Alphonse Momas
VITA E OPINIONI DI UN CAZZO
Wom edizioni
collana Rosa
settembre 2025
pp. 220, euro 19
ISBN 9791281016965
Vita e opinioni di un cazzo è l’autobiografia non autorizzata di un pene francese di fine Ottocento, il membro virile di Julien, per l’appunto. Tra prime pulsioni, fallimenti, innamoramenti e riflessioni esistenziali, il protagonista-narratore — autoironico, logorroico, e sorprendentemente colto — ci conduce in un viaggio tragicomico nella psiche maschile, nella società borghese, nei tabù della carne, offrendoci una visione grottesca e divertita della sessualità, ed in particolare quella maschile.
Quest’edizione è inoltre accompagnata da un altro testo sempre scritto da Alphonse Momas, Bizzarre Voluttà, un secondo pannello di questa speleologia del desiderio.
A corollare il tutto, potrete osservare delle splendide immagini, in omaggio all’opera di Thomas Rowlandson, disegnatore e caricaturista inglese.
Alphonse Momas (1846-1923) firma questa “confessione” con uno dei suoi tanti pseudonimi: Le Nismois. La lista dei suoi alias – Bébé, Clic-Clac, Tap-Tap, Pan-Pan, Fuckwell, Trix, L’Érotin, per citarne alcuni – è quasi lunga quanto la biografia di questo autore, tra i più instancabili e prolifici del suo tempo. Il suo percorso fu quantomeno singolare: funzionario presso la Prefettura della Seine all’inizio degli anni 1890, si distinse nella letteratura erotica – si parla di oltre trecento testi! – per poi virare, negli ultimi anni, verso una sorprendente e radicale svolta mistica.
E, tra leggenda e verità, sosteneva di non aver mai inventato neppure una delle sue scene licenziose: a suggerirgliele, diceva, era stato un amico prete che gli avrebbe confidato certi segreti raccolti in confessionale.
Vita e opinioni di un cazzo dà voce al sesso di un uomo, che racconta in prima persona le avventure nelle quali il suo proprietario lo trascina. Un gioco letterario tanto spassoso quanto pungente. Beh, per così dire, insomma.
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