mercoledì 21 maggio 2025

Paolo Ranalli - ACQUA - Edizioni Dedalo

 
Paolo Ranalli
ACQUA
Edizioni Dedalo
collana 50 Grandi Idee
maggio 2025
pp. 208, illustrate, euro 20
ISBN 9788822069306

 
L’acqua è una risorsa fondamentale per la vita sulla Terra e la sua importanza è oggi più rilevante che mai: la scarsità di risorse idriche, le frequenti siccità e alluvioni, gli oceani sempre più caldi e il livello del mare in crescita continua sono sotto i nostri occhi. Fenomeni che riguardano tutti noi, ogni giorno. E non solo. L’acqua è essenziale per tutti gli esseri viventi, dalle piante agli animali; è coinvolta in numerosi processi biologici, dalla fotosintesi alla digestione; regola il clima, modella il paesaggio e fornisce habitat per una vasta gamma di specie. 
Eppure, è una risorsa limitata che richiede una gestione sostenibile: è fondamentale adottare misure per ridurne il consumo, proteggerne le fonti e affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. 
Questo libro racconta, con un linguaggio semplice e un approccio interdisciplinare, 50 grandi idee sull’acqua, utili per comprendere meglio uno dei beni più preziosi del nostro mondo.
 
Introduzione
 
L’acqua, elemento fondamentale, ha da sempre rivestito un ruolo centrale nelle diverse culture: un liquido tanto essenziale da non poter vivere senza, ma che spesso diamo per scontato finché non finisce! Ne abbiamo bisogno per bere, cucinare, lavare, per l’agricoltura, le industrie, l’energia, i trasporti, il divertimento, la vita stessa. Ma quanta ne abbiamo? Il 71% della superficie terrestre è coperto d’acqua, per la maggior parte salata. Del 2,5% di acqua dolce, solo l’1% è utile per l’uomo e, di questo, fino all’80-90% viene impiegato per usi agricoli.
Questo libro cerca di raccontare tutto quello che c’è da sapere sull’acqua nell’epoca in cui viviamo e configura gli scenari futuri. L’obiettivo è quello di rendere alla portata di tutti conoscenze finora relegate agli ambienti scientifici, affinché ognuno diventi consapevole di quanto sia importante un uso morigerato di questa risorsa, rinnovabile in tempi lunghi e sempre più scarsa. Le 50 idee qui presentate possono essere lette indipendentemente, tuttavia ci sono molti richiami ai diversi capitoli, segno di come – per avere contezza di questo bene così importante – sia spesso necessaria una visione completa. 
Cercheremo di rispondere al grande quesito: come affrontare il water gap, ossia lo squilibrio tra l’aumento della domanda totale di acqua e la diminuzione di quella disponibile?
Come vedremo, l’approvvigionamento idrico deve affrontare diverse sfide legate ai cambiamenti climatici (innalzamento delle temperature, riduzione delle precipitazioni ed eventi meteorologici estremi), nonché all’aumento della domanda sia per uso domestico che industriale. Non si può ignorare, inoltre, che le condutture obsolete comportano una perdita di acqua che può superare anche il 40% di quella immessa negli impianti. La mancanza di acqua, infine, porta spesso alla desertificazione, ovvero alla perdita di fertilità del suolo in alcune zone, dovuta alla prolungata siccità e alle attività umane, in particolare all’urbanizzazione.
Le conseguenze gravi di queste carenze sono principalmente la scarsità di acqua potabile, che mette a rischio la salute umana, e l’insicurezza alimentare. Inoltre, si prevede nel prossimo futuro un incremento delle migrazioni climatiche, poiché le persone sono sempre più forzate a lasciare le loro terre in cerca di acqua e cibo.
Affrontare queste sfide significa ridurre gli sprechi, promuovere comportamenti virtuosi tra i consumatori e adottare tecnologie innovative, come l’impiego di droni per ispezionare le reti idriche in zone remote o difficilmente accessibili, consentendo di individuare più rapidamente le perdite e i danni alle infrastrutture.

Paolo Ranalli, laureato in Scienze Agrarie, PhD in genetica applicata, ha studiato alla Cornell University (USA). Docente all’Università di Modena e Reggio Emilia e direttore di dipartimento del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura (CRA), accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e dell’Accademia dei Georgofili, ha coordinato progetti di ricerca nazionali e internazionali su genetica e miglioramento genetico delle piante. Ha pubblicato oltre 400 lavori scientifici su riviste italiane e internazionali.

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