Francien Regelink
STRAFARE
la mia vita (irre)quieta con l’adhd
(titolo originale Druks, mijn (on)rustige leven met ADHD, Blossom Books 2020)
prefazione di Nogaye Ndiaye
traduzione di Maria Cristina Coldagelli
Le Plurali
maggio 2025
pp. 262, euro 18
ISBN 979-1280559562
“Ma hai preso le pillole?”, è la domanda che chi incontra per la prima volta Francien Regelink potrebbe porsi, perché l’autrice ha l’Adhd e può apparire decisamente agitata. In questo saggio autobiografico, l’autrice ci racconta la sua vita con l’Adhd, senza filtri. Dal perché fare la spesa è una sfida, ai farmaci che (a volte) assume; da come l’Adhd influisce sulla sua sessualità e sulle relazioni, al motivo per cui in ufficio lavora sotto la scala antincendio.
Senza nascondere momenti di difficoltà, vergogna e depressione, Strafare è la condivisione di un viaggio intenso, che vuole incoraggiare chi vive una situazione simile a trovare la propria strada, le proprie “istruzioni per l’uso”. Il libro, arricchito dagli approfondimenti teorici della specialista Cathelijne Wildervanck e dai consigli pratici dell’autrice, è un testo intimo e insieme politico, pieno di umorismo e senza retorica, indispensabile per chiunque abbia a che fare, direttamente o indirettamente, con l’Adhd.
Francien Regelink (1986) è giornalista, autrice di bestseller e storyteller. Si definisce “specialista di shame sexting”, di cui ha avuto esperienza durante l’adolescenza e che ha poi raccontato in un libro di successo. Fa interventi nelle scuole, podcast e trasmissioni televisive. A ventisei anni le è stato diagnosticato il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. In Olanda, Strafare ha venduto oltre 40.000 copie.
Maria Cristina Coldagelli, laureata con lode alla Sapienza di Roma in Lettere, con tesi in Storia dell’arte moderna, lavora come traduttrice di testi per lo più non letterari. Tra i titoli più significativi: Stephen Greenblatt, Amleto in Purgatorio. Figure dell’aldilà (Carocci), A.L. Dallapiccola, Induismo – Dizionario di storia, cultura, religione (Paravia-Bruno Mondadori), Trinità. Storia, guerra, politica – Carl De Keyzer (Contrasto), Walter Benjamin, Piccola storia della fotografia (Skira). Ha tradotto anche il primo romanzo di Sana Valiulina, rimasto finora nei cassetti dell’editore, ma non dispera di vederlo finalmente in libreria insieme al secondo. Per le plurali ha tradotto dall'olandese Strafare. la mia vita (irre)quieta con l’adhd
Nogaye Ndiaye è dottoressa in giurisprudenza, scrittrice, formatrice e divulgatrice, impegnata nella sensibilizzazione online e offline su tematiche legate all’antirazzismo, alla decolonizzazione e alla decostruzione degli stereotipi razzisti. La sua attività si concentra sull’analisi critica dei sistemi di oppressione che perpetuano il razzismo e sulle pratiche volte a smantellarli, intrecciando competenze giuridiche, studi post-coloniali e impegno attivista. Autrice di Fortunatamente nera – il risveglio di una mente colonizzata e Universo parallelo – il paradigma del privilegio, opere che esplorano la dimensione personale e collettiva della decolonizzazione. Nogaye porta avanti un lavoro di formazione in contesti educativi, accademici e culturali. I suoi workshop e interventi mirano a creare spazi di riflessione e cambiamento, coinvolgendo attivamente comunità, scuole e istituzioni nel dialogo sulla giustizia sociale e l’uguaglianza. Per le plurali Nogaye ha scritto la prefazione di Strafare di Francien Regelink.
in tour con strafare e Francien Regelink
Sarà possibile avere una copia firmata d’autrice perché Francien sarà in Italia dal 18 al 21 maggio per un tour di promozione del libro che partirà da Torino, con un evento del Salone Off alla Libreria Trebisonda e una dentro il Salone Internazionale del Libro (18 maggio), poi a Padova (19 maggio), Firenze (20 maggio), Arezzo e Roma (21 maggio).
Il tour è sostenuto dalla Dutch
Foundation for Literature
Nessun commento:
Posta un commento