucetta Scaraffia (a cura di) - QUEL CHE RESTA DEL FEMMINISMO - Liberilibri
Anna Paola Concia, Lucetta Scaraffia (a cura di)
QUEL CHE RESTA DEL FEMMINISMO
Liberilibri
collana Altrove
novembre 2025
pp. 136, euro 16.00
ISBN 9791280447159.
Arriva in libreria Quel che resta del femminismo, una raccolta di riflessioni sul senso del femminismo nel 2025, a cura di Anna Paola Concia e Lucetta Scaraffia.
Il libro si compone di sei saggi, che affrontano la questione da vari punti di vista: un bilancio storico dei femminismi di Lucetta Scaraffia, l’eventuale sopravvivenza del patriarcato oggi nell’analisi di Luca Ricolfi, l’inganno delle identità di Claudia Mancina, il rapporto fra femminismi e cultura woke di Fabrizia Giuliani, le riflessioni contro la strumentalizzazione del diritto e della libertà femminile di Silvia Niccolai, e infine un approfondimento sui generi, i ruoli e la storia di Aldo Schiavone.
Come scrive Anna Paola Concia nell’Introduzione, gli autori sono «accademici con storie e culture diverse: storiche, sociologi, filosofe, scrittori e giuriste, accomunati dalla voglia di interrogarsi sulle trasformazioni del femminismo e su cosa stanno producendo nelle nostre società contemporanee». Un libro a più voci dunque, che nasce dall’esigenza di non disperdere le considerazioni emerse durante il convegno "I femminismi di fronte alla cultura woke", tenutosi a Roma lo scorso 8 marzo presso la Fondazione Einaudi.
Proprio il diffondersi della cultura woke, condivisa soprattutto dalle giovani generazioni, ha creato in questi ultimi anni profonde spaccature nel femminismo italiano e non solo. Le critiche al femminismo ostacolano il tradizionale impegno politico e impongono un ripensamento teorico sulla profondità del cambiamento in atto e sulle sue prospettive future: si sta tentando di cancellare l’esistenza di una identità femminile, quella che è sempre stata alla base delle rivendicazioni dei movimenti femministi, per sostituirla con identità neutre, come “persone con l’utero” o “persone con le mestruazioni”.
I sei autori, pur partendo da posizioni differenti, concordano sulla necessità di difendere e valorizzare le caratteristiche fondative del femminismo, come l’universalismo, il liberalismo e l’esistenza di una specificità femminile legata alla capacità riproduttiva.
Anna Paola Concia, femminista, attivista dei diritti civili e scrittrice, è stata assessora al Comune di Firenze, presidente di Agensport Regione Lazio, Deputata della Repubblica e Consigliera di tre Ministre della Repubblica. Dal 2016 coordina il Comitato organizzatore di Didacta Italia, edizione italiana di Didacta International, la fiera sulla scuola del futuro più importante al mondo.
Lucetta Scaraffia, storica, giornalista e scrittrice, ha insegnato Storia contemporanea presso la Sapienza Università di Roma. Ha collaborato con diversi quotidiani e, nel 2017, ha ricevuto per la sua attività le insegne della Legion d’onore dal presidente della Repubblica francese. Dal 2007 è membro del Comitato nazionale per la bioetica.
Al via a Nuoro la Fiera regionale del libro. “Un’isola e i suoi libri” da giovedì 6 allo spazio MAN di corso Garibaldi
Sarà dedicata ai grandi sardi, tra cui
due nuoresi, la prima giornata della Fiera regionale del libro che
prende il via giovedì 6 novembre nello spazio MAN di corso Garibaldi
82 a Nuoro. L’appuntamento è la principale rassegna editoriale
sarda, organizzata da AES - Associazione Editori Sardi che raccoglie
30 editori da tutta l’isola in rappresentanza del 90% del comparto.
La Fiera partirà alle 17 con l’inaugurazione, alla presenza della presidente AES Simonetta Castia, del sindaco di Nuoro Emiliano Fenu, del presidente della Provincia Giuseppe Ciccolini, della prefetta Alessandra Nigro, del presidente del MAN Tonino Rocca e del referente dell’assessorato regionale alla Cultura Francesco Pitirra. Seguiranno i primi incontri con gli autori: Christian Deiola e Anna Pau, di Spazio Iisso e della casa editrice, presenteranno Francesco Ciusa, la forma del mito (Ilisso editore), il catalogo della mostra sul grande scultore barbaricino attualmente in corso a Spazio Ilisso, una nuova occasione per raccontare e celebrare uno dei più importanti esponenti dell’arte italiana del Novecento. Spazio poi alla narrativa con Fradis. Il prezzo della libertà (Paolo Sorba), con Isabella Conte che dialoga con l’autore Michele Viscardi attorno a un affresco di storia recente e quotidianità sullo sfondo degli anni della seconda guerra mondiale. Alessandro Cadoni, insieme alla giornalista Simonetta Selloni, presenterà poi il suo Apnea. Scritti sul cinema di Salvatore Mannuzzu (Angelica), che raccoglie alcuni testi dello scrittore sassarese dedicati al grande schermo tra gli anni Sessanta e i Duemila. Gli incontri della prima giornata si concluderanno con Deledda per bambini e adulti, nelle piccole lingue, panoramica curata da Diego Corraine (Papiros) sulle opere della scrittrice nuorese premio Nobel per la Letteratura nelle tante traduzioni delle lingue minoritarie. La giornata si chiuderà con lo spettacolo Sono cresciuto a Babele, scritto, diretto e interpretato da Giovanni Carroni, al Teatro San Giuseppe in collaborazione con Bocheteatro e liberamente ispirato alle opere dell'intellettuale, narratore e poeta, traduttore e giornalista cagliaritano.
La Fiera partirà alle 17 con l’inaugurazione, alla presenza della presidente AES Simonetta Castia, del sindaco di Nuoro Emiliano Fenu, del presidente della Provincia Giuseppe Ciccolini, della prefetta Alessandra Nigro, del presidente del MAN Tonino Rocca e del referente dell’assessorato regionale alla Cultura Francesco Pitirra. Seguiranno i primi incontri con gli autori: Christian Deiola e Anna Pau, di Spazio Iisso e della casa editrice, presenteranno Francesco Ciusa, la forma del mito (Ilisso editore), il catalogo della mostra sul grande scultore barbaricino attualmente in corso a Spazio Ilisso, una nuova occasione per raccontare e celebrare uno dei più importanti esponenti dell’arte italiana del Novecento. Spazio poi alla narrativa con Fradis. Il prezzo della libertà (Paolo Sorba), con Isabella Conte che dialoga con l’autore Michele Viscardi attorno a un affresco di storia recente e quotidianità sullo sfondo degli anni della seconda guerra mondiale. Alessandro Cadoni, insieme alla giornalista Simonetta Selloni, presenterà poi il suo Apnea. Scritti sul cinema di Salvatore Mannuzzu (Angelica), che raccoglie alcuni testi dello scrittore sassarese dedicati al grande schermo tra gli anni Sessanta e i Duemila. Gli incontri della prima giornata si concluderanno con Deledda per bambini e adulti, nelle piccole lingue, panoramica curata da Diego Corraine (Papiros) sulle opere della scrittrice nuorese premio Nobel per la Letteratura nelle tante traduzioni delle lingue minoritarie. La giornata si chiuderà con lo spettacolo Sono cresciuto a Babele, scritto, diretto e interpretato da Giovanni Carroni, al Teatro San Giuseppe in collaborazione con Bocheteatro e liberamente ispirato alle opere dell'intellettuale, narratore e poeta, traduttore e giornalista cagliaritano.
Nella stessa giornata inaugurale, alle 11, è inoltre
previsto allo Spazio ExMè il primo dei tre Menù letterari,
appuntamenti tra cibo e letteratura fra le trame descritte dagli
autori con degustazione e un calice di vino: l’incontro inaugurale
è dedicato a Grazia Deledda, con la partecipazione di Elena Ganga
(Coroemendula), Giovanni Fancello (autore di Grazia Deledda e il
cibo, Arkadia) e la Pasticceria artigiana Luisa Monne, con le letture
a cura di Sardegna Teatro.
La Fiera regionale del libro, che torna a Nuoro dopo lo straordinario successo dello scorso anno, quando aveva fatto registrare oltre cinquemila visitatori in tre giorni, proseguirà fino al 9 novembre in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la Diocesi, il Museo Archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Boche Teatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici. Partecipano alla Fiera gli editori Alfa, Abbà, Amicolibro, Angelica, Archivi del Sud, Arkadia, Camena, Carlo Delfino, Domus de Janas, EDES, Ediuni, Enrico Spanu, Edizioni Della Torre, GC, Grafica del Parteolla, Ilisso, Iskra, Janus, Il Maestrale, Imago, Isolapalma, La Zattera, Magnum, Mediando, Paolo Sorba, Papiros, P.T.M., Sandhì, Soter, Taphros.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
























.jpeg)

.jpeg)


















.jpeg)
