sabato 29 novembre 2025

Fiorenzo Serra Film Festival 2025 - Proiezioni, masterclass e un libro sul regista sassarese

 

A sessant’anni da L’ultimo pugno di terra, capolavoro di Fiorenzo Serra, la Società Umanitaria-Cineteca Sarda ricorda la figura del regista sassarese con un’edizione speciale del Film Festival in programma dal 3 al 5 dicembre. Tre giorni di proiezioni e masterclass culmineranno nella cerimonia conclusiva, venerdì 5 dicembre alle 10 nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7 a Sassari, che prevede oltre alla premiazione dei vincitori anche la presentazione in anteprima nazionale della nuova edizione del libro Fiorenzo Serra, regista.
Il libro
. Pubblicato originariamente nel 1996, il volume Fiorenzo Serra, regista racconta l’opera del cineasta sassarese ed è firmato dal giornalista Gianni Olla (nella foto in alto), forse il più noto critico cinematografico sardo. Quel testo, numero monografico dei Quaderni della Cineteca Sarda, viene oggi recuperato in un’edizione rinnovata edita da Squilibri e curata da Antonello Zanda, direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Cagliari, e dal giornalista e critico cinematografico Sergio Naitza. Il libro è arricchito dagli interventi di esponenti del mondo culturale, politico, da amici, collaboratori e allievi di Fiorenzo Serra nella sua lunga carriera dietro la macchina da presa.
La presentazione del 5 dicembre coinciderà con la cerimonia di premiazione del Fiorenzo Serra Film Festival, alla presenza del sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, del magnifico rettore dell’Università Gavino Mariotti, del presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu e del direttore regionale della Società Umanitaria Paolo Serra. Interverranno i curatori del libro Antonello Zanda e Sergio Naitza, il rettore emerito dell’ateneo sassarese Attilio Mastino, il giornalista Costantino Cossu e l’etnomusicologo e regista Renato Morelli. Il libro è un omaggio a Fiorenzo Serra ma anche al suo autore Gianni Olla, indimenticato giornalista, di cui verrà proposta una videointervista realizzata dal regista Peter Marcias.
Il festival
. L’ottava edizione del Fiorenzo Serra Film Festival, organizzato dal Laboratorio di Antropologia visuale della Società Umanitaria di Sassari, ha quest’anno per tema “Maschere, oltre l’umano, riti e tradizioni etnografiche”. Degli oltre 500 film in gara, provenienti da tutti i cinque continenti, ne sono stati selezionati 130 e quindi 30 per la finale, 13 nella sezione tematica e 12 in quella generalista intitolata ad Antonio Simon Mossa (nella foto a sinistra), che di Fiorenzo Serra fu collega e amico fraterno; quest’anno è stata inoltre aggiunta una speciale sezione intitolata ad Antonio Bisaccia, storico direttore dell’Accademia di Belle Arti di Sassari scomparso due anni fa, in cui concorrono cinque film. Le pellicole finaliste saranno proiettate il 3 e 4 dicembre dalle 15.30 nell’aula O del Dipartimento di Scienze dell’uomo e della formazione dell’Università, in via Zanfarino 62. Martedì 3 alle 10.30 nell’aula magna del Dissuf è inoltre prevista la masterclass di Felice Tiragallo e Cristiano Tallè, docenti degli atenei di Cagliari e Sassari, su antropologia visuale ed etnografia, mentre mercoledì alle 10, ancora in aula magna, Alessia Glielmi dell’Accademia Albertina di Torino parlerà sul tema “L’antropologo sul campo: osservazione, metodo e testimonianze”. L’ingresso alle masterclass e alle proiezioni è libero e gratuito.

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