Kawabata Yasunari
IL MAESTRO DI GO
(titolo originale 名人, 1954)
traduzione di Cristiana Ceci
postfazione di Anna Kazumi Stahl
Mondadori
Oscar Moderni
aprile 20255
pp. 240, euro 13,50
ISBN 9788804779490
In un giorno di mezza estate, isolato in un raffinato albergo di campagna, il maestro Shusai, fino ad allora imbattuto, affronta il suo rivale più temibile, il VII dan Otake. La sfida è leggendaria, una partita di go destinata a diventare memorabile. Per sei lunghi mesi, gli avversari si fronteggeranno sul goban, il tavoliere: dei due esperti contendenti trionferà chi saprà occupare un’area più ampia dell’altro. Tra giudici e ufficiali di gara, con le loro pedine disegnano via via un intricato enigma di vuoti ed entropie, dove l’armistizio non è contemplato. Arte millenaria, il go è il più antico gioco da tavolo al mondo e racconta un universo intriso di storia e tradizione: i silenziosi rituali, il rispetto per gli antichi maestri e la tensione palpabile a ogni mossa vietano la stasi o il compatimento mentre obbligano, passo dopo passo, a tornare sul campo di battaglia. Nato nel 1938 come reportage della partita tra Hon’inbo Shusai e lo sfidante nonché discepolo Kitani Minoru, Il maestro di go è «un enigma avvincente» – secondo Anna Kazumi Stahl – «perché si basa su eventi reali, e tuttavia vi troviamo una ricchezza letteraria che travalica il concetto di “cronaca”. Il tono poetico commuove, e la trama si dipana con suspense via via che si delinea lo scontro finale, decisivo, tra i due grandi avversari.»
Kawabata Yasunari (Ōsaka 1899 - Tōkyō 1972), premio Nobel per la letteratura nel 1968, è uno dei massimi scrittori della letteratura giapponese oltre a essere stato un intellettuale che ha contribuito in modo significativo al rinnovamento della cultura nipponica nel Novecento. Tra le sue opere, di cui è in corso la ripubblicazione negli Oscar Mondadori, ricordiamo: La danzatrice di Izu (1927), Il paese delle nevi (1937), Mille gru (1952), La casa delle belle addormentate (1961) e Bellezza e tristezza (1965).
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