SVEGLIAMOCI PURE, MA A UN'ORA DECENTE
traduzione di Katia Bagnoli
Neri Pozza, collana BEAT
pp. 368, 2015, Euro 9
ISBN 978-88-545-0807-1
Il libro
Paul
O’Rourke vive a New York in un appartamento su due livelli con
vista sulla Brooklyn Promenade. Va a cena tre o quattro volte a
settimana da chef con regolare possesso di stelle Michelin, infanzie
trascorse nella valle del Rodano, show televisivi. Si aggira in
luoghi dove le scorte di vino da sole fanno sembrare l’Impero
romano una zona depressa del Kansas. Ha uno studio di dentista che
occupa metà del piano terra di un condominio dietro Park Avenue, la
strada più elegante del mondo, dove i portieri si vestono con tanto
di guanti e berretto e aprono le porte ad anziane vedove con
cagnolino. È capace di lavorare in cinque postazioni situate in
cinque sale diverse, e di fare, così, soldi a palate. Tifa per i i
Red Sox che, nel 2004, soffiarono persino il titolo agli Yankees e
vinsero le World Series. In una sola estate, per due mesi, ha anche
profuso tutte le sue energie migliori nel golf.
E, tuttavia, Paul
O’Rourke ha un grave problema: tutte queste cose che racchiudono la
sua vita gli appaiono soltanto parti. E le parti – e qui viene la
fregatura – non sono tutto. Uno studio di dentista di successo non
è tutto, i Red Sox, il lavoro, lo svago, gli chef, niente può
essere veramente tutto, se ciascuna cosa riesce a occupare
perfettamente il tempo soltanto per un certo periodo. Persino Connie,
la ragazza con cui ha avuto un’intensa relazione, non può essere
tutto. Ipocrita come tutte le anime poetiche, Connie in America non
metterebbe mai piede in una chiesa, ma in Europa si precipiterebbe
subito dalla pista dell’aeroporto al transetto, come se il Dio di
Dante e di Bach non aspettasse che il suo arrivo da secoli.
Paul
O’Rourke avrebbe l’assoluta certezza di aver sprecato la sua
vita, se una serie inaspettata di eventi non mutasse radicalmente il
corso della sua insignificante esistenza, destinata a trascinarsi
nell’abisso come una pallina di golf sull’orlo della buca.
Un
giorno capita nel suo studio un tipo bizzarro che, dopo essersi fatto
estrarre un dente rovinato da una maldestra otturazione, gli sussurra
con l’alito acre da anestetico: «Sono un ulm, e lo è anche lei!».
Qualche tempo dopo qualcuno crea un sito web del suo studio, completo
di profili di tutti i suoi collaboratori e di una sua biografia colma
di citazioni tratte dall’Antico Testamento. E lo «sputtanamento
online» appare tutt’altro che tale. Chi parla a nome del «Dottor
Paul C. O’Rourke, medico dentista», inviando messaggi sui blog e
sulle bacheche facebook di mezzo mondo, lo fa non con idiozie
inframmezzate da incomprensibili geroglifici, ma con pensieri
profondi sullo stato presente e sulle cose ultime del
mondo.
Svegliamoci pure, ma a un’ora decente, splendida
conferma del talento dell’autore di E poi siamo arrivati alla
fine, è una delle opere più attese sulla scena letteraria
internazionale, «il primo grande romanzo sul furto d'identità in
rete». (Yuko Shimizo, GQ)
L'autore
Joshua Ferris ha studiato letteratura inglese e filosofia alla University of Iowa e alla University of California. I suoi racconti sono apparsi sul New Yorker, su Granta, Iowa Review, Best New American Voices. Il suo primo romanzo, E poi siamo arrivati alla fine (Neri Pozza, 2006; BEAT, 2010) tradotto in 24 lingue, è stato un best seller internazionale e ha vinto il PEN / Hemingway, il Barnes and Noble Discover Award ed è stato finalista al National Book Award. Tra le sue opere Non conosco il tuo nome (Neri Pozza, 2010; BEAT, 2012) e Svegliamoci pure ma a un'ora decente (Neri Pozza, 2014; BEAT 2015).
Icould not answer you at the other link, so I do it here:
RispondiEliminajust click over the links (there are four, uptoboz, mega...after downloading, for open them you write the password genova89
Descargar:
(Contraseña: genova89)
https://lamusicadermusik.blogspot.com/2020/06/vivaldi-js-bach-palau-narciso-yepes-flac.html
Uptobox
Mega
1fichier
Degoo