La Fondazione Peccioliper, in collaborazione con Il Post, ha presentato la seconda edizione del Premio Vero, riconoscimento rivolto ai libri giornalistici e divulgativi pubblicati in Italia nell’arco dell’anno, e “ideato per valorizzare l’impegno di autori ed editori che si dedicano a ‘spiegare il mondo'”. La rosa dei 16 titoli candidati della seconda edizione del Premio Vero, selezionati da una giuria di esperti presieduta da Marino Sinibaldi e composta da Ludovica Lugli, Luca Sofri, Fabrizio Franceschini e Giovanni Volpi, è stata annunciata al Salone del Libro di Torino, avviando il percorso che i libri e i loro autori seguiranno da regolamento fino all’annuncio del vincitore e la cerimonia di consegna, in programma per il prossimo 6 dicembre nell’ambito della manifestazione di PensavoPeccioli: A Natale libri per te.
Di seguito l’elenco dei canditati:
- Il gelso di Gerusalemme. L’altra storia raccontata dagli alberi, Paola Caridi, Feltrinelli
- Italia minima. Sogni, emozioni e rabbia di un paese in movimento (1943-2023), Maurizio Ciampa, Donzelli editore
- Agro Punjab. Lo sfruttamento dei sikh nelle campagne di Latina, Francesca Cicculli e Stefania Prandi, Nottetempo.
- Alzheimer S.p.A. Storie di errori e omissioni dietro la cura che non c’è, Agnese Codignola, Bollati Boringhieri.
- Il suicidio di Israele, Anna Foa, Editori Laterza
- Il mito infranto. Come la falsa sostenibilità ha reso il mondo più ingiusto, Antonio Galdo, Codice Edizioni
- Il ritorno della razza. Alle radici di un grande problema politico contemporaneo, Andrea Graziosi, Il Mulino
- Israele-Palestina in trentasei risposte, Lorenzo Kamel, Einaudi
- La scomparsa dei colori, Luigi Manconi, Garzanti
- La Cina è un’aragosta. Come sta cambiando il gigante asiatico, Giada Messetti, Mondadori
- Svegliarsi adulti. Vita di Sandro Delmastro, partigiano e amico di Primo Levi, Roberta Mori, Einaudi
- Still Online. Connessi oltre la morte: la nostra eredità digitale, Beatrice Petrella, Piemme
- La parola femminista. Una storia personale e politica, Vanessa Roghi, Mondadori
- Guida pettegola al Settecento inglese, Francesca Sgorbati Bosi, Sellerio
- Bebelplatz. La notte dei libri bruciati, Fabio Stassi, Sellerio
- Morire di pena. 12 storie di suicidio in carcere, Alessandro Trocino, Editori Laterza
In un circuito a tappe che si propone di tener conto delle diverse esperienze di lettura da parte di critici, di librai e di lettori, tra il 16 maggio e il 1 luglio, venti librerie da tutta Italia, individuate con il criterio di rappresentare organicamente il territorio nazionale, attraverso il loro voto saranno chiamate a formare una classifica e una shortlist di quattro finalisti che sarà annunciata il 9 luglio a Peccioli nell’ambito del Festival 11 Lune.
Di pari passo procederà la composizione della giuria di 250 lettori tra gli abbonati del Post che dal 16 maggio potranno registrarsi per partecipare e, dal mese di ottobre, compilando un form online, potranno indicare la preferenza per uno dei titoli finalisti.
Il libro che riceverà il maggior numero di voti da parte dei lettori sarà dichiarato vincitore del Premio con un riconoscimento in denaro di 6mila euro; per gli autori degli altri libri finalisti è previsto un riconoscimento in denaro di mille euro. In caso di parità di voti tra due o più libri, la vittoria sarà attribuita per decisione del Consiglio direttivo con il voto della maggioranza dei suoi membri.
La prima edizione del Premio Vero, nel 2024, era stata vinta da Valentina Furlanetto con l’opera Cento giorni che non torno. Storie di pazzia, di ribellione e di libertà, Laterza.
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