martedì 13 maggio 2025

Carlo Cottarelli - SENZA GIRI DI PAROLE - Mondadori

 
Carlo Cottarelli
SENZA GIRI DI PAROLE
Mondadori
collana Strade Blu
maggio 2025
pp. 264, euro 19
ISBN 9788804803591


In un tempo di profonde incertezze e instabilità, Carlo Cottarelli fa il punto con schiettezza e rigore su sette grandi sfide globali che stanno plasmando il nostro presente e determineranno il nostro futuro sociale ed economico. Dal riassetto del potere internazionale tra Cina e Stati Uniti – in particolare dopo l’insediamento della nuova amministrazione di Trump – e l’ascesa di nuove potenze globali al crescente ruolo economico-politico delle multinazionali tecnologiche, dalle minacce del riscaldamento globale alle sfide poste dai flussi migratori, dalle sempre più forti tensioni interne dell’Unione europea al progressivo calo delle nascite, nonché alla situazione italiana e al futuro della sua economia. Fronti aperti, ma soprattutto irrisolti, per i quali è arrivato il tempo di «rimboccarsi le maniche» e provare a trovare soluzioni concrete e realistiche, anche se oggi ci sembrano irraggiungibili. Rispetto alle generazioni passate, che hanno affrontato e superato problemi ben più complessi dei nostri, partiamo certo da basi più solide. Ma le incognite sono molte, e se vogliamo non farci trovare impreparati e cercare di superare gli ostacoli davanti a noi, il primo, urgente passo è prendere piena coscienza della situazione, dirsi le cose come stanno, senza giri di parole, senza abbandonarsi al pessimismo né cullarsi in un cieco ottimismo, e senza ricorrere a scorciatoie. Cottarelli offre una riflessione lucida e necessaria, che non tace gli aspetti più complicati e controversi delle singole questioni e rappresenta un punto di partenza imprescindibile. Perché solo con onestà e consapevolezza possiamo affrontare un futuro incerto con nervi saldi e sguardo critico.

(dall'introduzione di Carlo Cottarelli)

Cara lettrice, caro lettore,
al contrario di quello che viene solitamente fatto per gli altri libri, ho deciso di non lasciare alla casa editrice il compito di mettere in quarta di copertina, o sistemazioni equivalenti, le ragioni per cui vale la pena di comprare e leggere questo volume. Lo faccio io direttamente, perché occorre prendersi le proprie responsabilità. E poi, oltre a dirvi perché la lettura di questo libro è utile, vi dirò anche perché qualcuno non dovrebbe leggerlo, cosa che un editore certamente non metterebbe in bella evidenza. Ma cominciamo dalle ragioni della sua utilità. Ce ne sono almeno tre.
Primo, è un libro che dice tutta la verità, non nascondendo le brutte notizie, senza giri di parole. Mi spiego. Un tipico volume di saggistica vi illustra i problemi, quanto essi siano seri e perché vadano risolti. Dopodiché, puntualmente, vi indica la soluzione, quello che deve essere fatto e che non viene fatto forse per l’inadeguatezza di chi ci guida, forse per il degrado morale a cui bisogna reagire o forse perché a nessun altro era venuta in mente la brillante idea proposta dall’autore. L’ho fatto anch’io in passato, e probabilmente finirò per rifarlo. Ma non stavolta.
Questo libro vi racconta i problemi, ne illustra le possibili soluzioni, ma conclude che si tratta di questioni irrisolte, per le quali il bandolo della matassa non è stato ancora trovato. Non è che quel bandolo non possa essere necessariamente individuato. Ma al momento non è chiaro quale possa essere e, se non è chiaro, non si può neppure escludere che non si possa trovare. Certo, non si può perdere la speranza (spes ultima dea, no?). Ma, come scrisse Schopenhauer, un adeguato grado di pessimismo (o perlomeno di onestà nel non pensare di avere sempre la risposta a tutti i problemi) può essere salutare per andare avanti e trovare una soluzione.
Secondo, ancor più che nei libri precedenti, tratto di temi economici e sociali nel modo più semplice possibile. Non è un libro per esperti, ma è per tutti. Evito, quindi, di entrare troppo nei dettagli delle teorie economiche che sono state elaborate per descrivere il mondo attuale. In altri testi mi ero limitato a indicare al lettore le pagine più tecniche che potevano essere saltate a piè pari senza perdere il filo del discorso. In questo non trovate pagine tecniche, il che ha reso un po’ più difficile scriverlo, visto comunque l’imperativo di mantenere la precisione necessaria per non raccontare storielle da bar (con tutto il rispetto per i bar), ma dovrebbe facilitare la lettura anche ai non iniziati nelle scienze economiche e sociali.
Terzo, i temi trattati in questo libro sono di un’importanza che non mi perito a definire fondamentale per il futuro dell’umanità e, più concretamente, vostro, dei vostri figli e dei vostri nipoti, se mai ne avrete (vedi il penultimo capitolo!). I temi sono sette (chi ha letto altri miei precedenti libri sa che spesso mi limito a sette argomenti).

Carlo Cottarelli, economista, dirige l’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e insegna nella stessa Università. Laureato in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena e con un master in Economia alla London School of Economics, ha lavorato nel Servizio Studi della Banca d’Italia (1981-1987) e all’Eni (1987-1988). È stato direttore del Dipartimento di Finanza Pubblica del Fondo monetario internazionale (2008-2013), commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica (2013-2014) e direttore esecutivo nel Board del Fondo monetario internazionale. Tra i suoi libri più recenti, ricordiamo: I sette peccati capitali dell’economia italiana (Feltrinelli, 2018), Pachidermi e pappagalli. Tutte le bufale sull’economia a cui continuiamo a credere (Feltrinelli, 2019), All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica (Feltrinelli, 2021) e Chimere. Sogni e fallimenti dell’economia (Feltrinelli, 2023). Da Mondadori ha pubblicato Dentro il Palazzo. Cosa accade davvero nelle stanze del potere (2024).

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