Amat Levin
NERO
Storie mai raccontate dal Continente alla Diaspora
(titolo originale Black History Unveiled, 2022)
traduzione di Gabriella Diverio
Neri Pozza
collana I Colibrì
aprile 2025
pp. 688, euro 30
ISBN 9788854531185
Secoli di colonialismo l’hanno resa irrilevante, studiosi superficiali ne hanno negato l’antichità, pregiudizi razzisti decretato l’inesistenza: la storia africana ha sempre avuto, per usare un eufemismo, scarsissimi sostenitori. Fino alla metà XX secolo non è stato fatto alcun tentativo di studiarla: si preferiva considerare l’Africa un insieme eterogeneo di stili di vita barbari che l’Occidente si era lasciato alle spalle, uno “spazio vuoto” che aveva acquistato vita solo con l’arrivo dell’uomo bianco. Quando finalmente si cominciò a frequentarla, gli storici si concentrarono solo sul periodo coloniale, per mancanza di fonti autoctone o per l’impossibilità di unificare in un quadro esaustivo elementi tanto diversi tra loro, polverizzati in una massiccia migrazione, violenta e forzata, una diaspora immensa. Ma qualcosa accomuna tutti quegli elementi: appartengono a popolazioni dalla pelle nera e sono stati sistematicamente ignorati. È proprio ai neri, in Africa o lontano dal continente, che Amat Levin dedica dunque questo libro: a coloro le cui storie, vicende e identità brillano per l’assenza dalla storiografia ufficiale. Dall’impero dimenticato di Aksum, grande potenza dell’antichità, al regno di Mapungubwe, il più antico dell’Africa meridionale; da Yasuke, samurai nero nel Giappone del XVI secolo, ad Anton Wilhelm Amo, primo africano in un’università europea; dalla principessa Yennenga, guerriera Mossi che combatté per il diritto di sposarsi, a “Sister” Rosetta Tharpe, afroamericana dell’Arkansas, madrina del rock’n’roll. Politica, geografia, religione, tradizione si intrecciano in questo mosaico di piccole e grandi storie che fanno di Nero uno strumento prezioso per immaginare l’Africa di domani.
I lettori più attenti avranno notato che il titolo del libro non è Storia dell’Africa. Il motivo è che voglio porre l’accento sulla storia delle persone nere, ossia su quegli elementi della narrazione del continente che tradizionalmente sono stati i più negletti.
«Un libro che colma un vuoto negli scaffali di storia». - Dagens Nyheter
«Ricco di storie e destini degni di grandi biografie». - Expressen
«Nero dimostra che è necessario scrivere nuove storie del mondo». - Aftonbladet
Amat Levin è un giornalista, scrittore e podcaster svedese di origini gambiane. Conduce il podcast duce The Power Meeting insieme allo scrittore americano Jonathan Rollins e gestisce il popolarissimo account Instagram @svarthistoria. Pubblicato in Svezia nel 2022, Nero. Storie mai raccontate dal continente alla diaspora è stato accolto con favore dal pubblico e dalla critica ed è stato selezionato per il prestigioso Augustpriset nella sezione saggistica. Dal 2023, Amat Levin ha avviato le edizioni in lingua inglese vin del podcast e dell’account @svarthistoria, entrambi con il titolo Black History Unveiled.
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