lunedì 21 ottobre 2019

Luka Bekavac - VILJEVO - Mimesis



Luka Bekavac
VILJEVO
Traduzione di Ljiljana Avirović
Mimesis
Collana Elit - European literature
pp.300, marzo 2018, Euro 10,00, brossura


Il libro

Due sorelle si rifugiano in una villa abbandonata a Viljevo, piccolo villaggio della Slavonia, in Croazia. Sono sole e scappano dalla guerra, intorno a loro solo campagna e, in lontananza, colline. A spezzare quell’isolamento una voce che arriva via radio dall’etere. La comunicazione, tutta notturna, si perde in una dimensione sospesa tra finzione e realtà. Anni dopo, nessuno saprà spiegarsi come ciò sia stato possibile. La prosa di Luka Bekavac si snoda fra narrazione e trattato scientifico: la forma della radiotrascrizione annulla la categoria spaziotemporale, riduce la frase ai minimi termini. È lo stile di chi vuole comunicare la tragedia dei sopravvissuti alla guerra degli anni Novanta. Sopravvissuti come larve.

L’autore

Luka Bekavac è nato nel 1976 a Osijek (Croazia), nel cuore della pianura pannonica, regione nota per la sua storia medievale, le bellezze naturali e purtroppo anche le guerre che qui si sono svolte. Insegna Letterature comparate all’Università degli Studi di Zagabria e ha scritto numerosi articoli di filosofia, teoria letteraria, musica, letteratura e cinema per varie riviste e programmi radio. Lavora anche come traduttore ed è co-curatore di "Quorum", rivista letteraria che si occupa dei legami fra cultura popolare, musica e filosofia. Ha pubblicato quattro romanzi, accolti con favore dalla critica: Drenje (2011), Viljevo (2013), con cui ha vinto nel 2015 il Premio letterario dell’Unione Europea, Policijski sat: slutnje, uspomene (2015) e Galerija likovnih umjetnosti u Osijeku: studije, ruševine (2017). Fra i numerosi riconoscimenti, il premio “Janko Polic’ Kamov” dell’Accademia croata delle Scienze e delle Arti (Hazu) e lo “Janko Polic’ Kamov” della Società degli Scrittori croati.

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