martedì 15 ottobre 2024

Normanna Albertini - SHEMAL - Tralerighe


Normanna Albertini
SHEMAL
Tralerighe
marzo 2024
pp.180, Euro 18
ISBN 9788832873313

 
Nella Spagna del XV secolo imperversa l’Inquisizione di Torquemada ed Elvira, ebrea convertita,  dunque “marrana”, subisce le torture degli inquisitori domenicani resistendo con fierezza.
Ciò che essi vogliono è l’ammissione, da parte della giovane, di “giudeizzare” di nascosto.
Sullo sfondo, la cacciata degli ebrei e degli arabi dalla Spagna, la scoperta delle nuove Indie e lo sterminio dei nativi da parte dei Conquistadores; tutto ciò in un’incessante corsa verso la ricchezza ad ogni costo.
Elvira è donna che lotta per la propria libertà, affrontando la violenza del potere, il sopruso, la paura, l’ignoranza.
È il terrore di doversi confrontare con nuove diversità che costringe i protagonisti del romanzo a fare i conti con il proprio passato e con un futuro destinato a mutare il mondo.

Normanna Albertini è nata nel 1956 a Gombio, allora nel comune di Ciano d’Enza (oggi Canossa). Insegnante prima nella scuola elementare, poi, per dieci anni, nel CTP (italiano per gli adulti stranieri), ora è in pensione; collabora da anni con alcune riviste, come il periodico reggiano “Tuttomontagna” o “In Dialogo”, notiziario della Rete Radiè Resch di solidarietà internazionale. Ha al suo attivo diversi romanzi e saggi, compresi “Pietro dei colori” e “Pietro da Talada – Un pittore del quattrocento in Garfagnana”, rispettivamente romanzo e saggio sul Maestro di Borsigliana,  poi raccolte di racconti e sillogi poetiche. Alcune sue pubblicazioni hanno ricevuto importanti riconoscimenti, tra i quali il Premio nazionale Silvio D’Arzo, con il romanzo su Matilde di Canossa “Come spicchio di melagrana – Matilde donna del medioevo”. Nel 2017 ha pubblicato con Tralerighe “Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe”, prefazione di Giuliana Sgrena e si è classificata tra i finalisti del premio nazionale di poesia “Luciano Serra” con la raccolta “Distillo silenzio”. Nel 2019 è risultata nella rosa dei primi cinque al premio di poesia “Luciano Serra” con la silloge “Rovine”. Ha poi pubblicato i racconti “Il volo di Melusina” e, nel 2020, la raccolta poetica “Perfezione imperfetta dei pericoli”e “Fiabe magiche tra montagna e deserto” – quest’ultimo per il Museo dell’immaginario folklorico di Piazza al Serchio -, con Tralerighelibri.  Sempre nel 2020 ha vinto il premio nazionale letterario “Essere donna oggi”, quinta edizione; a marzo 2021 è uscito in ebook (in francese), per Argot edizioni, il suo libro  “Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe”, traduzione di Grazia Pontecorvi. Vive a Felina di Castelnovo ne’ Monti, di fronte alla Pietra di Bismantova.



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