Ferruccio Maiullari
FERRYTALES
NeP edizioni
maggio 2025
pp. 38, euro 12
ISBN 9788855004152
“Ferrytales” è un curioso pamphlet di Ferruccio Maiullari, pubblicato da NeP edizioni. In un mondo di fantasia prendono forma tredici storie fiabesche abitate da personaggi umili, saggi ma anche boriosi. Tredici piccoli racconti, ognuno impreziosito da un quadro realizzato con l’ausilio della grafica digitale. L’autore dipinge ciò che scrive e scopre così ciò che è invisibile. Scruta il mondo grigio attorno a sé e lo restituisce di mille colori.
Le storie sono ispirate ai vortici dei quadri di Vincent van Gogh. L’autore è affascinato dalla visione artistica del pittore olandese e da come dietro quei moti si nasconda un animo sensibile, profondo e sofferente, capace di scrutare il mondo. Egli stesso scrive per scrutare, verbo che ha una valenza molto più profonda di guardare e osservare, in quanto non impone una definizione prettamente sensoriale ma va oltre e arriva in un mondo etereo e non manifesto. Ecco allora che questi piccoli frammenti fantastici finiscono per rappresentare un vortice nella profondità umana e sociale, oltre il tangibile.
Altra fonte di ispirazione è “Titanic”, film di James Cameron del 1997 in cui, mentre viene rappresentata la società dell’epoca che affonda inesorabilmente verso un triste destino, l’altruismo salva la protagonista, finalmente libera dagli obblighi soffocanti che la società le impone. Questi stessi racconti sembrano scritti per reagire e non affondare, sotto forma di liberazione dal mondo e dalla mente oppressante in cui siamo immersi ogni giorno, che sembra ripetersi
all’infinito.
Ferruccio Maiullari, da sempre curioso, timido e con la testa tra le nuvole, cerca di comprendere il mondo in cui vive confrontando episodi di vita quotidiana con fatti di cronaca e politica con l’intento di scuotere l’opinione pubblica. Intollerante alle ingiustizie, ha sviluppato un animo sociale molto forte, alimentato, coltivato e cresciuto negli anni in quanto parte attiva di una realtà associativa ecclesiale. Ha iniziato a scrivere le storie contenute nel libro lo scorso anno, divulgandole in un primo momento grazie alla radio.
Un estratto
Il pescatore e il taglialegna
Splash! Splash! Così era il rumore, andando al largo fin dove la vista può arrivare, delle onde che sbattevano sulla lenza di un povero pescatore quando fu investito da una gigantesca ombra. Invece oltre la battigia, salendo fin dove Dio ha concesso, Tok Tok emanava l’ascia di un povero taglialegna, quando fu investito da un tremendo boato. Per curiosità della vita, il pescatore fu scaraventato dalla forza di Nettuno sul cocuzzolo della montagna dove pochi attimi prima il taglialegna, fu scaraventato dalla forza di Gea sulla cima dello scoglio. Ohibò! esclamarono entrambi gli uomini smarriti. Al pescatore mancavano i suoi argentei pesci, così come al taglialegna, mancavano i suoi verdi abeti. Entrambi, decisero di tornare dove la loro natura, gli aveva donato felicità e serenità. Grandi onde bloccavano il taglialegna, grandi massi bloccavano il pescatore. Molto disperati, si stracciarono le vesti in cerca di una soluzione che era umanamente impossibile. Solo allora, la natura, li venne incontro e nello stesso istante la montagna si inabissò nelle profondità marine e lo scoglio si innalzò nelle immensità celesti. I due uomini compresero che quello che è del mare appartiene al mare, così come quello che è della montagna appartiene alla montagna. Del resto, avete mai visto un pescatore, un taglialegna senza mare o senza montagna?
Ferruccio Maiullari nasce a Bari il 22 ottobre 1994 e vive a Rutigliano (BA). Già da piccolo dimostra interesse per il disegno, in particolare la rappresentazione di vedute paesaggistiche, oltre che per le scienze naturali, l’astronomia e la scienza della Terra. La bellezza dei corpi celesti che affollano l’universo rafforza il suo interesse durante la sua crescita. Con i suoi primi risparmi acquista un telescopio con il quale, può scrutare i pianeti del sistema solare. Successivamente si dedica allo sviluppo creativo di piccole storie attraverso l’uso di strumenti informatici e non.
Desideroso di coltivare un filone artistico, dal 2018 frequenta un laboratorio teatrale. Sul finire del 2020, nel pieno della pandemia da Coronavirus, nasce sua la passione per la grafica digitale. Dal 2022 partecipa a varie mostre e iniziative sia in ambito locale che nazionale. Nel 2024 inizia a scrivere le prime storie contenute in questo pamphlet, che divulga per mezzo della radio.
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