Kurt Cobain
TERRITORIAL PISSINGS
L'ultima intervista e altre conversazioni
Traduzione di Assunta Martinese
minimum fax
pp. 116, Euro 16
marzo 2024
ISBN 978-88-3389-534-5
«Abbiamo scelto di fare i musicisti, e abbiamo sempre pensato che il rock dovesse essere rilassato. Che diavolo, non dobbiamo lasciarci la salute. Noi siamo qua per divertirci, scrivere canzoni e suonare. Non vogliamo fare una scalata al successo, diventare famosi. Il livello che abbiamo raggiunto ci va benissimo. Sarebbe carino guadagnare appena un po’ di più, così potremmo pagare l’affitto tutti i mesi. Ma l’unica cosa che ci importa è che alla gente piaccia la nostra musica. Non vogliamo un contratto promozionale multimilionario per suonare in ogni scuola superiore del paese, e diventare burattini multimilionari».
Le interviste raccolte in Territorial Pissings consentono di ricostruire, attraverso le sue stesse parole, la vita, le idee, la concezione musicale di un genio fragile, che ha saputo, quasi contro la sua stessa volontà, farsi portavoce di una generazione lontana dagli antichi sogni rivoluzionari e dalle grandi ideologie ma carica di una creatività e di una rabbia probabilmente irripetibili.
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