Filippo Masina
L'INFANZIA VITTIMA DI GUERRA IN ITALIA DOPO IL 1945
Esperienze, cura, rieducazione
Viella Editrice
collana Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari / 33
marzo 2025
pp. 204, euro 24
ISBN 9791254699355
Nel corso del Novecento le guerre hanno coinvolto in misura sempre maggiore i bambini. Dalla mobilitazione emotiva e culturale del tempo della prima guerra mondiale, si è passati a un coinvolgimento sempre più diretto che ha reso anche i bambini vittime di guerra in una misura senza precedenti.
Durante la seconda guerra mondiale centinaia di migliaia di bambini e bambine furono uccisi, mutilati, traumatizzati in maniera permanente, resi orfani o invalidi. Le loro storie, e quelle delle loro famiglie, costituiscono il fulcro del volume. Si affrontano più temi: i traumi psichici, le forme di assistenza e le compensazioni economiche, gli orfani, i bambini mutilati e invalidi.
Il volume si spinge ben addentro la storia dell’Italia repubblicana: rivelando in tal modo come la vicenda dell’infanzia vittima di guerra sia stata anche un oggetto di dura contesa politica nel contesto della Guerra fredda.
Filippo Masina, nato a Roma nel 1983, è assegnista di ricerca all’Università degli studi di Siena.
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