Fondazione Pasquinelli (corso Magenta 42, Milano) avvia un nuovo progetto di Lettura ad alta voce a cura di Paola Rauzi e Francesca Chimirri.
Sono previsti quattro incontri in sede, su altrettanti testi, scelti per stimolare differenti incontri ed emozioni: incontri resi possibili solo grazie alle pagine dei libri, perché «chi non legge, a settanta anni avrà vissuto una sola vita: la propria – sosteneva il filosofo e scrittore Umberto Eco - Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’Infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.
Martedì 30 settembre 2025 ore 17.30
Violette Ailhaud, L’uomo seme, Playground
Alla fine dell'Ottocento, nel sud della Francia, un villaggio perde tutti i suoi uomini per colpa della rivolta contro il colpo di stato di Luigi Napoleone Bonaparte, e allora le donne rimaste stipulano un patto tra loro. Il primo uomo che passerà, se lo divideranno per ridare vita al villaggio. Una vicenda incredibile vissuta in prima persona dall’autrice.
Martedì 28 ottobre 2025 ore 17.30
Antonio Tabucchi, Sogni di sogni, Sellerio
Un omaggio originale a venti personaggi dell'arte e della letteratura, da Dedalo a Freud, da Rabelais a Collodi; in questi brevi racconti Antonio Tabucchi cerca di immaginare i sogni dei suoi autori più amati.
Martedì 2 dicembre 2025 ore 17.30
Goffredo Parise, Sillabari, Adelphi
Un giorno, sul finire degli anni Sessanta, Parise vede nella piazza sotto casa un bambino con in mano un sillabario. Gli si avvicina e legge: «L’erba è verde». In un momento storico difficile e politicizzato, Parise considera quella breve frase semplice un monito, un richiamo all’essenzialità della vita e della poesia. Nasce così l’idea di una serie di brevi racconti (o romanzi in miniatura o poesie in prosa, difficile dirlo), dedicati a sentimenti umani essenziali, che disposti in ordine alfabetico compongano una sorta di dizionario.
Martedì 27 gennaio 2026 ore 17.30
Kressmann Taylor, Destinatario sconosciuto, BUR
Destinatario sconosciuto, fenomenologia di una vendetta realizzata per via epistolare, è costituito dalle lettere che due amici e soci in affari – Max, ebreo americano e Martin, tedesco – si spediscono in un arco di tempo che va dal 12 novembre 1932 al 3 marzo 1934.
Le domande poste dal libro sono due:
1. in che modo il nazismo ha potuto cambiare la mente di molti tedeschi colti, intelligenti e sensibili fino a indurli a rinnegare l'amicizia che li aveva legati in passato a qualsiasi persona ebrea?
2. Come si può uccidere un nazista semplicemente scrivendogli lettere?
Francesca Chimirri e Paola
Rauzi (nella foto a destra) leggono da anni a voce alta in vari ambiti legati al mondo
della cultura e del sociale costruendo reading ad hoc.
ENTRATA LIBERA su prenotazione obbligatoria
didattica@fondazionepasquinelli.org - T. 02 4540 9551
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