Chaim Nachman Bialik
HALAKHAH E AGGADAH
Sulla Legge ebraica
traduzione di Davide Messina
a cura e con un saggio di Andrea Cavalletti
Quodlibet
collana Saggi
giugno 2025
pp. 72, euro 12
ISBN 9788822924124
Nel 1915 il grande poeta e scrittore Bialik lesse per la prima volta a Mosca il discorso Halakhah e Aggadah, dedicato alle due categorie fondamentali del Talmud: la Norma, carica di autorità, e la Leggenda, che ne è invece priva.
Il lato della certezza giuridica e quello epico, affine al sogno, non sono per Bialik separabili, ma si richiamano continuamente e si ricongiungono nell’unità dell’azione e dell’interpretazione, della vita e della scrittura ebraiche.
Pubblicato nel 1917, ammirato da Martin Buber e tradotto in tedesco dal giovane Gershom Scholem, Halakhah e Aggadah giunse quindi nelle mani di Walter Benjamin: «Egli ne ricevette un’impressione incancellabile – ricorderà Scholem –, di cui è possibile rintracciare l’influsso in non pochi dei suoi scritti. Giudicava quel saggio “assolutamente straordinario” – e in effetti lo era».
Chaim Nachman Bialik (Radi, Volinia 1873 - Vienna 1934) è considerato il padre della moderna letteratura ebraica. Studiò il Talmud nella famosa yeshivah di Volozhin, scegliendo però, diciottenne, la vitalità di Odessa, centro della nuova cultura ashkenazita. Nel 1921, grazie all’intercessione di Gor’kij, lasciò l’Urss per trasferirsi a Berlino e poi, dal ’24, a Tel Aviv. Autore di una vasta opera poetica, narratore e saggista, fu anche traduttore di Shakespeare, Schiller, Heine, Cervantes. Con Yehoshua H. Ravnizsky curò Sefer Ha-Aggadah (1908-1911), una raccolta in tre volumi di racconti e proverbi talmudici, e l’edizione dei poemi del filosofo medievale Ibn Gabirol (1924-1927). Si dedicò infine a un commento «per il popolo» della Mishnah, la legge orale, di cui pubblicò solo il primo volume nel 1932. Tra le sue opere tradotte in italiano: Dai Poemi di Chajim Nahman Bialik (1910), Lo studente di Talmud (1910), I morti del deserto (1911), Antologia della rinascita ebraica (1966), Nella città del massacro (1992) e La tromba e altri racconti (2003).
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