venerdì 2 maggio 2025

Maxim Osipov - PRECIPITO' NEL MARE CAVALLO E CAVALIERE - Gattomerlino

 
Maxim Osipov
PRECIPITO' NEL MARE CAVALLO E CAVALIERE
Racconti

traduzioni di Irina Dvizova, Piera Mattei 
Gattomerlino
settembre 2016
pp. 162, euro 12
ISBN 9788866830573

 
La prosa di Maxim Osipov mi piace. Ho cominciato a rileggere i suoi racconti e la prima cosa che mi è venuta in mente è che oggi la sua prosa è come una diagnosi. Una diagnosi precisa e spietata della vita russa. Nonostante che l’autore sia innamorato della semplice esistenza umana, contro quella si ribella perché non corrisponde alle sue aspettative.
È il dramma di quanti provengono dal mondo della cultura. Dai libri. La cultura ci mantiene accuratamente schermati dalla realtà, anche se in questo caso non ottiene il suo scopo perché lo scrittore dispone di una duplice prospettiva: la prima è quella della sua professione di cardiologo, che è strettamente legata alla condizione temporanea dell’essere umano, che altro non è se non il tempo; la seconda è quella di una città di provincia dove alla cultura non riesce così facilmente d’ingannarti o di mascherare la realtà con idee di moda e superstizioni, come il nuovo concetto di “mondo russo”, per esempio. In provincia tutto è in vista e mostrato con più sincerità, sia la natura umana sia ciò che avviene dall’altro lato della finestra.
L’autore si rivolge ai suoi personaggi come se fossero i suoi pazienti, chiede loro dov’è che fa male... e, in ultima analisi, chiede loro come gli fa male l’anima. L’anima russa, un altro mito. Sappiamo che l’anima è lì, la questione è un’altra: l’uomo esiste o no? Come Dostoevskij scrisse nel suo diario: “Quanto c’è di uomo nell’uomo
?”.
Svetlana Alexievich, Nobel 2015 per la letteratura
 
Maxim Osipov nato a Mosca il 4 ottobre del 1963, ha studiato medicina specializzandosi in cardiologia. Nei primi anni novanta ha lavorato presso l’Università della California di San Francisco. Durante la permanenza negli Stati Uniti ha scritto il libro Ecocardiografia clinica, che è diventato il testo più importante nel settore e ha visto numerose ristampe. Nel 1994 ha creato e diretto la Casa Editrice Practica, specializzata in testi di medicina, musicologia e teologia.
Nel 2005, spinto dal desiderio di recuperare il contatto diretto con i pazienti, si è riavvicinato alla pratica medica presso l’ospedale di Tarusa, una piccola città di provincia a 117 chilometri da Mosca. Con l’intento di modernizzare l’ospedale, ha creato una Fondazione benefica la cui attività ha conosciuto ampio successo, dopo un iniziale periodo di ostilità da parte dell’amministrazione locale. Grazie agli sforzi e al sostegno della Fondazione, l’ospedale è ora dotato di moderni strumenti diagnostici e di medici qualificati.
Dal 2007 Osipov scrive saggi e racconti che sono stati pubblicati nella principale rivista letteraria russa Znamja. Sono uscite in seguito quattro raccolte di racconti per le quali ha ricevuto premi e riconoscimenti: Premio Kazakov, Premio Bunin, Premio Belkin.
La sua opera ha avuto un grande riconoscimento della critica in Francia e in Spagna, dove sono comparse le traduzioni dei suoi libri in francese, spagnolo e catalano. Sono in corso traduzioni in molte altre lingue europee. Sue opere teatrali sono in cartellone al Teatro Malyj di San Pietroburgo diretto da Lev Dodin e in altre città della Russia.
Attualmente Maxim Osipov vive e lavora tra Mosca e Tarusa.
 

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