domenica 23 febbraio 2025

Luigi Scorrano - LETTERE SALENTINE - ETS

 
Luigi Scorrano
LETTERE SALENTINE
Poeti e narratori del Novecento

A cura di Antonio Montefusco e Antonio Resta
ETS
2024
pp. 224, euro 23
ISBN 9788846769848
 
«C’è qui, tra “temi svolti” in una loro compiutezza e tracce di percorsi volutamente parziali, la linea di svolgimento tracciata nella mia terra da una dignitosa civiltà letteraria. Questa, se non ha prodotto opere straordinarie, ha pur contribuito a definire modi e forme di vita dai quali è scaturito il disegno netto e l’espressione inconfondibile di un linguaggio».
Così, da Vittorio Bodini, Girolamo Comi e Michele Saponaro, fino ai più recenti Salvatore Toma e Antonio Verri, si profila una schiera di autori e di opere che trovano il loro rilievo e la loro collocazione storico-letteraria nelle pagine di Luigi Scorrano, critico acuto e garbato.
 
dalla Premessa
Le carte “salvate” in questo libro non sono state sottratte a un qualche fortunale cartaceo e raccolte come frammenti per mezzo dei quali far intravedere un insieme perduto: sono parti di un edificio che il lettore potrà ricostruire aggiungendo i tratti che crederà mancanti e riterrà opportuno utilizzare per integrare i silenzi di queste pagine. C’è qui, tra “temi svolti” in una loro compiutezza e tracce di percorsi volutamente parziali, la linea di svolgimento tracciata nella mia terra da una dignitosa civiltà letteraria. Questa, se non ha prodotto opere straordinarie, ha pur contribuito a definire modi e forme di vita dai quali è scaturito il disegno netto e l’espressione inconfondibile di un linguaggio. Si spiegano con queste convinzioni le modalità di questa premessa; agli scritti che vi sono raccolti si è conservata la fisionomia che avevano quando furono pubblicati nelle sedi, e nei tempi, subito dopo qui indicati. Non aver aggiornato dati e date vuol costituire il minimo di ‘storicizzazione’ (se non sembri ambizioso o presuntuoso) con cui queste pagine oggi, e in un meditato insieme, si ripropongono.

Luigi Scorrano ha insegnato per lungo tempo presso le scuole secondarie superiori, in particolare a Casarano, città che gli ha concesso la cittadinanza onoraria nel 2015. A Tuglie, suo paese di residenza, Scorrano è stata una figura politica di riferimento nel quadro della sinistra progressista di impianto socialista, assumendo anche la funzione di assessore alla cultura e impegnandosi in politica fino a epoca recente. Allievo di Aldo Vallone, ne divenne un assiduo collaboratore pubblicando con lui uno dei più fortunati commenti alla Divina Commedia di Dante. Da questa collaborazione sono nati molti saggi danteschi, che hanno guadagnato a Scorrano una notevole considerazione nel mondo accademico (è stato a lungo redattore di una delle principali riviste del settore, L’Alighieri); una impressionante mole di saggi è dedicata alla memoria dantesca negli autori contemporanei. All’attività di critico e saggista, Scorrano ha unito una variegata produzione letteraria: questa produzione, in parte inedita o pubblicata su sedi appartate, si colloca in generi letterari diversi, che vanno dal racconto alla poesia alla riscrittura dei classici. (scheda da Musicaos Editore)

Nessun commento:

Posta un commento