LIBERE
Il nostro NO ai matrimoni forzati
illustrazioni di Elisabetta Ferrari
postfazione di Cinzia Monteverdi
PaperFIRST
2022
pp. 180, euro 17
ISBN 9788831431521
Fatima, Yasmine, Zoya, Khadija e X sono cinque ragazze che hanno deciso di ribellarsi alle nozze forzate.
Per essere libere hanno rinunciato a tutto: sono
fuggite lontano da casa, hanno rotto ogni rapporto con la famiglia,
sono state costrette a cambiare identità. Qui si raccontano in
esclusiva, nonostante i rischi: il rifiuto non è mai stato accettato
e sono ancora oggi in pericolo. Se hanno deciso di esporsi è «per
tutte le altre», obbligate a subire violenze.
Un libro corale e un’inchiesta su un fenomeno che riguarda centinaia di invisibili. In Italia, di matrimoni forzati si parla se una ragazza viene uccisa: Saman Abbas è solo l’ultimo caso strumentalizzato da politica e talk show.
Questo racconto dà voce a chi si batte per cambiare le cose: il regista Wajahat Abbas Kazmi, la consigliera comunale Marwa Mahmoud, l’insegnante diitaliano Tashina Us Jahan; Tiziana Dal Pra, fondatrice della onlus Trama di Terre e la prima a rompere il silenzio; Alessandra Davide, educatrice e operatrice antiviolenza. Della forza dei No – da Franca Viola in poi – parla Angela Maria Bottari, che da deputata si batté contro il matrimonio riparatore. La postfazione di Cinzia Monteverdi ricorda l’impegno della Fondazione il Fatto Quotidiano per le donne sopravvissute alle violenze.
Un libro corale e un’inchiesta su un fenomeno che riguarda centinaia di invisibili. In Italia, di matrimoni forzati si parla se una ragazza viene uccisa: Saman Abbas è solo l’ultimo caso strumentalizzato da politica e talk show.
Questo racconto dà voce a chi si batte per cambiare le cose: il regista Wajahat Abbas Kazmi, la consigliera comunale Marwa Mahmoud, l’insegnante diitaliano Tashina Us Jahan; Tiziana Dal Pra, fondatrice della onlus Trama di Terre e la prima a rompere il silenzio; Alessandra Davide, educatrice e operatrice antiviolenza. Della forza dei No – da Franca Viola in poi – parla Angela Maria Bottari, che da deputata si batté contro il matrimonio riparatore. La postfazione di Cinzia Monteverdi ricorda l’impegno della Fondazione il Fatto Quotidiano per le donne sopravvissute alle violenze.
I proventi derivati dai diritti
d’autore saranno donati a Trama di Terre.
Libere, il nostro no ai matrimoni forzati – presentazione libro di Martina Castigliani
Tiziana Dal Pra, attivista femminista, dialoga con Rossella Dassu (nella foto), attrice e formatrice per il contrasto degli stereotipi di genere
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