giovedì 13 novembre 2025

                          


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Giovanna Alatri - MARIA MONTESSORI E GLI UOMINI - Fefè

 
Giovanna Alatri
MARIA MONTESSORI E GLI UOMINI
Ministri, professori, nobili, familiari e altri

prefazione di Carmela Covato
Fefè editore
collana Pagine Vere | 67
novembre 2025
pp. 182, euro 17
ISBN 9788894947830


"Sulla base del ricorso a diverse fonti (testimonianze epistolari, documenti d’archivio, ampia saggistica), l’Autrice ripercorre i numerosi rapporti intercorsi fra Maria Montessori e molte figure maschili, del tutto egemoni in quegli anni nel ricoprire cariche accademiche, politiche, istituzionali e, dunque, decisive e indispensabili nella costruzione del suo percorso scientifico. (...) Ed è proprio scegliendo di osservare e descrivere l’insieme assai composito di queste relazioni che l’Autrice ricostruisce i molteplici aspetti di una vita eccezionale ma anche la storia di un’epoca, ancora contrassegnata da profonde diseguaglianze sociali, da una morale patriarcale, da etiche sessuali conformiste, da innumerevoli ostacoli legislativi e di costume che costringevano le donne in ruoli socialmente marginali". Carmela Covato (dalla prefazione)
Questi gli uomini di cui tratta Alatri: Alessandro Montessori, Guido Baccelli, Angelo Celli, Sante De Sanctis, Giuseppe Ferruccio Montesano, Mario Montesano Montessori, Marco Boncompagni Ludovisi Ottoboni duca di Fiano, Ugo Pizzoli, Edoardo Talamo, Leopoldo Franchetti, Francesco Randone, Pietro Bertolini, Padre Pio, Ernesto Nathan, Alessandro Marcucci, Giovanni Gentile, Giuseppe Lombardo Radice, Benito Mussolini, Allard Pierson e Rolando Montessori.
 
Giovanna Alatri, laureata in pedagogia, è stata insegnante montessoriana. Dagli anni ’80 ha collaborato con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” dell’Università degli Studi Roma Tre. Ha promosso molte iniziative culturali e realizzato mostre didattico-documentarie curandone i relativi cataloghi. Ha scritto e continua a scrivere articoli e saggi su vari aspetti dell’educazione, sempre privilegiando i primi decenni del XX secolo. Collabora ai libri montessoriani di Fefè Editore – tra cui il suo Il mondo al femminile di Maria Montessori/regine dame e altre donne (2015) – nati da una sua intuizione editoriale. Ha pubblicato anche: Dal chinino all’alfabeto/Igiene, istruzione e bonifiche nella Campagna romana (Roma, Palombi, 2000), Una vita per educare tra arte e socialità: Alessandro Marcucci, 1876-1968 (Milano, Unicopli, 2006) e Gli Asili d’infanzia a Roma tra Otto e Novecento (Milano, Unicopli, 2013).

Claire Bishop - ATTENZIONE DISORDINATA - Johan & Levi

 
Claire Bishop
ATTENZIONE DISORDINATA
Come guardiamo l'arte e la performance oggi

(titolo originale Disordered Attention: How We Look at Art and Performance Today. London: Verso, 2024)
traduzione di Federico Florian
Johan & Levi
collana Saggi d'arte
novembre 2025
pp. 228, 551 immagini b/n, euro 29
ISBN 9788860103963

 
Come guardiamo l’arte oggi? In modo molto diverso rispetto a pochi decenni fa. Alterniamo momenti di totale immersione nelle opere ad altri in cui, smartphone alla mano, scattiamo foto e video, scannerizziamo QR code o condividiamo sui social. Quella dello spettatore del XXI secolo è una condizione ibrida, un continuo oscillare tra presenza fisica nello spazio espositivo e connessione a distanza con un altrove tecnologico.
Per raccontarla, Claire Bishop analizza quattro diverse pratiche di arte contemporanea, le cui strutture e strategie espressive rispondono a nuove modalità di percezione e attenzione proprie della cultura digitale: l’“arte basata sulla ricerca”, con il suo sovraccarico di informazioni da scremare, tipico della navigazione in rete; le mostre-performance, pensate per essere viste dal vivo ma anche immortalate con il cellulare; gli “interventi”, categoria storicizzata e teorizzata qui per la prima volta, per cui sono indispensabili la dimensione pubblica, la circolazione online e la conseguente viralità; infine, la fascinazione di tanti artisti per l’iconografia modernista, il cui effetto di déjà-vu rimanda ancora una volta ai media digitali e alla loro infinita collezione di immagini decontestualizzate.
Perno di ogni discorso è quella che Bishop chiama “attenzione disordinata”, un tipo di spettatorialità basato su complesse dinamiche fra soggetto, tempo e tecnologia, nonché sulla messa in discussione di schemi di pensiero, narrazioni dominanti e regole esclusive. Senza l’obbligo della profondità o della concentrazione assoluta, dettate da norme moderniste come il white cube e dai loro modelli sociali di riferimento, l’opera d’arte del nuovo millennio si presta a un’esperienza più libera e autenticamente collettiva.

Claire Bishop, Storica e critica dell’arte contemporanea, dal 2008 è titolare della cattedra di Storia dell’Arte presso il CUNY Graduate Center di New York. Ha pubblicato, tra gli altri: Installation Art. A Critical History (2005) e Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa (2012). Collabora con numerose riviste come Artforum, Flash Art e October.


Simone Massi - INVENTARIO DEI CASTELLI E DELLE TERRE DELLA PERGOLA - Malamente

 
Simone Massi
INVENTARIO DEI CASTELLI E DELLE TERRE DELLA PERGOLA
Edizioni Malamente
collana Bossoli
novembre 2025
pp. 500, euro 32
ISBN 9791280497390


Sei comuni a spartirsi il territorio, dodici circoscrizioni, diciannove mulini, ventiquattro castelli, centocinquanta chiese, duemila anni a segnare un confine. La storia di Pergola, distesa tra le colline del pre-Appennino umbro-marchigiano, nell’alta valle del Cesano, è fatta di:
 
- insediamenti e invasioni,
- guerre, devastazioni e occupazioni militari,
- ribellioni e insurrezioni,
- epidemie e catastrofi naturali,
- incroci con santi, papi, imperatori e re, condottieri e banditi, attivisti, artisti e poeti.
 
Il minuzioso Inventario di Simone Massi, ricco di illustrazioni e mappe disegnate a mano, raccoglie per la prima volta in un’opera monumentale ogni avvenimento degno di nota – dai grandi eventi fino ai più piccoli dettagli – lungo il filo della storia di Pergola e del suo territorio, dall’età antica a quella contemporanea.

Simone Massi è nato a Pergola, nel maggio del 1970.
Si è formato in campagna, in fabbrica e alla Scuola d’Arte di Urbino.
Dal 1993 corre dietro al suo sogno di bambino, quello di diventare un disegnatore. Un disegnatore libero, refrattario alle mode e ai compromessi. Negli ultimi trent’anni ha realizzato film di animazione, illustrato libri, copertine, manifesti e fatto un po’ di altre cose.


mercoledì 12 novembre 2025

Ottima risposta di pubblico a “Un’isola e i suoi libri” a Nuoro; l’AES bissa il successo dello scorso anno.


 

Nuoro si conferma capitale della lettura con il nuovo successo della Fiera regionale “Un’isola e i suoi libri, dal 6 al 9 novembre scorsi, che ha bissato l’exploit dello scorso anno. «Un bilancio doppiamente positivo – spiega Simonetta Castia (nella foto in basso, a sinistra), la presidente dell’Associazione Editori Sardi che ha organizzato la manifestazione – sia per la partecipazione di circa cinquemila visitatori che si mantiene stabile nonostante il periodo diverso e il maltempo, sia perché consente, aspetto importantissimo, di ragionare per un radicamento e una programmazione futura ragionata e incentrata sulle esigenze dei lettori e delle scuole». I ragazzi hanno fortemente premiato il format innovativo “Alla scoperta del mondo del libro”, svolto in collaborazione con Invitalia: un racconto della filiera e un orientamento ai mestieri del libro rivolto ai più giovani, che svela il dietro le quinte di chi vi opera.
La Fiera regionale del libro, alla seconda edizione consecutiva, è stata realizzata nello spazio MAN di corso Garibaldi 82 in collaborazione con Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro, la diocesi, il Museo archeologico “Asproni”, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, Spazio Ilisso, Invitalia, Laore, il Festival Mediterranea, Sardegna Teatro, Bocheteatro, le librerie cittadine e gli operatori culturali e turistici. Un vasto gruppo di partner che ha collaborato attivamente in sinergia con i 30 editori presenti in fiera – l’anno scorso erano stati 27 –, espressione dei territori di tutta l’isola: Alfa, Abbà, Aipsa, Amicolibro, Angelica, Archivi del Sud, Arkadia, Camena, Carlo Delfino, Domus de Janas, EDES, Ediuni, Enrico Spanu, Edizioni Della Torre, GC, Grafica del Parteolla, Ilisso, Iskra, Janus, Il Maestrale, Imago, Isolapalma, La Zattera, Magnum, Mediando, Paolo Sorba, Papiros, P.T.M., Sandhì, Soter, Taphros.
Nel corso dei quattro giorni di fiera si sono alternate oltre 30 presentazioni, incontri con gli autori che hanno riscosso un grande successo di pubblico. Ottimi anche i dati di vendita, che danno l’idea di un settore vivo, nonostante le difficoltà: di questo si è discusso nel forum sull’editoria del Mediterraneo “Tutti i libri del mondo”, eccezionalmente ospitato in fiera, tra i rappresentanti delle associazioni regionali degli editori. Si è ampliato anche il parco dei partner istituzionali: la collaborazione con Invitalia porta la Fiera anche al di là del mare, tracciando un orizzonte in cui le reti imprenditoriali diventano sempre più importanti per la competitività dell’editoria. Durante la manifestazione non sono mancati i momenti culturali, come lo spettacolo Sono cresciuto a Babele di e con Giovanni Carroni al Teatro San Giuseppe, e gli show-cooking con i tre Menu letterari dedicati a Grazia Deledda, Sebastiano Satta e Salvatore Satta.
Grande soddisfazione per l’evento nuorese è stata espressa anche dalle istituzioni: la ricchezza portata nel territorio dall’AES è stata sottolineata dalla prefetta Alessandra Nigro, dal rappresentante dell’Assessorato regionale alla Cultura Francesco Pitirra, da Antonello Pellegrino Direttore del Servizio Lingua e Cultura Sarda, dal Comune e dalla Provincia presenti con l’assessore Domenico Cabula e la consigliera Sonia Mele e dal presidente del MAN Tonino Rocca (nella foto a destra): tutti hanno auspicato che la fiera diventi un appuntamento fisso della cultura nuorese.
«Il nostro è un arrivederci in attesa di annunciare gli appuntamenti del post fiera – conclude Simonetta Castia – che si svolgeranno nell’ultima settimana di novembre».