Slobodan Šnajder
LA
RIPARAZIONE DEL MONDO
(Doba
mjedi,
2016)
Traduzione di Alice Parmeggiani
Solferino
Collana
Narratori
pp. 576, novembre 2019, Euro 20, cartonato
Il libro
È il 1769, in Germania, un anno di carestia. La sera, gli uomini siedono intorno ai tavoli, in silenzio. Le donne mondano cavoli. Ma nel cerchio dei lumi a olio, un giorno, si fa avanti uno sconosciuto. È un messo dell’imperatrice Maria Teresa, un pifferaio magico, e promette campi fertili e un futuro in una terra di cui nessuno di loro ha mai sentito parlare. Così Georg Kempf decide di partire. E la sua nuova casa, si scoprirà, si chiama Slavonia. Oltre centocinquant’anni dopo, un altro messo bussa alla porta della famiglia Kempf. È la Germania, ora, che reclama i suoi figli per arruolarli nell’esercito del Reich millenario. I Kempf di tedesco non hanno più nemmeno i nomi: passando di nonno in nipote, Georg è diventato Đuka, e sono cambiati anche i suoi sogni. Đuka si sente un poeta. Ma non fa alcuna differenza per i reclutatori: Kempf, come gli altri Volksdeutsche, i tedeschi che vivono fuori dai confini, deve seguire le Waffen-SS e combattere per una nazione che non è più la sua da quasi due secoli. Parte, suo malgrado, per il fronte orientale, partecipa, suo malgrado, a ogni genere di orrori e, alla fine, diserta. A cavallo della sua bicicletta, intraprende il lungo cammino verso casa. Ma lì tutto è cambiato e il resto della sua esistenza sarà irrimediabilmente segnato dalla sua «piccola guerra polacca», indelebile come il tatuaggio delle SS con il gruppo sanguigno. La riparazione del mondo è al contempo romanzo storico, saga familiare e racconto di un amore, quello fra Georg e la partigiana croata Vera. I due non si libereranno mai del peso di aver combattuto su due fronti diversi. Se solo si fossero incontrati poco prima, non avrebbero potuto far altro che uccidersi.
L’autore
Slobodan Šnajder (Zagabria, 1948) è scrittore e giornalista. Dopo la laurea in Filosofia e Anglistica, è stato cofondatore e direttore della rivista di teatro «Prolog» e editor presso la casa editrice Cekade di Zagabria. Ha pubblicato racconti, saggi e soprattutto pezzi teatrali, conquistando fama internazionale con Hrvatski Faust (Il Faust croato). Scrittore prevalentemente di prose brevi, ha pubblicato il suo primo romanzo, Morendo, nel 2012. La riparazione del mondo gli è valso numerosi riconoscimenti, tra cui il premio per il miglior romanzo croato del 2016.
Šnajder è tra i firmatari della Dichiarazione sulla lingua comune, che sostiene l’unicità della lingua tra Croazia, Serbia, Bosnia e Montenegro.
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