Nouri Al Jarrah
IL SERPENTE DI PIETRA
traduzione di Gassid Mohammed
Emuse
collana Disamara
2025
pp. 104, € 14
ISBN 9788832007800
IL SERPENTE DI PIETRA
traduzione di Gassid Mohammed
Emuse
collana Disamara
2025
pp. 104, € 14
ISBN 9788832007800
Ispirata dalla scoperta di un’antica lapide rinvenuta vicino al Vallo di Adriano in Britannia, un unico rigo che ha acceso l’immaginazione del poeta, Il serpente di pietra. L’elegia di Barate alla sua amata Regina intreccia i temi dell’amore, dell’esilio, della libertà e della memoria in un’opera che fonde elementi epici, storici e mitologici e riesce a scuotere il lettore contemporaneo.
È un messaggio in bottiglia gettato nel mare della storia quello che Al Jarrah riconsegna al mondo di oggi, un messaggio d’incontro tra Oriente e Occidente, di pace, di possibilità di convivenza. Con una lingua sublime la cui poesia esplode in ogni parola, l’autore celebra il trionfo dell’amore, il sentimento umano più alto, che trascende i confini, le differenze etniche e le distanze per sopravvivere al tempo e allo spazio e si conferma come una delle voci più profonde e originali della letteratura araba contemporanea.
Nouri Al-Jarrah è un poeta e giornalista siriano-britannico. Nato a Damasco nel 1956, vive in esilio dagli inizi degli anni Ottanta. Con sedici raccolte poetiche pubblicate, Al Jarrah si distingue come una delle figure più influenti nella poesia araba contemporanea.
La sua poesia è caratterizzata da un intreccio di mitologia, racconti popolari e riflessioni esistenziali, e affronta temi universali e questioni politiche come la guerra civile siriana e la crisi dei rifugiati. Tradotto in numerose lingue, tra cui inglese, francese, spagnolo e italiano, Al-Jarrah è stato insignito di prestigiosi premi, come il Prix Max Jacob nel 2023 per Le Sourire du Dormeur.
La sua attività si estende oltre la poesia: ha fondato e diretto diverse riviste letterarie, tra cui Al-Jadeed, e i suoi editoriali hanno stimolato vivaci dibattiti sul rinnovamento della poesia e della prosa araba. Dissidente del regime siriano, ha documentato numerosi conflitti regionali.
Nel 2012, in risposta alla rivolta siriana, ha co-fondato l’Associazione degli Scrittori Siriani, assumendone la presidenza nel 2017.
Ha contribuito alla creazione del Centro arabo per la letteratura di viaggio e del premio “Ibn Battuta” dimostrando il suo impegno nella promozione e valorizzazione di questo genere letterario. Con la sua poesia e il suo impegno culturale, Nouri Al Jarrah rappresenta una figura centrale nel panorama letterario arabo, capace di dare voce a questioni cruciali e di promuovere un dialogo interculturale attraverso la letteratura.
Poeta, scrittore, traduttore, insegnante, Gassid Mohammed è nato a Babilonia, in Iraq, nel 1981 e si è trasferito da Baghdad a Bologna per continuare i suoi studi. Nel 2011 si è laureato in Italianistica e successivamente, nel 2015, ha ottenuto un dottorato. Attualmente è professore a contratto presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Alma Mater Studiorum di Bologna e collaboratore ed esperto linguistico presso l’Università di Venezia. Ha tradotto molti romanzi e sillogi poetiche, tra cui dall’italiano all’arabo ha tradotto, tra i m, Il corsaro nero di Emilio Salgari, La bella estate di Cesare Pavese, Senilità di Italo Svevo; dall’arabo all’italiano, Le istruzioni sono all’interno di Ashraf Fayad, Fuga dalla piccola Roma di Haji Jabir e Una barca per Lesbo di Nouri al Jarrah.
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