lunedì 6 gennaio 2025

Marcelo Rubens Paiva - SONO ANCORA QUI - La Nuova Frontiera


Marcelo Rubens Paiva
SONO ANCORA QUI
(titolo originale Ainda Estou Aqui, 2015)
traduzione di Marta Silvetti
La Nuova Frontiera
Collana Liberamente
gennaio 2025
pp. 288, Euro 18
ISBN 9788883734830

 
Rio de Janeiro, gennaio 1971: Marcelo ha solo undici anni quando il padre, un ex deputato, viene sequestrato dagli agenti della dittatura militare. Da quel momento di lui non si avranno più notizie.
Con cinque figli da crescere e nonostante il dolore, Eunice, la madre di Marcelo, ingoia le lacrime e trova la forza di ricostruire la propria vita. Riprende gli studi con una determinazione straordinaria e diventa avvocato, dedicandosi alla difesa dei diritti civili, alle lotte per la democratizzazione del Paese e alla ricerca della verità.
Anni dopo, quando Eunice si ammala di Alzheimer, Marcelo inizia un viaggio nei ricordi al tempo stesso personale e universale: un atto di testimonianza che mira a mantenere viva la storia e l’identità della famiglia e quindi anche la memoria collettiva.
Con una prosa limpida e toccante, che alterna momenti di intensa emozione a sprazzi di ironia e disincanto, l’autore racconta una storia di resistenza, amore e giustizia, cercando di comprendere cosa sia realmente accaduto in quei giorni fatidici del 1971 e dando voce a un’intera generazione segnata dalla dittatura.
 
Marcelo Rubens Paiva (San Paolo, 1959) è scrittore, drammaturgo e sceneggiatore. Tra le sue opere più note figurano i romanzi Felice anno vecchio (Feltrinelli, 1988) e Blecaute. I suoi testi affrontano temi di grande rilevanza sociale e personale, rendendolo una figura di spicco della scena letteraria brasiliana contemporanea. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il prestigioso Premio dell’Academia Brasileira de Letras per il copione di Malu de bicicleta, tre volte il Premio Jabuti per la letteratura e il Premio Shell di teatro per l’opera Da boca pra fora. Da Sono ancora qui è tratto l’omonimo film di Walter Salles, premio per la migliore sceneggiatura a Venezia.


Marta Silvetti (Roma, 1985) si è specializzata in traduzione letteraria presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha tradotto, tra gli altri, Afonso Cruz, Afonso Reis Cabral, Djaimilia Pereira de Almeida e Luiz Ruffato, oltre alle Lezioni italiane di José Saramago. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Babel-BooksinItaly per la traduzione de La bambola di Kokoschka di Afonso Cruz.

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