La quarta giornata del festival
AES Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi ad Alghero,
domenica 13 luglio, sarà ospitata a Villa Mosca, in via Gramsci, a
un passo dal lungomare, per una serie di appuntamenti dedicati alla
sostenibilità, storica, umana e ambientale.
Si parte alle 19 con un viaggio olfattivo in collaborazione con Ilisso e i e i principali vivaisti dell’Isola, attorno alle piante aromatiche della Sardegna a cura di Mauro Ballero, già professore di Biologia Farmaceutica, direttore del Dipartimento di Botanica e dell’orto botanico dell’Università di Cagliari e autore di alcune monografie sull’ambiente e sulla flora sarda e di oltre 200 pubblicazioni.
Si parte alle 19 con un viaggio olfattivo in collaborazione con Ilisso e i e i principali vivaisti dell’Isola, attorno alle piante aromatiche della Sardegna a cura di Mauro Ballero, già professore di Biologia Farmaceutica, direttore del Dipartimento di Botanica e dell’orto botanico dell’Università di Cagliari e autore di alcune monografie sull’ambiente e sulla flora sarda e di oltre 200 pubblicazioni.
Alle 19.30 il giornalista
Francesco Bellu, specializzato in Beni archeologici all’Università
di Sassari, dialoga con Divina Centore, egittologa del Museo Egizio
di Torino e autrice di Faraoni e fiori. La meraviglia dei
giardini dell’antico Egitto (Il Mulino), libro che indaga un
aspetto poco conosciuto della civiltà egizia, che restituisce una
terra non arida e desertica ma mostra come gli Egizi sapessero creare
giardini e orti incantevoli che, oltre a fornire cibo, materie prime
e medicine, avevano profondi significati simbolici e tramandavano
storie meravigliose. Alle 20.15 il biologo marino Egidio Trainito
porterà il pubblico alla scoperta di giardini dei fondali marini,
abissi da preservare.
La chiusura della serata, dalle 21, è affidata
al dialogo tra Costantino Cossu e Luca Misculin, tra le più
autorevoli firme della testata online Il Post, autore di numerosi
podcast e conduttore dell’edizione del weekend di Morning, su Mare
aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale (Einaudi), nel
quale l’autore, al suo esordio come scrittore, condividerà il suo
racconto realistico e profondo della storia millennaria del
Mediterraneo (in partenariato con Dall’altra parte del mare).
Finale all’insegna del verde, tra natura, meraviglia e storia, con
la degustazione a base di piante aromatiche proposta da Villa Mosca.
Nella seconda giornata del festival, venerdì 11 luglio, si è parlato di inclusione con il romanzo Brutale(66thand2nd) di Salvatore Falzone, giovane autore e formatore LGBTQ+ presentato da Minerva Uzzau, e poi di sport con la collana “Lo sport si racconta” di Carlo Delfino Editore, insieme agli autori Mario Fadda e Umberto Oppus, in dialogo con il giornalista Mario Mossa e l’ex portiere di Cagliari e Torino Renato Copparoni. La serata è stata conclusa dalla giornalista Maria Francesca Chiappe, autrice di Uguale per tutti, suo terzo romanzo, accompagnata da Raffaele Sari (nella foto, Maria Francesca Chiappe e Raffaele Sari).
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