venerdì 16 maggio 2025

Auguste Pavie - RACCONTI POPOLARI DELLA CAMBOGIA, DEL LAOS E DEL SIAM - O barra O edizioni

 
Auguste Pavie
RACCONTI POPOLARI DELLA CAMBOGIA, DEL LAOS E DEL SIAM
(titolo originale Contes populaires du Cambodge, du Laos et du Siam. Paris: Leroux, 1903)
traduzione dal francese di Maurizio Gatti
O barra O edizioni
collana in-Asia/Cambogia
maggio 2025
pp. 160, euro 18,50
ISBN 978-88-6968-164-6

Fra i paesi del Sudest asiatico, la Cambogia si distingue per essere quello con la più ricca e diversificata tradizione letteraria che, nel corso dei secoli, ha impregnato in modo indelebile anche la cultura e i costumi delle vicine popolazioni del Laos e del Siam (l’odierna Thailandia).
A cavallo tra il XIX e il XX secolo questo straordinario patrimonio popolare, essenzialmente orale, venne messo nero su bianco e diffuso sia in Occidente sia presso gli stessi cambogiani dal grande esploratore francese Auguste Pavie.
In questo libro vengono raccolti cinque celebri racconti della cultura khmer, uno dei quali, Vorvong e Sovrong, è considerato l’esempio più fulgido della letteratura classica della Cambogia. Narrazioni fantastiche che fondono il passato mitizzato con i valori del buddhismo theravada ed elementi tratti delle grandi epopee indù, e che spesso sono indissolubilmente legate alla genesi leggendaria e ai toponimi di specifici luoghi geografici del Paese dei Khmer.

«Nel pubblicare questo lavoro in francese e cambogiano ho voluto fare un’opera di divulgazione, mettendo in giusta evidenza alcune popolazioni estremamente interessanti, nonché dare alla Cambogia, con un primo libro stampato espressamente per il Paese nella sua lingua, una testimonianza della gratitudine rivolta ai suoi re, ai suoi capi, ai suoi monaci e al suo popolo per l’incommensurabile aiuto ricevuto durante i miei viaggi
A. Pavie

Auguste Jean-Marie Pavie (1847-1925). Terminati gli studi si arruola nell’esercito e chiede di essere inviato in Indocina, desiderando intraprendere l’attività di esploratore. Nel 1869 arriva a Saigon. Congedatosi, trova lavoro nel Dipartimento Poste e Telegrafo. Nel corso di questo impiego, viaggia attraverso il Siam, la Cambogia e il Vietnam acquisendo una profonda conoscenza di quei paesi. Nel 1885 fonda l’École Cambodgienne, che aveva l’obiettivo di formare i quadri indigeni del Protettorato francese. Dal 1889 al 1891 è Console Generale di Francia, prima a Luang Prabang, poi a Bangkok. Nel 1894 riceve la nomina di Ministro plenipotenziario per l’Indocina e di Commissario Generale della neoproclamata Repubblica del Laos. Malato, nel 1895 rientra in Francia, dove gli viene conferita la Legion d’Onore. Si dedica all’organizzazione della grande quantità di materiale raccolto nel corso degli oltre 36.000 chilometri d’esplorazione dell’Indocina.



Nessun commento:

Posta un commento