martedì 23 settembre 2025

Presentazione della collana “Origine” di Carbonio Editore: giovedì 25/09/25, Biblioteca Europea di Roma

 


ROMA, GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE 2025, ORE 17:30

GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE

RIPARTIAMO DALL’ORIGINE

Presentazione della collana “Origine” di Carbonio Editore

Biblioteca Europea
Via Savoia, 13

Come approcciarsi alla traduzione di un libro prezioso ed affascinante che riemerge dal passato?
Fin dove può spingersi un traduttore per rendere un testo più familiare ad un lettore contemporaneo?
I traduttori della collana “Origine” di Carbonio Editore si raccontano nella loro quotidiana ricerca di equilibrio fra il passato e il futuro.

Ne parlano:

Franco Perrelli - August Strindberg, SoloLa festa del coronamentoIl caprio espiatorioLibri blu (svedese)
Bruno Berni - Jens Peter Jacobsen, Marie Grubbe; Johannes Vilhelm Jensen, La caduta del re (danese)
Luca Crescenzi - Hermann Broch, L’incognita (tedesco)
Mario Caramitti - Ivan Turgenev, Alla vigilia (russo)
 
Modera:
Gaia Seller - Responsabile della Casa delle Traduzioni


Franco Perrelli (Venezia 1952), già ordinario di Discipline dello Spettacolo nelle Università di Torino e di Bari, ha vinto nel 2009 il Premio Pirandello per la saggistica con un libro sui Maestri della ricerca teatrale (Laterza) e, nel 2014, lo Strindbergspris della Società Strindberg di Stoccolma. Oltre ad avere scritto varie monografie di argomento teatrale, si è occupato di autori nordici come Kierkegaard, Brandes, Lagerkvist, Munk e Fosse. Nel 2024, ha pubblicato un Meridiano Mondadori dedicato ai Drammi borghesi di Ibsen e una storia del Teatro Scandinavo (Carocci). Per Carbonio Editore, ha curato l’edizione di tre romanzi di Strindberg: Solo, La festa del coronamento, Il capro espiatorio, e la prima edizione italiana dei Libri blu (2021).

Bruno Berni
 (Roma 1959) è dirigente di ricerca dell’Istituto Italiano di Studi Germanici di Roma. Ha scritto saggi e volumi sulla storia della mediazione e dell’editoria, sulla cultura nordica – in particolare danese – dal Settecento al Novecento e sulle fiabe di Andersen. A partire dal 1986 ha tradotto oltre un centinaio di opere letterarie prevalentemente dal danese, ma anche da svedese, norvegese e tedesco. Per la sua attività ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali i premi nazionali per la traduzione in Italia e in Danimarca. È socio onorario AITI.  Collabora con “Alias”, l’inserto culturale del manifesto. 

Mario Caramitti
 (1965), professore associato, insegna letteratura russa alla Sapienza. Divide le sue forze tra la ricerca (Letteratura russa contemporanea. La scrittura come resistenza, 2010; Classici alla finestra, 2020) e la traduzione (oltre venti libri), che considera il più prezioso strumento ermeneutico. Ha curato antologie sulle avanguardie postsovietiche (Schegge di Russia) e storiche (Fuoco e Sogni), fino alla recente Voci russe contro la guerra (con Massimo Maurizio, open access). Scrive regolarmente di letteratura russa su “Alias”.

Luca Crescenzi (Roma 1961), germanista e traduttore, è professore ordinario di Letteratura tedesca all’università di Ca’ Foscari di Venezia. Ha scritto su Thomas Mann e sul Romanticismo tedesco. È presidente dell’Istituto italiano di studi germanici. Sta curando per i Meridiani Mondadori l’integrale delle opere e delle lettere di Kafka. Scrive approfondimenti e recensioni su “Alias”.


In collaborazione tra:
Biblioteca Europea
Goethe-Institut
Instituto Cervantes
Institut Français - Centre Saint-Louis


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