venerdì 16 maggio 2025

Torino, al Salone del Libro storia, misteri e reportage della Sardegna; un sabato dedicato all’attualità nello stand della Regione al Lingotto


Nella sala Granata del Lingotto affollata da moltissimi studenti, l’omaggio a Salvatore Satta e Thomas Mann (nella foto sopra) ha aperto oggi, 16 maggio, gli eventi della Regione e di AES nella seconda giornata del Salone del Libro di Torino. L’assessora della Cultura Ilaria Portas e la presidente dell’Associazione Editori Sardi Simonetta Castia hanno introdotto l’incontro “La letteratura europea in dialogo attraverso la lingua e il tempo”, con Stefano Brugnolo e Francesco Rossi, mettendo in parallelo i romanzi La montagna magica di Mann e La Veranda di Satta, recentemente tradotto in tedesco. «Ricordare oltre i nostri confini grandi autori sardi come Salvatore Satta, Emilio Lussu e Sergio Atzeni, di cui ricorre l’anniversario della scomparsa, è fondamentale per tenerne viva la memoria anche nell’isola e lasciare in eredità la grande cultura sarda alle future generazioni», ha detto l’assessora Portas presentando l’evento, in collaborazione col Festival letterario “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi”.

Domani, 17 maggio, saranno 13 gli eventi in programma organizzati da AES per la Regione nello Spazio Sardegna al Salone del Libro di Torino (stand L117-K118 del padiglione 2), tutti trasmessi in streaming nella pagina Facebook di AES. Si inizia alle 10 con il laboratorio a cura degli alunni degli Istituti Buonarroti-Volta di Guspini ed Einaudi-Bruno di Muravera “Italia, Uruguay e Argentina - Per una storia dell’emigrazione preunitaria” negli anni 1841-1859. Alle 11 Costantino Pes e Dario Maiore presentano I condannati (Taphros) di Guido Cuileddu, storia amara di coppia in un territorio povero, tra Gallura e Baronia, prima del boom turistico. Alle 11.40 Alberto Contu presenta Pariri Carlu Marx (Ediuni): racconti di vita degli anni ’70 nel quartiere cagliaritano di La Vega. Alle 12.20 Vannina Mulas e Laura Puppato presentano Lina Merlin. Una storia di confino (Carlo Delfino), che ripercorre la vicenda della senatrice italiana in Sardegna negli anni 1926-1929. Alle 14 Alberto Sanna e Andrea Andrillo presentano il progetto artistico ed editoriale “Sard’excellence. Musica&parole”, in collaborazione con S’ard Music, Abbà e Eja TV. 
Alle 15 la figura di Giuseppe Dessì, “scrittore moderno” sarà ricordata in occasione dei 40 anni del Premio letterario a lui intitolato dall’omonima Fondazione, con la presentazione della nuova edizione di Donne italiane. Le sarde(LibriLiberi), con Debora Aru, Anna Dolfi, Angelino Mereu e Nicola Turi, insieme ad Antonella Cavallo. A seguire, Giampaolo Cassitta dialoga con Pier Giorgio Pinna, autore del volume-inchiesta Volpe 132. Libro bianco su un volo nero (Mediando), che ripercorre la vicenda del tragico e ancora oscuro abbattimento di un elicottero della Finanza abbattuto nel 1994 a Capo San Lorenzo. Ancora Giampaolo Cassitta presenta poi con Pier Luigi Piredda Aria Mossa (Il Maestrale), racconto della protesta del 3 aprile 2000 nel carcere di Sassari nelle parole di avvocati, magistrati e giornalisti. Alle 17,20 Alberto Pinna dialoga con Luciano Marrocu, autore di Assassinio a La Sapienza. Avventure e turbamenti di professori allo sbando (EDES), in cui un eccentrico professore è sospettato di aver ucciso il direttore del suo dipartimento, tra tic e mitologie dell’ambiente accademico. 
Seguono Innocenza in catene di Tore Quartu con Mauro Mura e quindi l’incontro “La sfida della traduzione dei capolavori letterari in sardo e altre lingue minoritarie. Il caso di Sa die de su giudiziu di Salvatore Satta”, con Franco Bronzat, Diego Corraine, Matteo Ghiotto, in collaborazione con Papiros. Alle 19,20 Francesco Scalfari dialoga con l’autore Cesare Carta e l’editore Barbaro su Ti confesso, giallo dalla trama originale dove l’autore prende per mano il lettore tra le vie di Sassari, descritta con dovizia di particolari anche inediti. Chiude la terza giornata Danilo Mallò, con Sperata speranza (La Zattera). L’AES, Associazione Editori Sardi, è presente al Salone anche con un proprio spazio grazie al contributo della Fondazione di Sardegna al padiglione 2, stand H118-J117.

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