Pierpaolo Donati
UNA CULTURA CHE TRASFORMA IL MONDO
La vita come relazione
Edizioni Ares
collana Origini
2024
pp. 216, euro 18
ISBN 9788892985643
UNA CULTURA CHE TRASFORMA IL MONDO
La vita come relazione
Edizioni Ares
collana Origini
2024
pp. 216, euro 18
ISBN 9788892985643
C’è ancora un futuro per la cultura cristiana? Per buona parte dell’opinione pubblica la risposta è negativa, perché la considera ormai irrilevante ed estranea rispetto al prevalere di nuove tendenze evolutive. Non pensa così Pierpaolo Donati, fondatore della sociologia relazionale, che vede in questa marginalità un’occasione per comprendere davvero che cosa significhi “fare cultura”. In queste pagine mostra, infatti, come una cultura possa rinascere e rinnovarsi solo grazie a relazioni vitali che colorino di senso il nostro quotidiano. È una sfida che invita a ripensare la cultura cristiana non tanto o soltanto come sistema di idee o di grandi narrazioni, ma come modus vivendi. Ossia, come uno stile di vita che si ispira a una matrice teologica relazionale che unisce l’umano e il divino in tutte le realtà quotidiane.
Pierpaolo Donati, sociologo e filosofo, è noto a livello internazionale per la sua “sociologia relazionale” o “teoria relazionale della società”. Ha insegnato nell’Università di Bologna ed è membro della Pontificia accademia di scienze sociali e dell’Accademia delle scienze dell’Università di Bologna. Tra le più recenti pubblicazioni: Sociologia della relazione (Il Mulino 2013), Sociologia relazionale. Come cambia la società (La Scuola SEI 2013), L’enigma della relazione (Mimesis 2015), Lo sguardo relazionale (Meltemi 2021), Alterità. Sul confine fra l’Io e l’Altro (Città nuova 2023).
Le provocazioni di questo testo verranno raccolte in un dialogo che il prof. Donati intratterrà alla Camera dei Deputati con la prof.ssa Marta Cartabia, giudice, presidente emerita della Corte Costituzionale, già ministro della Giustizia e attualmente docente di Diritto costituzionale nell’Università Bocconi di Milano. Un confronto fra una giurista e un sociologo di fama internazionale per capire se la grandezza di una civiltà sta nelle sue leggi o nella qualità delle relazioni in campo. Arbitrerà Giorgio Spallone, avvocato civilista del Foro di Bologna.
L’incontro pubblico – ma con accredito obbligatorio sia per gli ospiti sia per i giornalisti – avrà luogo martedì 27 maggio pv a Roma, presso la Sala del Refettorio, via del Seminario 76, alle ore 16.30. Per registrarsi contattare la d.ssa Valentina Calvello (valentina.calvello@edizioniares.it) entro e non oltre le ore 13:00 di venerdì 23 maggio.
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