Antonio Marchesi, Riccardo Noury
GENOCIDI
People
collana Idee
giugno 2025
pp. 128, euro 15
ISBN 9791259793164
La parola “genocidio” è tornata – ahinoi – a occupare il dibattito pubblico. A trent’anni dal genocidio in Bosnia assistiamo a una rinnovata attualità del crimine, che ci impone l’uso del plurale. In questo libro Antonio Marchesi e Riccardo Noury ripercorrono dal punto di vista storico e giuridico norme e fatti, mettendo tra l’altro in luce i limiti della disciplina attuale. Con approccio rigoroso ma allo stesso tempo divulgativo, i due autori “desacralizzano” il concetto stesso di genocidio, mantenendo saldo il rispetto del diritto, delle vittime e dei sopravvissuti.
«Per genocidio si intende ciascuno degli atti seguenti, commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale: a) uccisione di membri del gruppo; b) lesioni gravi all’integrità fisica o mentale di membri del gruppo; c) sottoposizione deliberata del gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale; d) misure miranti ad impedire nascite all’interno del gruppo; e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo ad un altro.»
Dall’art. 2 della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio (1948)
Antonio Marchesi insegna Diritto internazionale e Diritti umani e giustizia penale presso l’Università di Teramo ed è Direttore del Master in Peace Studies della American University of Rome. È iscritto alla sezione italiana di Amnesty International dal 1977 e ne è stato presidente dal 1990 al 1994 e dal 2013 al 2019. È autore di numerosi libri e contributi pubblicati in volumi collettanei, articoli per riviste scientifiche e commenti apparsi su quotidiani e periodici.
Riccardo Noury è dal 2003 il
portavoce di Amnesty International Italia, di cui fa parte dal 1980.
Per People ha pubblicato La stessa lotta, la stessa
ragione (2020) e, con Antonio Marchesi, Giustizia senza
confini. Crimini internazionali e lotta all’impunità (2023).
Dal 2003 è responsabile dell’edizione italiana del Rapporto
annuale di Amnesty International. Scrive, attraverso i suoi blog,
sul Corriere della Sera, il Fatto quotidiano, Focus on
Africa, Articolo 21 e Pressenza. Collabora al
quotidiano Domani.
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