martedì 8 aprile 2025

AA.VV. - 25 POESIE PER IL 25 APRILE - Interlinea

 
AA.VV.
25 POESIE PER IL 25 APRILE
antologia a curaa di Giovanni Tesio
Interlinea
collana Lyra / 116
aprile 2025
pp. 68, euro 12
ISBN 9788868576424

Aprile è veramente primavera / nel '45: beato chi / accetta il contagio della speranza! / Il mondo ritrova le ali perdute. / Che poi sappia volare, non è detto (Silvio Ramat)
Non solo diari e romanzi: servono anche poesie per esprimere l’immediatezza e la profondità di sentimenti per la fine della guerra e la liberazione. Cominciare con Saba e chiudere con Erri De Luca, come fa il curatore Giovanni Tesio in questa antologia che mancava, non è semplicemente una questione cronologica ma anche una significativa scelta poetica. E come premessa valga la «primavera hitleriana» descritta da Montale, senza tralasciare la testimonianza di Pasolini che confessa: «giunsi alla resistenza / senza saperne nulla se non lo stile: / fu stile tutta luce… / la speranza ebbe nuova luce». Letture per illuminare la storia e trovare nuova speranza per l’oggi.

Giovanni Tesio (1946), già ordinario di Letteratura italiana presso l’Università del Piemonte Orientale A. Avogadro, ha pubblicato alcuni volumi di saggi (l’ultimo, La luce delle parole, per Interlinea, nel 2020), una biografia di Augusto Monti che ha avuto un seguito nel volume di saggi Augusto Monti. Letteratura e coscienza democratica (Araba Fenice, 2023), una monografia su Piero Chiara, molte antologie. Ha curato per Einaudi la scelta dall’epistolario editoriale di Italo Calvino, I libri degli altri (1991), riedito da Mondadori negli Oscar trent’anni dopo la prima edizione. Molto ha lavorato intorno a Primo Levi di cui ha pubblicato per Einaudi la conversazione Io che vi parlo (2016) e due volumi su vita e opere presso Interlinea: Primo Levi. Ancora qualcosa da dire (2018), Primo Levi. Il laboratorio della coscienza (2022). Sempre presso Interlinea ha pubblicato un pamphlet in difesa della lettura, della letteratura e della poesia, I più amati. Perché leggerli? Come leggerli? (2012), un “sillabario” intitolato Parole essenziali (2014) e due antologie dedicate alla poesia e alla prosa della Shoah, Nell’abisso del lager (2019) e Nel buco nero di Auschwitz (2021), e ancora, sempre per Interlinea, un’antologia dedicata a Pavese, Donne appassionate. Poesie d’amore e di morte (2022) e un’antologia dedicata alle poesie sulle piante, Anche gli alberi cantano (2024); infine una nuova riflessione sulla poesia, La poesia in gioco (2023) e una sulla lettura, Nel bosco dei libri (2024), ambedue per Lindau. La sua attività poetica, dopo esordi lontani, è sfociata nella pubblicazione di un canzoniere in piemontese di 369 sonetti, intitolato Vita dacant e da canté (Centro Studi Piemontesi, Torino 2017), poi seguito da tre titoli editi da Interlinea, Piture parolà (2018) tradotto in francese (14 seconde. L’art réfléchi dans un sonnet) da Perle Abbrugiati, Nosgnor (2020) e Paròla, amisa mia (2024). Nel 2018, presso Lindau, è uscito il suo primo libro di narrativa, Gli zoccoli nell’erba pesante, cui è seguito il Diario di un camminante (2024), che raccoglie l’esperienza compiuta del cammino di Santiago. È tra i membri della collana di poesia “Lyra” e dirige la collana “Diramazioni” presso l’editore Carabba di Lanciano. È stato per trentacinque anni collaboratore di “La Stampa”, cui ha ripreso a collaborare, ed è condirettore della rivista “Letteratura e dialetti”.





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