mercoledì 5 novembre 2025

Lily King - CUORE L'INNAMORATO - Fazi

Lily King
CUORE L'INNAMORATO
(titolo originale Heart the Lover, 2025)
traduzione di Manuela Francescon
Fazi editore
collana Le Strade | 611
novembre 2025
pp. 228, euro 18,50
ISBN  9791259677976

 
La protagonista di Cuore l’innamorato, aspirante scrittrice, sa riconoscere una buona storia d’amore: i segreti e i sottotesti, gli alti e i bassi. Ma la sua storia d’amore più grande, quella che ha vissuto in prima persona, non ha mai seguito le regole. Nell’autunno dell’ultimo anno di college la ragazza incontra due studenti modello del suo corso di Letteratura, Sam e Yash. Grandi amici che vivono fuori dal campus nell’elegante casa di un professore in anno sabbatico, i ragazzi la invitano a entrare nel loro inebriante mondo fatto di fervore accademico, battute a raffica e partite a carte; la soprannominano “Jordan” e le fanno scoprire rapidamente i piaceri dell’amicizia, dell’amore e dell’ambizione intellettuale. La passione giovanile, però, è imprevedibile e lei si ritrova presto al centro di un triangolo amoroso complicato. Mentre la laurea si avvicina e si allontana, questi tre ventenni si trovano a fare scelte che cambieranno per sempre le loro vite.
Alcuni decenni più tardi, Jordan sta vivendo la vita che sognava, e i giorni vulnerabili di un tempo sono solo un ricordo. Ma quando una visita a sorpresa e una notizia inaspettata fanno precipitare il passato nel presente, la donna torna in quel mondo che si era lasciata alle spalle ed è costretta a confrontarsi con le decisioni e gli inganni che hanno segnato la sua giovinezza.
Con questo nuovo romanzo Lily King si conferma una magistrale cronista dell’esperienza umana e una delle scrittrici americane più importanti del nostro tempo. Scritto con la straordinaria sagacia e la sensibilità emotiva che ormai sono il suo marchio di fabbrica, Cuore l’innamorato è una storia profondamente commovente che celebra l’amore, l’amicizia e la forza del perdono.

Lily King, nata nel 1963 e cresciuta nel Massachusetts, dopo aver ottenuto una specializzazione in Scrittura creativa comincia a insegnare in diverse università statunitensi coltivando al contempo la passione per la letteratura. Sebbene il suo primo romanzo risalga al 1999, è solo nel 2014, con Euforia, che raggiunge l’intensità stilistica che le permette di ottenere il plauso della critica e il favore dei lettori. Con Scrittori e amanti, pubblicato da Fazi Editore nel 2021, conferma appieno il proprio talento e mostra il completo conseguimento di un’incontestabile maturità narrativa. Fazi Editore ha pubblicato anche la raccolta di racconti Cinque martedì d’inverno nel 2022.


Angelo Campanella - SCIASCIA E LA LINGUA DELL'IMPEGNO - Franco Cesati

 
Angelo Campanella
SCIASCIA E LA LINGUA DELL'IMPEGNO
Analisi dei racconti inchiesta degli anni Settanta

Franco Cesati editore
collana Strumenti di linguistica italiana
2025
pp. 233, euro 26
ISBN 979124962664


Il volume offre un’analisi stilistica e linguistica dei racconti inchiesta di Sciascia pubblicati nel corso degli anni Settanta: Atti relativi alla morte di Raymond Roussel (1971), La scomparsa di Majorana (1975), I pugnalatori (1976), L’affaire Moro (1978), Dalle parti degli infedeli (1979).
L’intreccio tra elementi archivistici, prosa argomentativa e sequenze narrative – esaminato con un close reading sistematico – fa emergere uno Sciascia acuto lettore (e impostore, quando sembra imbrogliare le carte), filologo, linguista, e persino “numerologo”. La capacità di armonizzare tutte queste istanze e tipologie testuali in una prosa riconoscibile dà luogo alla lingua dell’impegno, uno strumento capace di universalizzare il particulare della cronaca attraverso lo sguardo assoluto e talvolta anche metafisico della letteratura.
Questo primo lavoro organico pone le basi per un progetto di analisi comparata tra i vari generi letterari frequentati da Sciascia nell’arco di oltre un trentennio di produzione letteraria, saggistica e giornalistica.

Amor Towles - TAVOLO PER DUE - Neri Pozza

 
Amor Towles
TAVOLO PER DUE
(titolo originale Rules of Civility, 2011)
traduzione di Giovanni Zucca
Neri Pozza
collana I Narratori delle Tavole
novembre 2025
pp. 256, euro 20
ISBN 9788854533882

 
Strappato alla campagna, un contadino dall’indole mansueta viene convinto dalla moglie, fervente bolscevica, a trasferirsi a Mosca per unirsi alla Rivoluzione, ma finirà dall’altra parte del mondo, a New York. Un aspirante scrittore in cerca di esperienza trova lavoro in una libreria che tratta edizioni rare, del tutto ignaro del brutto guaio in cui lo caccerà il suo capo. Un viaggiatore, bloccato all’aeroporto LaGuardia per maltempo, fa amicizia con un altro passeggero: una serata improvvisata che prenderà una piega davvero stravagante. Una giovane donna sospetta che il patrigno tradisca la madre; deciderà quindi di seguirlo, innescando una catena di eventi sfortunati e rivelatori. Un banchiere smaschera un anziano che registra abusivamente gli spettacoli alla Carnegie Hall, ma com’è noto le apparenze ingannano, e ogni azione avrà conseguenze. Un pensionato cerca di manipolare un parente affinché venda un raro dipinto rinascimentale a un collezionista; nulla però andrà come previsto. Dopo Eve a Hollywood, Amor Towles si sposta sull’East Coast e mette in scena una New York con le sue mille facce, popolata da un turbinio di personaggi – i ricchi e famosi che si mescolano con gli ambiziosi e gli innocenti tra inganni, illusioni e desideri, talvolta discussi davanti a un bicchiere in un bar. Tavolo per due è un ritratto tagliente della metropoli americana di fine Novecento, una narrazione «fascinosa e ingannevole come una scatola di cioccolatini Neuhaus», emozionante come «il brivido di un martini ghiacciato» (The New York Times).

Quando Timothy arrivò a casa, si lasciò cadere su una sedia. Ascoltò con soddisfazione i rumori che provenivano dalla strada, otto piani più in basso: il clacson delle auto, le urla degli ubriachi, i latrati dei cani, persino la sirena di una macchina della polizia. Tutti insieme, formavano la sinfonia della città di Manhattan, in una calda notte d’estate.

Amor Towles è nato a Boston nel 1964. Si è laureato a Yale e ha conseguito un dottorato in letteratura inglese a Stanford. È un grande appassionato di storia dell’arte, soprattutto della pittura di inizio Novecento, e di musica jazz. Vive a Manhattan con la moglie e i due figli. La buona società (Neri Pozza, 2011) è il suo primo romanzo e ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico.

Chiara Montani - IL DESTINO DI SOFONISBA - Neri Pozza

 
Chiara Montani
IL DESTINO DI SOFONISBA
Neri Pozza
collana I Narratori delle Tavole
novembre 2025
pp. 464, euro 21
ISBN 9788854532229

 
Cremona, 1546. È poco più di una bambina Sofonisba Anguissola quando riconosce l’unica cosa che possa renderla davvero felice: dipingere. La sua non è solo un’inclinazione, è una passione dirompente; lei non vuole riempirsi gli occhi con l’arte, vuole crearla. Sebbene la sua epoca non sia affatto generosa con le donne intraprendenti, il nobile Amilcare Anguissola decide di non frustrare le aspirazioni della figlia consentendole di prendere lezioni private, a patto che non vada a bottega, non venga a contatto con gli altri apprendisti, e che le vengano precluse geometria, prospettiva e anatomia. Sofonisba può dunque spingere l’ambizione oltre ciò che mai avrebbe creduto possibile. Nonostante le molte limitazioni, fin da subito dimostra di riuscire a fermare sulla tela le emozioni e i moti dell’anima più profondi di coloro che ritrae. È qualcosa che non si può insegnare, un talento naturale che si unisce al dominio quasi assoluto del mondo inafferrabile di pigmenti, oli, resine. Il suo dono straordinario la porta lontano dalla sua Cremona, a Milano e poi fino alla Spagna degli Asburgo, dove diventa, per quanto non ufficialmente, pittrice di corte. Ma ogni successo lascia un segno, come lo lascia ogni battaglia combattuta per vedere riconosciuto un ruolo appannaggio dei soli uomini. Una sorte avversa costringe Sofonisba a rinunciare al grande amore della vita e il monarca spagnolo Filippo II la obbliga a un matrimonio di convenienza. Nulla invece, nella sua lunga esistenza, la distoglierà mai dalla sua più grande opera d’arte: la costruzione del suo destino di artista libera, che lo scorrere dei secoli non ha scalfito.
«Vedete, Sofonisba, se foste nata uomo, avrei fatto di tutto per avervi nella mia bottega… correndo anche il rischio che la vostra luce finisse per mettermi in ombra. Voi non avete realmente bisogno di me, né di nessun altro. Il dono che possedete è da sempre dentro di voi come una rara gemma, grezza ma già perfetta».

Chiara Montani è nata a Milano. Dopo la laurea in Architettura ha lavorato nel mondo del design e della grafica. È specializzata in arteterapia e ama dedicarsi all’arte, soggetto principale anche delle sue opere letterarie. Con Garzanti ha pubblicato una trilogia (Il mistero della pittrice ribelle, La ritrattista, L’artista e il signore di Urbino) ed Enigma Tiziano. È autrice inoltre di Ciò che una donna può fare (UTET), storia dell’arte al femminile. I suoi libri sono tradotti in francese e in spagnolo.

Girolamo De Michele - IL PROFETA INESISTENTE - Neri Pozza

 
Girolamo De Michele
IL PROFETA INESISTENTE
Raphael Lemki, l'uomo che inventò la parola Genocidio

Neri Pozza
collana I Colibrì
novembre 2025
pp. 320, euro 20
ISBN 9788854532106

 
C’è stato un uomo, un giurista polacco nato insieme al Ventesimo secolo, che per primo diede un nome a quel crimine di portata tale da eccedere ogni giurisprudenza. Si chiamava Raphael Lemkin e raccontare la sua vita significa ripercorrere il Novecento dei grandi crimini contro l’umanità. Mentre lui nasceva, l’imperialismo tedesco dispiegava la sua prassi genocidaria in Africa. Negli anni della sua adolescenza, lo sterminio degli armeni precedette di pochi mesi i pogrom degli ebrei in terra russa. Mentre prendeva forma la sua carriera di giurista, in Ucraina avveniva l’Holodomor, la terribile carestia voluta dal “piccolo padre” Stalin. Il concetto che definiva gli atti criminali ai danni di un intero popolo finalizzati al suo sterminio aveva pertanto già preso corpo nelle formulazioni di Lemkin ben prima che la Shoah annichilisse gli ebrei d’Occidente, inclusi 49 membri della sua famiglia. La morte infine lo sorprese, non ancora sessantenne, mentre si stava battendo contro il genocidio coloniale francese in Algeria. Un’esistenza intera, dunque, indissolubilmente e tragicamente intrecciata al “crimine dei crimini”, alla sua precisa definizione in quanto complesso e multiforme processo, che porterà, nel 1948, all’approvazione all’Onu della “Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio”. Relegato a semplice teorico del diritto, Lemkin è stato colpevolmente dimenticato, mentre il suo neologismo è diventata la parola, del secolo scorso e di questo. Partendo dai documenti e dalle sue opere, De Michele racconta questo tenace profeta visionario, rende omaggio alla sua memoria e offre preziosi spunti per una riflessione critica sul dibattito ideologico dell’oggi.
Ripercorrere la vita dell’uomo che ha coniato questo termine, per vedere dall’interno eventi, attraversamenti, riflessioni, collaborazioni e relazioni, è un po’ come ripercorrere la vita di Galileo per vedere la concreta formazione della sua rivoluzione scientifica.

Girolamo De Michele, nato a Taranto, vive e insegna a Ferrara. Tra le sue pubblicazioni: Storia della bellezza, a cura di e in collaborazione con Umberto Eco (2004); La scuola è di tutti. Ripensarla, costruirla, difenderla (2010); Filosofia. Corso di sopravvivenza (2011); la curatela dell’autobiografia in tre volumi di Toni Negri Storia di un comunista (2015-2020); If the Kids Are United. Musica e politica tra i 60 e gli 80, con Fant Precario (2017); i romanzi Tre uomini paradossali (2004), Scirocco (2005), La visione del cieco (2008), Con la faccia di cera (2008), Le cose innominabili (2019) e Lo scacchista del diavolo (2023). Per Neri Pozza, ha pubblicato Un delitto di regime. Vita e morte di don Minzoni, prete del popolo (2023).