venerdì 24 gennaio 2025

Carlo Scovino - UN EDUCATORE AD AUSCHWITZ - Edizioni La Meridiana

 
Carlo Scovino
UN EDUCATORE AD AUSCHWITZ
Una storia dimenticata: l'Omocausto

Edizioni La Meridiana
Collana Pace insieme
2023
pp. 104, euro14
ISBN 9788861538566

Si inciampa prima con gli occhi, notando il luccichio della pietra che contrasta con il manto stradale, e ci si piega, quasi come in un inchino dovuto, per leggere e capire. Poi si inciampa con la mente.”
 
Fredy Hirsch era ebreo omosessuale ed educatore. Ciò che riuscì a fare nell’abisso di Auschwitz prima di morire, fu – dal punto di vista educativo – una sorta di miracolo per diverse ragioni: per la possibilità di riflettere sul senso umano (e umanizzante) dell’educazione e dell’educare, in uno scenario storico considerato la massima esperienza di disumanità e cancellazione della dignità del soggetto, e per la straordinaria lezione di resilienza e resistenza che ci spinge a considerare alcuni aspetti metodologici della cura educativa e della relazione di aiuto in condizioni estreme.
Il lettore sarà introdotto anche nei temi dell’Omocausto, sui quali solo da alcuni decenni si è cominciato a far cadere il velo del silenzio.
Coloro che si imbattano in un Stolperstein (pietra d’inciampo) sono invitati a ricordare, a non dimenticare, a riflettere su quanto è accaduto in passato per ridare dignità a chi è stato privato di tutto, anche del nome, intrecciando continuamente il passato e il presente, la memoria e l’attualità.
Chi si imbatterà nelle pagine di questo libro andrà oltre il nome scritto sulla pietra d’inciampo che ricorda Fredy Hirsch. Raccontare storie ci salva, e raccontare l’ingiustizia restituisce alla memoria quel diritto a volte negato. Questo libro ci auguriamo sia accolto come un atto di giustizia verso quell’umanità che è stata violentata nei campi di sterminio.
Il libro nasce con il patrocinio di Amnesty International e ANEP - Associazione Nazionale Educatori Professionali.

Carlo Scovino vive a Milano e lavora in ambito sociale e formativo da oltre 20 anni. È referente delle Attività di Riabilitazione dell’Unità Operativa di Psichiatria n. 55 della Az. Socio-Sanitaria Territoriale Fatebenefratelli-Sacco di Milano. Collabora da molti anni con il Prof. Claudio Mencacci, past president della Società Italiana di Psichiatria. È laureato in Scienze della Formazione e svolge da molti anni un’intensa attività di formazione e sensibilizzazione su temi di carattere sociologico, civile e sociosanitario presso Scuole Medie Superiori, Università, all’estero (in Iraq per conto dell’UNICEF), associazioni del privato sociale e del no-profit. Ha pubblicato numerosi articoli su tematiche sociali, sull’empowerment, sui diritti umani, sulla diversity, sull’inclusion e sull’ hate speech ed ha partecipato a numerosi convegni e seminari in Italia e all’estero. Ha pubblicato i seguenti libri: “Il tempo libero nella disabilità”; “Matti per i diritti umani” (patrocinato da Amnesty International); “Love is a human right” – violazioni dei diritti umani in relazione all’orientamento sessuale, all’identità di genere e all’omosessualità (patrocinato da Amnesty International); “Questo odio non ti somiglia. Omosessualità in divisa” (patrocinato da Amnesty International);” Nuovi itinerari educativi e riabilitativi: le sfide della e nella psichiatria”, “Le bugie che deludono. Menzogna e vita quotidiana”; “Salute Mentale: management e organizzazione all’interno del processo riabilitativo-educativo”. È docente a contratto per l‘Università degli Studi di Milano Ha conseguito la certificazione per il Master Monitoring the Human Rights of LGBTI+ Persons e la certificazione per il Master Memory Sites and Human Rights entrambi promossi da Global Campus of Human Rights e dalla Comunità Europea. Ha anche conseguito l’Executive Master di II livello EMMAS (dirigenti strutture socio-sanitarie-assistenziali) c/o l’Università Bocconi di Milano.

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