Giambattista Basile
LO CUNTO DE LI CUNTI
traduzione di Elio Pecora
Bibliotheka edizioni
settembre 2025
pp. 448, euro 21
ISBN 9791256940158
“Un vecchio proverbio dice che chi cerca quel che non deve cercare trova quel che non deve trovare. Accadde così a una donna furba e malvagia che non sapeva tenere il cucchiaio in mano e pretendeva di portare la corona in testa”. Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile (1566-1632), considerato da Benedetto Croce "il più bel libro italiano barocco", contiene cinquanta fiabe di origine popolare, tutte scritte in napoletano, che ebbero diversi imitatori, confluendo nelle celebri “Cenerentola” e “Il gatto con gli stivali” di Perrault o nel “Corvo” e “L’Amore delle tre melarance” di Gozzi.
Un libro mirabile, interamente scritto nel napoletano dell’età barocca, una lingua colma di umori e di invenzioni che attrae ed esalta, consola e atterrisce. Cinquanta fiabe narrate nel corso di cinque giornate (da cui il titolo postumo de Il Pentamerone) e inserite all'interno di una cornice narrativa che le raccorda.
Elio Pecora, tra i maggiori poeti italiani contemporanei, campano d’origine (è nato a Sant’Arsenio, in provincia di Salerno, nel 1936), le ha riscritte nella lingua italiana di oggi, consegnando al lettore il godimento per quelle straordinarie narrazioni. Il risultato è il volume Lo cunto de li cunti in libreria per Bibliotheka.
“Se ho svestito l’originale della sua forma ineguagliabile, credo e spero di averne rispettata la meravigliosa sostanza”, scrive Pecora. “Ho fatto, insomma, quel che vale da sempre per la fiaba che, passando di paese in paese, di secolo in secolo, ogni volta si rinnova nella lingua viva e prossimaˮ.
Giambattista Basile (1566-1632) è l’autore de Lo cunto de li cunti, considerato da Benedetto Croce “il più bel libro italiano barocco”. Le cinquanta fiabe, tutte scritte in napoletano, ebbero diversi imitatori,
confluendo nelle celebri Cenerentola e Il gatto con gli stivali di Perrault o Il corvo e L’amore delle tre melarance di Gozzi.
Elio Pecora, nato a Sant’Arsenio (Salerno) nel 1936, ha trascorso la giovinezza a Napoli e abita a Roma. Ha collaborato a quotidiani, settimanali, riviste e programmi Rai, curato antologie della poesia italiana del ‘900 e diretto la rivista internazionale Poeti e Poesia. Autore di libri di poesia (anche per bambini),
di prosa e testi teatrali, con Bibliotheka ha pubblicato La ragazza con il vestito di legno e altre fiabe italiane (2025).
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