Michelangelo Bartolo
MATTI D'AFRICA
Appunti di viaggio di un medico digitale
introduzione di Giuseppe Quintavalle
postfazione di Lorena Poldrugo
Infinito edizioni
2025
pp. 124, euro 15
ISBN 9788868618421
Grégoire Ahongbonon, ormai noto con l’appellativo di “Basaglia d’Africa”, l’uomo che ha liberato migliaia di persone legate con ceppi e catene ai margini di tanti villaggi, è tra i protagonisti del nuovo reportage di Michelangelo Bartolo, medico che da oltre vent’anni percorre il continente africano in lungo e in largo per aprire servizi di Telemedicina mettendo in contatto le necessità sanitarie locali con una rete di specialisti italiani, in un dialogo intercontinentale che unisce scienza e solidarietà. L’incontro con i centri di cura per malati di mente conduce l’autore a confrontarsi con la realtà della malattia mentale, spesso attribuita a fenomeni di stregoneria, sortilegi, credenze demoniache che talvolta si mischiano e si confondono con malattie neurologiche.
Bartolo ci guida in questo viaggio con uno stile diretto e intriso di sana ironia regalando al lettore momenti paradossali e toccanti, nei quali la tecnologia diventa strumento di incontro e speranza.
Un libro che racconta di una sanità sempre più connessa e globale: ponti di prossimità che travalicano i tanti, troppi muri del nostro mondo.
“Un libro che racconta la possibilità di impiegare meglio le nostre risorse personali, non solo per restituire sorrisi e dignità, ma per guadagnare quella crescita umana che non sempre abbiamo la fortuna di raggiungere”. (Giuseppe Quintavalle)
Michelangelo Bartolo (Roma, 1964), angiologo, medico ospedaliero e responsabile del reparto di Telemedicina dell’ospedale San Giovanni di Roma, dal 2001 compie missioni di cooperazione internazionale in ambito sanitario con il Programma DREAM di Sant’Egidio e per aprire centri sanitari di Telemedicina. È fondatore e segretario generale della Global Health Telemedicine (www.ghtelemedicine.org), una onlus che ha aperto decine di centri di telemedicina in Africa, America Latina e Italia. Ha pubblicato: La nostra Africa (2013); Sognando l’Africa in Sol maggiore (2014); Gioia e le altre (2016); Multidisciplinary teleconsultation in Developing Countries (2018); e, con Infinito edizioni, L’Afrique c’est chic (2018); Dottore le giuro che era morto (2020), Come un pesce rosso (2021); Samos (2022). Ha ricevuto decine di riconoscimenti letterari.
Nessun commento:
Posta un commento