martedì 20 maggio 2025

Salone del Libro di Torino, successo per Regione Sardegna e editori sardi. L'AES: «Abbiamo superato i dati di vendita del 2023»    



Gli editori sardi tornano dalla XXXVII edizione del Salone internazionale del Libro di Torino con un successo pieno. L’AES, associazione che riunisce la stragrande maggioranza delle case editrici regionali e che ha curato per la Regione il programma e la gestione dello Spazio Sardegna e dei servizi di supporto alla partecipazione regionale, ha leggermente incrementato le vendite rispetto al 2023, quando era stata presente – come in questa edizione e a differenza dello scorso anno – nell’area istituzionale della RAS, oltre che con un proprio stand. «Ci siamo accostati a questa edizione del Salone con tanta cautela, con la consapevolezza di un compito importante e del tanto lavoro che ci attendeva, dopo una fase preparatoria di intenso confronto con la Regione – spiega la presidente AES Simonetta Castia –.
Aver eguagliato e persino superato i dati di vendita del 2023, quando la Sardegna era stata regione ospite del Salone, è la conferma della bontà del progetto, pur nella consapevolezza della difficoltà di guadagnarsi uno spazio di visibilità all’interno di una manifestazione popolatissima di competitor». AES non considera però come un traguardo finale il risultato lusinghiero di quest’anno: «Da questi risultati, inclusi gli esiti più che apprezzabili del ricco programma culturale – trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di AES – ripartiamo per tracciare il percorso della prossima edizione».
«Volevo ringraziare tutte e tutti coloro che hanno partecipato alla creazione e realizzazione di questo bel programma per il Salone del Libro – aggiunge l’assessora regionale della Cultura Ilaria Portas –. Un progetto che guarda al futuro, con una rinnovata collaborazione con Aes. Io penso che di piccolo si muoia e invece tutti insieme si possa avanzare, cambiare in meglio, guardare oltre i singoli eventi». 
Il dato positivo di AES si inquadra nell’ottimo risultato generale registrato dall’edizione appena conclusa del Salone: come comunicato dall’organizzazione, sono stati 231mila i visitatori che dal 15 al 19 maggio hanno affollato i 977 spazi espositivi e le 70 sale. La Sardegna è stata presente con quasi 50 eventi tra presentazioni di libri, laboratori e incontri nello Spazio Sardegna, al Padiglione 2 del Lingotto, e con due eventi nel programma principale, in collaborazione con il Festival letterario Mediterranea.
Culture, scambi, passaggi: “Omaggio a Thomas Mann e Salvatore Satta (nell'immagine in alto a sinistra) – La letteratura europea in dialogo attraverso la lingua e il tempo”, con Stefano Brugnolo e Francesco Rossi, e “Danzatore delle stelle. In ricordo di Sergio Atzeni”, con Antonio Franchini, Giuseppe Ledda e Giancarlo Porcu. Tra gli 800 eventi sul territorio del Salone Off si è inserita la rassegna cinematografica Sardegna frame by frame, in collaborazione con AES e FASI-Federazione Associazioni Sarde in Italia, con la proiezione al Cinema Centrale dei film Emilio Lussu. Il processo di Gianluca Medas, Il giorno del giudizio di Marco Spiga e Il figlio di Bakunin di Gianfranco Cabiddu (qui a destra la locandina). 
Nello stand AES, presente al Lingotto fin dalla prima edizione del Salone del Libro, sono stati riuniti 26 editori associati grazie al contributo fondamentale della Fondazione di Sardegna.

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