Il Ciclo della Pesca di Umberto Coromaldi nell’Esposizione romana del 1911
La storia e il restauro di un’opera dimenticata
a cura di Laura D'Agostino, Paola Iazurlo
Gangemi editore
2025
pp. 208, euro 35
ISBN 9788849252446
Nel 1911 Roma capitale festeggiava solennemente i primi cinquant’anni dell’Unità nazionale. Fra le molte iniziative temporanee, la Mostra Etnografica e delle Regioni, allestita nell’area non ancora urbanizzata tra le pendici di Monte Mario e la riva del Tevere, offriva ai visitatori una passeggiata attraverso un’Italia in miniatura, fatta di culture diverse e specificità regionali raccontate nei singoli padiglioni, ma finalmente unita, con le radici affondate in un glorioso passato e lo sguardo rivolto al futuro. In tale contesto il Padiglione della Pesca, costruzione effimera scenograficamente affacciata sul fiume, illustrava l’importanza di un’attività fonte primaria di ricchezza per una terra circondata dal mare. Proviene da qui il Ciclo della Pesca di Umberto Coromaldi (Roma 1870-1948), un lungo fregio dipinto su tela che ornava i prospetti principali dell’edificio, richiamando l’attenzione con la potenza delle figure e la vivacità dei colori. Smontato al termine della mostra, a seguito della demolizione del Padiglione, il Ciclo conosce spostamenti ripetuti e il buio dei depositi, che lo danneggiano gravemente e ne sbiadiscono il ricordo, ma oggi vive una nuova vita grazie a un intervento conservativo lungo e complesso che ne ha permesso il recupero e l’esposizione al pubblico. Gli studi e il restauro condotti dall’Istituto centrale per il restauro hanno permesso di far luce su un episodio importante ma poco noto di quella storica Mostra e su un artista la cui fortuna critica si è spenta troppo velocemente.
Roma, MUCIV- Museo delle Civiltà, Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari, Sala Conferenze Diego Carpitella, Piazza Guglielmo Marconi, 8. Giovedì 19 giugno 2025, ore 18:00. Presentazione del volume IL CICLO DELLA PESCA DI UMBERTO COROMALDI, Gangemi Editore
saluti istituzionali
Andrea Viliani
direttore del MUCIV – Museo delle Civiltà
Luigi Oliva
direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro
Daniela Porro
soprintendente speciale
Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma
Andrea Rocchi
presidente del Consiglio per la Ricerca
in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria
intervengono
Maria Vittoria Marini Clarelli
direttrice del Servizio III
Architettura contemporanea, periferie e rigenerazione urbana,
DG Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura
Piero Cimbolli Spagnesi
professore ordinario di Storia dell’Architettura,
Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura,
Sapienza Università di Roma
Grazia De Cesare
docente di restauro di dipinti su tela e manufatti sintetici,
Accademia di Belle Arti L’Aquila
al termine dell’evento sarà effettuata la visita alle Opere
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