casadolcecasa
(domljubidom)
Con testo sloveno a fronte e disegni dell’autrice
Traduzioni di Monika Lazar, Veronika Simoniti,Dušanka Zabukovec, Alenka Jovanovski, Marko Ipavec
Miraggi Edizioni
Collana janus|giano
pp. 128, aprile 2021, Euro 13, brossura
Il libro
casadolcecasa ha
diverse fonti. Tre testi su cinque nascono da performance di teatro
e musica. La potenza di questi versi è un’esigenza profonda, il
bisogno di trovare equilibrio attraverso gli estremi del corpo,
passando da un sentiero all’altro in uno scarto interiore
continuo.
La casa, il mito, il confine, il gioco, il viaggio
delineano lo spazio di questo libro scritto tra il 2012 e il 2020.
Una raccolta composita anche linguisticamente, con testi in italiano,
sloveno e inglese.
I testi possono apparire distanti l’uno
dall’altro e forse lo sono, per lo meno in senso temporale: « Non
so quante cose io abbia scelto e quante mi sia ritrovata a vivere o a
scrivere, ma quando cammino in montagna so che cammino e mi piace.
Per arrivare in cresta, solitamente si sale passando boschi di faggi
per poi sbucare su declivi erbosi che lasciano presto spazio a zone
aspre e rocciose e ovunque fortificate dai soldati dell’uno e
dell’altro fronte durante la prima guerra mondiale. È faticoso
coprire dislivelli di mille-millecinquecento metri anche senza
altra difficoltà che salire, richiede impegno fisico e resistenza
all’insistente pensiero di resa che dice adesso, adesso, adesso mi
fermo… ».
L'autore
Antonella Bukovaz è nata a Topolò- Topolove, borgo al confine tra Italia e Slovenia. La sua attività poetica conta i volumi Tatuaggi (Lietocolle 2006), Al Limite (Le Lettere 2011, Premio Delfini 2009), 3x3 parole per il teatro – 3x3 besede za teater (ztt-est 2016), koordinate (Pulcinoelefante 2012) e Guarda (Pulcinoelefante 2015); sue poesie sono poi comparse nelle antologie Poete a Nord-Est (Ellerani 2011), Nuovi Poeti Italiani 6 (Einaudi 2011). Come performer ha creato in collaborazione con l’elettrorumorista Eva Sassi Croce casadolcecasa (Ozky-esound 2021, con cd), L’Arte dei Rumori (dedicato a Luigi Russolo, Ozky-esound 2013, con cd), Lessico elettronico (2013), La femminilizzazione del mondo (Ozky-esound 2014, con cd). Ha collaborato con il Teatro Sonoro - Hanna’s Atelje Sonoričnih Umetnosti di Ljubljana e collabora alla realizzazione del festival Stazione di Topolò-Postaja Topolove.
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