Nuoro, Sassari e Roma, tre luoghi
fondamentali nella vita di Salvatore Satta, ospiteranno tra ottobre e
dicembre altrettanti convegni dedicati alla figura del celebre
scrittore e giurista, in occasione del cinquantesimo anniversario
della sua scomparsa. Gli appuntamenti, organizzati dall’Associazione
Editori Sardi con la curatela scientifica di un Comitato scientifico,
prenderanno il via dal capoluogo barbaricino venerdì 10 ottobre alle
9 all’auditorium Giovanni Lilliu dell’ISRE, nell’incontro
“Originalità di pensiero e tematiche ricorrenti nell’opera di
Salvatore Satta”.
Parteciperanno Romano Vaccarella della Sapienza di Roma, già assistente di Salvatore Satta, Massimo Onofri, docente di Letteratura italiana all’Università di Sassari, Bruno Sassani, docente emerito dell’Università Tor Vergata di Roma, Alberto Bertoni, poeta, critico letterario e italianista dell’Università di Bologna, Carlo Felice Casula, professore emerito di Storia contemporanea nell’Università Roma Tre, Alessio Lo Giudice, docente di Filosofia del diritto nell’Università di Messina e Andrea Cannas, docente di Letteratura italiana nell’Università di Cagliari. Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti della Regione Sardegna e degli enti patrocinanti, la giornata nuorese sarà introdotta dalla critica letteraria Angela Guiso – direttrice del comitato scientifico che cura gli incontri, composto anche da Carlo Felice Casula, Luigi Nonne e Rosanna Ortu – e vedrà la testimonianza di Giacomo Satta, nipote di Salvatore. I lavori saranno coordinati da Claudio Consolo, professore di Diritto processuale civile alla Sapienza di Roma e Cristina Lavinio, già ordinaria di Linguistica educativa all’Università di Cagliari.
La città natale dello scrittore è la prima tappa di questa iniziativa, anche in considerazione del fatto che Il giorno del giudizio, il romanzo capolavoro pubblicato postumo nel 1977, ha valore di lascito testamentario a Nuoro e al mondo per l’importante ruolo giuridico dello scrittore. La sua pubblicazione, unitamente alle altre opere letterarie e alla vasta produzione giuridica, ne ha certificato l’assoluta grandezza come maestro di diritto oltreché uomo di lettere. Il convegno vuole essere un momento di studio e di approfondimento, oltre che di ricerca di inedite riletture critiche, sia di giuristi che di letterati, provenienti da realtà differenti per confermare la vitalità di una “sublime” scrittura letteraria e giuridica e di temi ormai universali.
Il secondo convegno è in programma a Sassari, città in cui Salvatore Satta ha concluso gli studi liceali e universitari, venerdì 17 ottobre dalle 9 nell’aula magna dell’ateneo turritano.
Sono inoltre previsti due eventi collaterali a Nuoro: sempre a ottobre, nello Spazio Ilisso, una campagna di lettura ad alta voce e il 4 novembre un percorso emozionale nei luoghi di Satta, in collaborazione con gli operatori culturali della città. L’iniziativa, resa possibile dal sostegno prezioso dell’Assessorato Regionale alla Cultura, gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Sassari, dell’Accademia dei Lincei, dell’Istituto Regionale Etnografico di Nuoro, dei Comuni di Nuoro e Sassari, dell’Ordine degli Avvocati di Nuoro.
Parteciperanno Romano Vaccarella della Sapienza di Roma, già assistente di Salvatore Satta, Massimo Onofri, docente di Letteratura italiana all’Università di Sassari, Bruno Sassani, docente emerito dell’Università Tor Vergata di Roma, Alberto Bertoni, poeta, critico letterario e italianista dell’Università di Bologna, Carlo Felice Casula, professore emerito di Storia contemporanea nell’Università Roma Tre, Alessio Lo Giudice, docente di Filosofia del diritto nell’Università di Messina e Andrea Cannas, docente di Letteratura italiana nell’Università di Cagliari. Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti della Regione Sardegna e degli enti patrocinanti, la giornata nuorese sarà introdotta dalla critica letteraria Angela Guiso – direttrice del comitato scientifico che cura gli incontri, composto anche da Carlo Felice Casula, Luigi Nonne e Rosanna Ortu – e vedrà la testimonianza di Giacomo Satta, nipote di Salvatore. I lavori saranno coordinati da Claudio Consolo, professore di Diritto processuale civile alla Sapienza di Roma e Cristina Lavinio, già ordinaria di Linguistica educativa all’Università di Cagliari.
La città natale dello scrittore è la prima tappa di questa iniziativa, anche in considerazione del fatto che Il giorno del giudizio, il romanzo capolavoro pubblicato postumo nel 1977, ha valore di lascito testamentario a Nuoro e al mondo per l’importante ruolo giuridico dello scrittore. La sua pubblicazione, unitamente alle altre opere letterarie e alla vasta produzione giuridica, ne ha certificato l’assoluta grandezza come maestro di diritto oltreché uomo di lettere. Il convegno vuole essere un momento di studio e di approfondimento, oltre che di ricerca di inedite riletture critiche, sia di giuristi che di letterati, provenienti da realtà differenti per confermare la vitalità di una “sublime” scrittura letteraria e giuridica e di temi ormai universali.
Il secondo convegno è in programma a Sassari, città in cui Salvatore Satta ha concluso gli studi liceali e universitari, venerdì 17 ottobre dalle 9 nell’aula magna dell’ateneo turritano.
Sono inoltre previsti due eventi collaterali a Nuoro: sempre a ottobre, nello Spazio Ilisso, una campagna di lettura ad alta voce e il 4 novembre un percorso emozionale nei luoghi di Satta, in collaborazione con gli operatori culturali della città. L’iniziativa, resa possibile dal sostegno prezioso dell’Assessorato Regionale alla Cultura, gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Sassari, dell’Accademia dei Lincei, dell’Istituto Regionale Etnografico di Nuoro, dei Comuni di Nuoro e Sassari, dell’Ordine degli Avvocati di Nuoro.
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