sabato 10 aprile 2021

Ronit Matalon - E LA SPOSA CHIUSE LA PORTA - Giuntina

Ronit Matalon

E LA SPOSA CHIUSE LA PORTA
(veHa-kallà sagrà et Ha-delet, 2017)
Traduzione di Alessandra Shomroni
Giuntina
Collana Israeliana
pp. 112, 2020, Euro 14, brossura


Il libro

«Non mi sposo, non mi sposo, non mi sposo!». Mancano poche ore al matrimonio, ma Marghi si è chiusa in camera e la sua decisione appare irrevocabile. Fuori dalla stanza, tutti cercano di capire cosa sia successo e provano a convincerla a uscire, senza ottenere risposta. Il fidanzato Mati e i suoi genitori, la madre Nadia, la vecchia nonna, il cugino Ilan – qualcuno di loro riuscirà a parlare al cuore della promessa sposa?
E la sposa chiuse la porta è una commedia sulla precarietà delle relazioni, sulla libertà di scelta e l’ereditarietà del destino. Leggera e intima allo stesso tempo, sembra suggerire l’idea che ognuno di noi dovrebbe avere la possibilità di ripararsi dietro una porta chiusa, lasciando fuori tutto e tutti. Ma è possibile?


L'autore

Ronit Matalon (1959-2017) è nata a Ganei Tikva in una famiglia ebraica di origine egiziana. Ha studiato Letteratura e Filosofia all’Università di Tel Aviv e ha lavorato come opinionista per il quotidiano Ha’aretz. Insegnante di scrittura creativa presso l’Università di Haifa, è considerata una delle scrittrici più importanti di Israele. Per i suoi libri ha vinto numerosi premi e ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Università Ebraica di Gerusalemme. In italiano è stato pubblicato il suo romanzo Il suono dei nostri passi (Atmosphere, 2011) e, su di lei, i saggi contenuti nei testi Tre scrittori mizrahi a Venezia di Emanuela Trevisan Semi (Giuntina 2015) e La letteratura israeliana mizrahi di Dario Miccoli (Giuntina, 2016).

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