Silvia Bergamini
LA RETE E L'ARZIGOGOLO
Sintassi e poetica di Sciascia e Bufalino a confronto
Franco Cesati Editore
collana Linguistica e critica letteraria / 39
2025
pp. 176, euro 17
ISBN 9791254962411
Sciascia e Bufalino: una dicotomia siciliana. Perché paragonare due scrittori così diversi? Questo libro intende fornire un innovativo metodo d’analisi comparativo incentrato sui settori tradizionalmente meno indagati in rapporto ai due autori: la sintassi e la poetica. Da un’analisi sintattico-stilistica di tipo quantitativo e qualitativo condotta su un corpus di romanzi degli anni 1981-1991 scaturisce una nuova interpretazione, più articolata, dei due scrittori, basata sul raffronto tra la “rete” di Sciascia e l’“arzigogolo” di Bufalino. Queste immagini simboleggiano le rispettive ricerche linguistico-stilistiche, per cui tanto Sciascia dissimula la complessità attraverso un’indagine conoscitiva alla ricerca di verità e giustizia quanto Bufalino esibisce tale complessità per una visione introspettiva e immaginifica sull’indecifrabilità del reale. Da questa comparazione emerge una mappa composita, formata da zone d’intersezione tra i due autori e irriducibili differenze.
Sono entrata a far parte della Bangor University come docente di Studi Italiani e responsabile del dipartimento di Italiano nel settembre 2018. In precedenza, sono stata Teaching Fellow di Italiano presso l'Università di Leeds (2017-18). I miei interessi di ricerca riguardano la storia della lingua italiana; la linguistica, lo stile e la sintassi italiana; la letteratura del XX secolo (in particolare la letteratura siciliana) e la storia culturale. Applicando una combinazione di approcci quantitativi e qualitativi ai testi letterari, la mia ricerca esplora come le caratteristiche stilistiche e linguistiche facciano luce sulla poetica e sui temi degli autori. La mia ricerca indaga anche le interconnessioni tra la lingua italiana e il suo contesto socio-culturale (identità regionale e varietà linguistica).
Ho conseguito un dottorato di ricerca in Italianistica presso l'Università di Leeds (2016), con una tesi su Sintassi a confronto: la narrativa di Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino, 1981-91 . La mia ricerca di dottorato, interamente finanziata dalla borsa di ricerca dell'Università, si è concentrata sul rapporto tra sintassi, stile e poetica nella narrativa di Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino.
Dopo aver completato il dottorato, ho ottenuto una borsa di studio post-dottorato presso il Leeds Humanities Research Institute. Ho conseguito la laurea magistrale in Linguistica e Civiltà Letteraria Italiana presso l'Università di Bologna (con lode, 2010), con una tesi su La lingua interdetta nella 'Trilogia del Gallismo' di Vitaliano Brancati . Ho anche conseguito una laurea triennale in Lettere, sempre presso l'Università di Bologna (2007), con una tesi dal titolo Mappe, labirinti, fortezze: 'Il Conte di Montecristo' di Italo Calvino .
Ho presentato le mie ricerche a convegni nazionali e internazionali, tra cui la conferenza internazionale AATI (Cagliari, 2018), la conferenza biennale della Society for Italian Studies (Hull, Regno Unito, 2017); Sicilia: lingua, arte e cultura (Filadelfia, 2016).
Il mio articolo su 'Una complessità controllata: la sintassi in Porte aperte di Leonardo Sciascia' è stato pubblicato su The Italianist nel 2018. Ho anche pubblicato un articolo di blog su 'Collaborative Artistic Theory and Practice: Wu Ming and Scrittura Industriale Collettiva' per il progetto Interdisciplinary Italy , un progetto di ricerca finanziato dall'AHRC che esplora la pratica interartistica e intermediale nell'Italia moderna e contemporanea, coordinato dall'Università di Birmingham. - Silvia Bergamini
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