martedì 26 marzo 2024

Cesare Pavese - CIAU MASINO - Capricorno

 
Cesare Pavese
CIAU MASINO
Capricorno
pp. 192, Euro 12,00
marzo 2024
ISBN 978-88-7707-732-5


Dopo più di cinquant’anni di assenza dalle librerie, ritorna la prima, affascinante prova narrativa del «giovane» Cesare Pavese, scritta fra il 1931 e il 1932. Racconta le vicende del giovane giornalista torinese Masino e dell’operaio Masin, che viene dalle colline di Langa.
Un testo per certi versi «sperimentale», ma di grande compiutezza, fatto di racconti paralleli che disegnano destini incrociati e individuano i temi che saranno al centro dei capolavori della maturità: il contrasto fra campagna e città, il desiderio di appartenere a un ambiente sociale cui si è incapaci di aderire e quello di evadere in un altrove mitico. La straordinaria, sobria Torino degli anni Trenta, le colline delle Langhe.
Insomma, con Ciau Masino si entra in presa diretta nel laboratorio fondativo delle tematiche pavesiane, trovandosi di fronte a un suggestivo «ritratto dell’artista da giovane».
Ciau Masino. Lirico e potente, un capolavoro che sorprenderà tutti coloro che amano Pavese.
«Ci sono autori che esprimono il vertice della loro produzione nella prima opera, dopo la quale potranno perfezionare la tecnica, ma mai più raggiungere quella temperatura da lava vulcanica che l’eruzione giovanile spesso celebra. Vien da pensare che Pavese appartenga a questa categoria, e che Ciau Masino sia la sua opera più sfaccettata e sfacciata: ardita nella struttura che allude al caleidoscopio di racconti, tutti autoconclusi e pur concatenati; libera nel palleggio fra prosa e stacchi in versi; sfrontata nell’uso dei dialetti, mai piegati alla traduzione; muscolare nella sintassi, che si concede anacoluti pieni e consapevoli o contrazioni di sontuosa immediatezza.» (Massimo Tallone)

Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 1908 – Torino, 1950) è stato narratore, poeta, traduttore, critico letterario, anima della casa editrice Einaudi dal 1934 fino alla morte. Tra i suoi romanzi vanno ricordati: Paesi tuoi (1941), La spiaggia (1942), Il compagno (1947), La casa in collina (1948), La luna e i falò (1950), La bella estate (trittico di romanzi brevi: La bella estate, Il diavolo sulle colline, Tra donne sole, Premio Strega 1950). Tra le raccolte poetiche: Lavorare stanca (1943) e Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (1951). Il suo diario, Il mestiere di vivere 1935-1950, è stato pubblicato postumo nel 1952 a cura di Massimo Mila, Italo Calvino e Natalia Ginzburg.

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