Nella Spagna del XV secolo imperversa l’Inquisizione di Torquemada ed Elvira, ebrea convertita, dunque “marrana”, subisce le torture degli inquisitori domenicani resistendo con fierezza.
Ciò che essi vogliono è l’ammissione, da parte della giovane, di “giudeizzare” di nascosto.
Sullo sfondo, la cacciata degli ebrei e degli arabi dalla Spagna, la scoperta delle nuove Indie e lo sterminio dei nativi da parte dei Conquistadores; tutto ciò in un’incessante corsa verso la ricchezza ad ogni costo.
Elvira è donna che lotta per la propria libertà, affrontando la violenza del potere, il sopruso, la paura, l’ignoranza.
È il terrore di doversi confrontare con nuove diversità che costringe i protagonisti del romanzo a fare i conti con il proprio passato e con un futuro destinato a mutare il mondo.
Normanna Albertini è nata nel 1956 a Gombio, allora nel comune di Ciano d’Enza (oggi Canossa). Insegnante prima nella scuola elementare, poi, per dieci anni, nel CTP (italiano per gli adulti stranieri), ora è in pensione; collabora da anni con alcune riviste, come il periodico reggiano “Tuttomontagna” o “In Dialogo”, notiziario della Rete Radiè Resch di solidarietà internazionale. Ha al suo attivo diversi romanzi e saggi, compresi “Pietro dei colori” e “Pietro da Talada – Un pittore del quattrocento in Garfagnana”, rispettivamente romanzo e saggio sul Maestro di Borsigliana, poi raccolte di racconti e sillogi poetiche. Alcune sue pubblicazioni hanno ricevuto importanti riconoscimenti, tra i quali il Premio nazionale Silvio D’Arzo, con il romanzo su Matilde di Canossa “Come spicchio di melagrana – Matilde donna del medioevo”. Nel 2017 ha pubblicato con Tralerighe “Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe”, prefazione di Giuliana Sgrena e si è classificata tra i finalisti del premio nazionale di poesia “Luciano Serra” con la raccolta “Distillo silenzio”. Nel 2019 è risultata nella rosa dei primi cinque al premio di poesia “Luciano Serra” con la silloge “Rovine”. Ha poi pubblicato i racconti “Il volo di Melusina” e, nel 2020, la raccolta poetica “Perfezione imperfetta dei pericoli”e “Fiabe magiche tra montagna e deserto” – quest’ultimo per il Museo dell’immaginario folklorico di Piazza al Serchio -, con Tralerighelibri. Sempre nel 2020 ha vinto il premio nazionale letterario “Essere donna oggi”, quinta edizione; a marzo 2021 è uscito in ebook (in francese), per Argot edizioni, il suo libro “Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe”, traduzione di Grazia Pontecorvi. Vive a Felina di Castelnovo ne’ Monti, di fronte alla Pietra di Bismantova.
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